Nell'annunciare che Buck Danny Classic sarà pubblicato in Italia da Nona Arte, vi proponiamo l'intervista a Jean-Michel Arroyo, il suo disegnatore.
JMA : Vivo nel sud della
Francia, vicino a Montpellier. Ho iniziato a disegnare abbastanza tardi, da
autodidatta, imparando il mio lavoro poco a poco. Ho sempre amato i fumetti, mi
piace il rapporto che abbiamo con questo
tipo di lettura, la possibilità di soffermarci quanto si vuole ad ammirare le
illustrazioni e sognare su di esse. Penso che questo sia il grande vantaggio che
possiede la bande dessinée rispetto al cinema, si può anche tornare indietro se
lo si desidera, una vera goduria...
Quali sono stati gli
autori di fumetto che all’inizio hanno influenzato il tuo stile?
JMA : Influenze davvero
classiche, il primo autore a impressionarmi è stato senza alcun dubbio Franquin. Il suo tratto, per dinamismo
e generosità, mi ha subito sedotto. Poi, Jean
Giraud con il suo Blueberry, la sua inchiostrazione con il pennello
è superba. Non dimentico i disegnatori americani, tra cui Milton Caniff, un autore che ammiro particolarmente. Infine due autori
che hanno fortemente influenzato tutti i disegnatori dell’area francobelga: Jijé e Hubinon, le tavole di Buck Danny di quest’ultimo sono dei veri e propri
gioielli. Grazie alla gentilezza di Michelle
Hubinon, ho potuto ammirare le tavole originali delle storie Ciel de Corée
(Cieli di Corea) e Avions sans pilotes (Aerei
senza piloti), è stato un momento indimenticabile!
Come ti sei
avvicinato al genere fumettistico aeronautico?
JMA : Nel 2010, ho
incontrato Alexander Paringaux, l’editore
Zephyr specializzato nel fumetto d’aviazione
che mi ha offerto di disegnare Airblues. Questa serie mi ha trasportato
nell’affascinante mondo aeronautico degli Anni ‘40/’50 e mi sono subito
innamorato di questo genere. Quando ho bisogno di informazioni tecniche, Alex è
sempre pronto a darmi dei consigli e, piano piano, la mia formazione
aeronautica si è fatta sempre più ricca, grazie anche alla documentazione che
mi aiuta a recuperare Samuel Prétat, un altro compagno prezioso. Queste sono le
mie due «ali» sulle quali posso davvero fare affidamento.
Come è nato il
progetto Buck Danny Classic?
JMA : È ancora Alex alla
base del progetto: lo ha proposto ai titolari dei diritti Michèle Hubinon, Philippe Charlier e la casa
editrice Dupuis. Da parte mia, ho preparato
alcuni studi dei personaggi e tavole di prova che sono piaciute e così il
progetto è iniziato...
Conosci qualche
autore di fumetto italiano?
JMA : Sì, certo, amo il
lavoro di Serpieri, il suo tratteggio
in bianco e nero è fantastico e le sue
modelle sono davvero incantevoli! Adoro il mondo di Sergio Toppi, la sua narrazione grafica è molto suggestiva e mi
tocca profondamente. Approfitto di questa domanda per citare Ketty Formaggio, colorista e disegnatrice
italiana che ha curato la colorazione del nostro album classico di Buck Danny.
È riuscita a rispettare le atmosfere dell'epoca che volevamo, arricchendo le
tavole con le sue belle armonie di colori pur mantenendo un’intatta leggibilità
delle stesse. A mio parere si tratta sicuramente di uno dei migliori coloristi
del momento e sono davvero entusiasta di poter lavorare con lei.
Quali sono i tuoi
prossimi impegni?
Attualmente
sto lavorando sul secondo album del dittico di Buck Danny in Corea. Il titolo del
prossimo volume sarà Duel sur Mig Alley.
Sono arrivato alla tavola 14. In Francia, l’uscita è prevista per la fine di
quest’anno.
Quali sono i tuoi hobby?
A
parte il disegno che è soprattutto una passione, suono il basso elettrico. La musica
con gli amici è una buon diversivo che riesce ad interrompere la solitudine del
lavoro nel mio studio.
Bibliografia di Jean-Michel Arroyo prima di Buck Danny Classic, di cui abbiamo già parlato in Il doppio ritorno di Buck Danny. Nessuno di questi albi è stato ancora pubblicato in Italia.
La Foire
aux frisés
- testi di Jacqus Hiron (E-dite, 2003)
Le paquebot des sables – testi di Jacqus
Hiron
1 - Karl (Joker,
2004)
2 - Ingrid (Joker,
2005)
3 - Günther
(Joker, 2006)
4 - Elsa (Joker,
2009)
Pierre
Baumont
– testi di Philippe Chanoinat
1 - Premières
rencontres (Joker, 2007
2 - Révélations
(Joker, 2008)
L’escadrille
des têtes brûlées
- testi di Pierre Veys, disegni con Vincent Jagerschmidt
1 - Un nommé
Boyington (Zephyr, 2010)
2 - Black-Sheep
à la rescousse (Zephyr, 2011)
3 - La mort
selon Boyington (Zephyr, 2012)
Les incontournables
de la littérature en BD – testi di Philippe Chanoinat da Émile Zola
20 - Germinal -
tome 1 (Glenat, 2010)
21 - Germinal -
tome 2 (Glenat, 2010)
Jack Blues – testi di Frédéric Zumbiehl
3 - Airblues 1948 - Épisode 2 (Zephyr, 2010)
4 . Airblues 1949 (Zephyr, 2011)
5 . Airblues 1949 - Épisode 2 (Zephyr, 2012)