Nella Collana Giallo della Gazzetta dello Sport si alternano
avventure inedite di Ric Roland con altre già pubblicate molti anni fa nel
nostro paese. Le prime apparizioni di questo personaggio in italiano risalgono
infatti alla seconda metà degli anni sessanta, nei Classici
Audacia, poi nel Corriere dei Piccoli e negli Albi Ardimento.
Per quanto le due collane di albi, e soprattutto i Classici
Audacia, rimangano nei ricordi chi era allora ragazzo come qualcosa di
fantastico, e lo erano per i tempi, l’attuale edizione delle storie di Ric
Roland presenta degli elementi di indubbia superiorità, e non solo per quanto
riguarda la stampa. Adesso le storie sono assolutamente integrali, sia nei testi
che in passato erano alleggeriti e semplificati, sia per le tavole che subivano
delle modifiche o delle vere e proprie mutilazioni.
Un caso limite è rappresentato dall’avventura Gli
spettri della notte, pubblicata nel 1970 sul n.7 anno II degli Albi Ardimento e
oggi, in versione finalmente integrale, sul numero 6 della Collana Giallo.
Alla storia mancano due pagine, e non si tratta di pagine
semplicemente saltate. La riduzione è stata fatta tagliando e rimontando le
vignette.
Le prime due tavole sono state ridotte a una, eliminando la
grande vignetta iniziale e alcune vignette successive, come si vede dal
confronto con l’originale, dove le parti mantenute sono in bianco e nero.
La seconda operazione chirurgica viene effettuata sulle
tavole 13, 14 e 15, ridotte a due pagine. Il lungo delirio di Ric Roland sulla
neve è abbreviato…
Anche in questo caso il confronto è evidenziato mostrando in
bianco e nero le vignette mantenute.
Perché quella riduzione, considerato che l’albo ha 48 pagine escluse le 4
di copertina? Si potrebbe ipotizzare un editing della storia per renderla più
veloce e scorrevole, ma è più probabile che l’esigenza di pubblicare un maggior
numero di pagine
di pubblicità sia il vero motivo della sforbiciatura. Del resto negli Albi Ardimento
le pagine pubblicitarie sono davvero invadenti e sparse all’interno delle
storie.
Un'analoga operazione per ridurre le tavole da 44 a 43 è stata fatta nelle prime pagine n.10 anno II degli Albi Ardimento sempre del 1070.
Nei Classici Audacia, e solo per le prime storie, qualche vignetta della prima tavole è rimossa per fare spazio al titolo in grande.
Un'analoga operazione per ridurre le tavole da 44 a 43 è stata fatta nelle prime pagine n.10 anno II degli Albi Ardimento sempre del 1070.
Poi
il titolo viene inserito in una sottile testata senza modificare la pagina.