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martedì 28 gennaio 2014

Le copertine inedite di Franquin




Le Journal de Spirou, una delle longeve pubblicazioni settimanali in Francia insieme al Journal de Mickey, ha festeggiato da poco il suo 75mo anniversario. Nel quadro delle celebrazioni di questo vero evento sono usciti numerosi libri sulla gloriosa testata, i suoi personaggi e i loro autori. Uno di questi è Spirou : Toutes les couvertures des recueils du journal, un volume di grande formato (31,4 x 49 cm) che raccoglie tutte le copertine delle raccolte della rivista.
Le raccolte del Journal de Spirou sono un'istituzione pari alla rivista. Escono con regolarità ogni tre mesi e contengono quasi sempre tredici numeri. Sono distribuite come propri e veri volumi cartonati in tutte le librerie francesi e, ovviamente, nelle grandi edicole con reparto librario.
Per moltissimo tempo le copertine sono state illustrazioni create appositamente e con molta cura da parte degli autori del personaggio principale della testata, Spirou. Dopo una decina di raccolte con copertine di Rob-Vel e poco più di Jijé, il compito di attrarre lettori e acquirenti tocca a Franquin.
Per più di venti anni, dal 1945 al 1967, con pochissime eccezioni, oltre 80 raccolte sono rese attraenti da uno dei grandi, indiscussi artisti della Bedé.



Nella primissima copertina da lui disegnata del luglio 1945, "un dejuner sur l'erbe" vede Spirou in compagnia di alcune delle vedette del settimanale: Tif et Tondu di Fernand DineurChevalier Rouge (Red Ryder) di Fred Harman, Caramel di Sirius e Annie l'orpheline di Walsh e McClure. In quegli anni la rivista ospitava molti personaggi americani, anche se a volte con avventure disegnate da autori quali Jijé



Nelle copertine successive, l'illustrazione richiama sempre più le storie di Spirou e Fantasio, che anche all'interno sono quelle disegnate da Franquin, alternandosi con altre che promuovono le star nascenti del settimanale (Valhardi, Buck Danny, Lucky Luke).



Quando cominciano le lunghe avventure create e disegnate da Franquin, le raccolte sono abbellite da piccoli capolavori. Ecco la prima per "Il y a un sorcier à Champignac", dove appare per la prima volta il Conte del piccolo villaggio che deve il suo nome a un provvidenziale regalo di funghi fatto da Jijé a Franquin in crisi creativa nella scelta del nome.



Questa storia non è mai apparsa in Italia. Il Corriere dei piccoli comincia la pubblicazione, a metà del 1962, solo dalla successiva, Spirou et les héritiers.   



La felice stagione creativa di Franquin alle redini delle avventure di Spirou, sia nelle storie che nei nuovi personaggi, si manifesta anche nei disegni per le raccolte. Alcune di queste copertine sono state di recente riproposte nell'integrale di Spirou di Franquin pubblicata in Francia, di cui solo qualche volume per il momento è apparso in Italia per i tipi di Rw-Linea Chiara.





Il volume commemorativo che presenta tutte le copertine contiene anche moltissime riproduzioni dei disegni originali, nei quali si può ammirare la maestria del disegno spesso offuscato dalla colorazione.







Vero è che, nel caso seguente, il clima di mistero evocato dalla versione colorata raggiunge livelli da piccolo capolavoro.



Tutte le copertine sono dedicate da Franquin a Spirou, o vedono l'eroe della testata in compagnia di altri personaggi. Un'unica eccezione viene fatta da Franquin per disegnare la copertina della raccolta 80, a favore di Benoît Brisefer (Poldino Spaccaferro in Italia) per il suo amico Peyo.



Agli inizi degli anni 60, compare Gaston, l'imprevedibile simpatico gaffeur che progressivamente prenderà il sopravvento nel cuore di Franquin e lo spingerà negli anni ad abbandonare le avventure di Spirou e Fantasio.



A metà degli anni 60, ormai stanco dopo un decennio intenso, le illustrazioni di Franquin tornano a essere un'allegra parata dei personaggi della rivista. Il confronto con gli originali consente di vedere le parti realmente disegnate e quelle ritagliate e incollate.





Una copertina disegnata direttamente a colori festeggia il 100mo numero della raccolta.



Nell'estate del 1968, dopo essersi alternato con altri nell'illustrare la copertina delle raccolte, Franquin abbandona il compito e si congeda facendo salutare i lettori dai suoi personaggi che partono in vacanza.



Il volume commemorativo, quasi tutto illustrazioni e un paio di pagine di testo, è stato pubblicato da Dupuis in tiratura limitata e costa circa 120 euro. C'è anche chi, purtroppo, lo propone a un prezzo molto superiore a quello di lancio.

5 commenti:

  1. Bicot è il nome francofono di Perry Winkle, fratellino adottivo di "Winnie Winkle the breadwinner", fumetto americano di Martin Branner.

    La bambina che si vede sulla copertina della raccolta 16 è sicuramente "Annie l’orpheline" ovvero "Little Annie Rooney" di Walsh e McClure, che era pubblicata su Spirou negli anni 1945-1946.

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    1. Grazie, correggiamo immediatamente l'errore.

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    2. Chi ci ha segnalato l'errore è anche il creatore di un blog di critica e segnalazioni di fumetti con particolare attenzione sul mondo delle strips americane. Si tratta di testanellenuvolette.blogspot.it/ che consigliamo vivamente anche se non focalizzato sulla BeDé.

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  2. Spero che la pubblicazione di Gaston da parte di Nona Arte ricominci presto.

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  3. nelle grandi edicole con reparto librario.
    Per moltissimo tempo le copertine sono state illustrazioni create appositamente e con molta cura da parte degli autori del personaggio principale della testata, copertina

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