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venerdì 18 aprile 2014
I primi passi di Vaillant in Italia
Negli anni successivi alla fine del secondo conflitto mondiale sono apparsi una serie di giornalini dalla vita breve e travagliata. Uno di questi ha un particolare rilievo per gli appassionati di fumetto francofono: Il Moschettiere. Nato nel 1946, dopo circa un anno comincia a presentare storie non italiane, per la precisione provenienti dal settimanale Vaillant, periodico legato al Partito Comunista Francese.
La serie di maggior rilievo che viene importata è senza dubbio I pionieri della speranza (Les Pionniers de l'Espérance), con testi di Roger Lécureux e disegni di Raymond Poïvet, che prosegue in Francia per quasi vent'anni, anche quando la testata cambia in Pif Gadget.
Nel giugno del 1947 Il Moschettiere cambia nome e proprietà, diventando Il Pioniere dei Ragazzi e entrando nell'orbita delle associazioni e delle editrici vicine al Partito Comunista Italiano. La sua vita con questo nuova veste di conclude dopo nemmeno dieci numeri.
La nascita e la storia di questa testata, che si evolverà successivamente prima in Noi Ragazzi e poi nel più noto Pioniere, è raccontata in un interessante e ampio articolo di Sergio Lama contenuto nel n.54 del Notiziario GAF (Marzo 2014). Il trimestrale è riservato ai soci. Per associarsi al Gruppo Amici del Fumetto - Firenze e vedere lo statuto, le attività e le altre pubblicazioni, basta andare nel sito all'indirizzo http://www.gaf-firenze.it/.
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