Il 27 luglio, il gruppo media Mondadori France lancerà una nuova pubblicazione trimestrale in lingua francese che si chiama: Le Journal de Lucky Luke. La rivista è
destinata ai lettori più giovani: bambini di età compresa tra i 7 e 15 anni,
almeno così ci viene annunciato sulla copertina stessa.
Il magazine, si compone di 36 pagine di fumetti più una cinquantina
destinata a giochi.
Ci si augura che l’operazione editoriale abbia più
fortuna di quanto non avvenne nel 1974, quando la rivista venne pubblicata mensilmente
per soli dodici numeri dall’editore Dargaud.
Da segnalare come il nuovo periodico, incurante della scaramanzia,
riprenda in parte l’illustrazione in copertina del suo predecessore.
Lucky
Luke tornerà presto anche con un nuovo album; il titolo di
questa nuova avventura sarà: Les Tontons Dalton, sesto tomo della collana che propone Le avventure di Lucky Luke, dopo la morte del suo papà Morris. L’uscita è prevista per il prossimo
autunno e vedrà il ritorno ai testi di Laurent
Gerra (già realizzatore della sceneggiature de Lucky Luke in Québec (La belle province, 2004), La corda al collo (La
corde au cou, 2006) e L’uomo di Washington (L'homme de Washington, 2008), tutte recentemente pubblicate nella collana che la Gazzetta dello Sport ha dedicato al cowboy
che spara più veloce della sua ombra.
Questa nuova
storia si ispira ad un gangster movie francese del 1963 diretto da Georges
Lautner con Lino Ventura intitolato: In
famiglia si spara (Les Tontons Flingueurs). Una pellicola, che consigliamo vivamente di rivedere,
paragonabile, per successo e comicità, al nostro I soliti ignoti. Andrea Rivi, che gli appassionati di bédé ormai
conoscono bene, ha rivelato, sulle pagine internet di ReNoir Comics/Nona Arte,
che il volume avrà anche la sua traduzione italiana. Qui di seguito, vi
proponiamo, alcune strisce che il disegnatore Achdé, magnifico erede di Morris, ha postato in anteprima sul suo
blog.
Les Tonton Daltons si può leggere in pre-pubblicazione sui numeri di Spirou in vendita in queste settimane. Questa è la doppia-copertina del numero di Spirou che conteneva la prima puntata.
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