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mercoledì 18 marzo 2015

Comanche, le prime storie



Con Blueberry sul settimanale Pilote della Dargaud e, prima di lui, con Jerry Spring sul settimanale Spirou della Dupuis, il western franco-belga sembra avere raggiunto il massimo dell’espressione artistica. In realtà il mondo della BD riserva ancora molte frecce nella sua faretra.
Nel 1965, il belga Michel Luis Albert Regnier, più noto come Greg, creatore di Achille Talon, il tipico logorroico francese fracassone, di Les As, Rock Derby, Zig et Puce nonché soggettista di personaggi di successo (Bernard Prince, Modeste et Pompon, Bruno Brazil, Luc Orient, Olivier Rameau e altri) assume l’incarico di caporedattore del settimanale Tintin. Fonda, inoltre, lo Studio Greg, in cui ogni autore lavora con il proprio nome, al contrario di quanto succede negli altri celebri studi belgi di Hergé e Peyo. In esso vedono la nascita autori del calibro di Dany, de Groot, Dupa, Turk e Hermann.


Greg si rende conto che in quasi 20 anni di presenza nelle edicole, il catalogo Le Lombard, che pubblica gli episodi apparsi sul mitico periodico Tintin dell’editore Leblanc non ha un vero western. Non fanno testo i racconti datati e poco incisivi dei primi anni, disegnati da Etienne le Rallic (Jojo cow-boy), dai coniugi Fred e Liliane Funcken (Jack Diamond e Doc Silver) e da Paul Cuvelier (l’episodio Corentin chez le Peaux-Rouges), e neanche i racconti brevi sui protagonisti dell’epopea western, di cui un acerbo Hermann su soggetti di Yves Duval ne ha firmati tre nel 1966, Crazy Horse (n.15), Billy the Kid (n.18), Sitting Bull (n.38) e uno l’anno successivo, Les Dalton (n.38).


Spinto da un’asserzione, azzardata in verità, di René Goscinny il quale afferma che dopo Blueberry non possono essere fatti altri western, Greg si impunta a crearne uno. E trova un artista che non aspettava altro, Hermann Huppert, in arte Hermann. Dopo lunghe discussioni i due decidono i confini entro cui creare il loro universo western, che, ovviamente, non deve avere niente in comune con quelli di Blueberry e Jerry Spring.

Nel 1969 inizia sul settimanale la pubblicazione di Comanche.


La prima differenza che si nota con i due più noti personaggi è sul titolo, in quanto il nome non è riferito alla nazione indiana che si staccò dal popolo Shoshone nel 1700 circa, né a un suo guerriero, bensì a una donna, proprietaria del ranch 666.

La seconda differenza è la location, il Wyoming, lontano, quindi, dalla frontiera messicana, scenografia preferita dagli autori degli altri due western.

La terza differenza consiste nei primi episodi pubblicati, non a puntate di due tavole ma come storie brevi di 7-10 pagine per volta. Queste undici bevi avventure sono state raccolte nei primi due album della serie.


Anche se il titolo è dedicato alla proprietaria, in realtà l’eroe protagonista è Red Dust, un pistolero irlandese dai capelli rossi, che non ama sparare e vuole, o meglio, vorrebbe solo vivere in pace allevando bestiame nel ranch 666. Si associa nella gestione del ranch a Ten Gallon, ripreso dallo stereotipo cinematografico del classico vecchietto, doppiato sugli schermi italiani dal grande Lauro Gazzolo, o se preferiamo, del simpatico Cherry Brandy della serie Mani in alto! creata da Rinaldo “Roy” D’Ami nel 1949. Ai due si aggiungono il giovane impetuoso Tenderfoot Clem, detto Cheveux Fous, l’uomo di colore Toby soprannominato Face Sombre e il giovane comanche Tache de Lune. Con questo sestetto particolare e fuori scala per un western, i due autori regaleranno un altro capolavoro ai lettori innamorati dell’epopea del Far West.



L’ultima, grande, differenza è costituita dai disegni di Hermann: assolutamente superlativi, ancora oggi a distanza di quasi mezzo secolo, soprattutto se gustati in bianco e nero, come fu pubblicato il secondo episodio in un inserto allegato al Corriere dei Ragazzi n.26 del 1973!

Storie brevi di Comanche
Testi di Greg, disegni di Hermann

1 - Red Dust (8 tavole)
Tintin ed.belga n.50 del 1969

2 - Ten Gallons (8 tavole)
Tintin ed.belga n.15 del 1970


3 - Greenstone–Falls (8 tavole)
Tintin ed.belga n.32 del 1970

4 - Les longhorns (8 tavole)
Tintin ed.belga n.38 del 1970

5 - L’étoile ternie (7 tavole)
Tintin ed.belga n.41 del 1970


6 - La piste de fer (7 tavole)
Tintin ed.belga n.44 del 1970

      Raccolte nell’album 1 - Red Dust (Le Lombard  1972)



- Comanche e Red Dust\Red Dust
Corriere dei Piccoli dal n.3 al n.9 del 1971
volume 1, Vallecchi 1977
Comanche - Nostalgia del vecchio west, Vallecchi 1978
Lanciostory dal n.51 al n.53 del 1979, Eura Editoriale
Comanche l’integrale 1, Planeta De Agostini 2008;
Comanche 1 - GP Pocket 1, GP Publishing 2012
Collana Western 27, Gazzetta dello Sport 2015


7 - Les guerriers du désespoir (8 tavole)
Tintin ed.belga n.23 del 1971

8 - Le peuple qui refusait la mort (8 tavole)
Tintin ed.belga n.26 del 1971

9 - Le feu aux poudres (10 tavole)
Tintin ed.belga n.30 del 1971


10 - Big Keenan (10 tavole)
Tintin ed.belga n.35 del 1971

11 - Géant du bout du monde (9 tavole)
Tintin ed.belga n.40 del 1971

Raccolte nell’album 2 - Les guerriers du désespoir (Le Lombard 1973)


- Guerrieri senza speranza\Guerrieri disperati\I guerrieri della disperazione
allegato al Corriere dei Ragazzi n.26 del 1973
volume 2, Vallecchi 1977
Comanche - Nostalgia del vecchio west, Vallecchi 1978
Lanciostory dal n.5 al n.7 del 1980, Eura Editoriale
Comanche l’integrale 1, Planeta De Agostini 2008
Comanche 1 - GP Pocket 1, GP Publishing 2012
Collana Western 27, Gazzetta dello Sport 2015


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