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giovedì 7 gennaio 2016

Leggende d’oggi


La storia del dopoguerra è poco attraente per le giovani generazioni, attratte da ben altri interessi. Ma per chi è nato in quel periodo e ha vissuto gli eventi storici della seconda metà del secolo scorso, ha una grande importanza. Caratterizzata dal clima arroventato di una Guerra fredda fra Occidente e Oriente, che giocavano una terribile partita a scacchi anche dentro i nostri confini, la nostra vita quotidiana fu scandita dalle stragi di Stato e dagli anni di piombo, oltre che dalla paura di un conflitto atomico. Poche opere a fumetti hanno saputo restituire in pieno l’angoscia del braccio di ferro fra USA e URSS: ricordiamo Jonas Fink e Max Friedman di Vittorio Giardino e Lo Sconosciuto di Magnus.


In Francia, invece, dominano a tutt’oggi incontrastate, Les Phalanges de l’Ordre Noir e Partie de Chasse, due opere frutto della collaborazione di due eccellenti autori, Pierre Christin, forse più noto come autore dei soggetti per gli agenti spazio-temporali Valerian et Laureline, e l’artista jugoslavo Enki Bilal, celebre per la Foire des immortaux, primo capitolo della Trilogie de Nikopol.
I due racconti sono stati riproposti sul n. 24 della collana Ai confini della Storia della Gazzetta dello Sport.


Bilal, nato a Belgrado nel 1951, inizia a collaborare con la rivista Pilote nel 1971. L’anno successivo avviene l’incontro con Christin, il quale ha in mente storie su temi di attualità adatte per un pubblico più maturo. Dalla loro collaborazione nascono le Legendes d’aujourd-hui, cinque storie pubblicate fra il 1975 e il 1983 dalla Dargaud. Le prime tre, La Croisiére des Obluiés (La Crociera dei dimenticati, 1975), Le Vaisseau de Pierre (Il Vascello di pietra, 1976) e La Ville qui n’existais pas (La Città che non esiste, 1977), sono di argomento fantastico anche se legate a temi sessantottini, quali: l’antimilitarismo, l’ecologia, il capitalismo, il razzismo, l’alienazione cittadina.


Le rimanenti due storie, intitolate Les Phalanges de l’Ordre Noir (Le falangi dell’ordine nero, 1979) e Partie de Chasse (Battuta di caccia, 1983) si focalizzano su due aspetti di una medesima facciata, l’oppressione crudele delle ideologie totalitarie. Ideati da un Christin in stato di grazia, i due racconti descrivono perfettamente il clima di quegli anni, concentrato sullo scontro fra gli idealisti, fiduciosi in un avvenire socialista più equo e democratico, e i reazionari sanguinari, nascosti sotto le casacche nere del fascismo più becero o quelle rosse del comunismo più antiprogressista.


Le Falangi dell’Ordine Nero racconta di un ipotetico scontro ai nostri giorni fra i redivivi falangisti spagnoli di Franco e i sopravvissuti delle Brigate Internazionali. Questi ultimi, invecchiati, si riuniscono per fronteggiare la nuova minaccia fascista Su tutto il racconto aleggia un’atmosfera di morte
di rimpianto per la gioventù perduta e di amarezza per gli ideali traditi.


Stessa atmosfera nel successivo Partita di Caccia, stavolta proiettato a Est, oltre la Cortina di ferro, dove una casta socialista corrotta tenta di perpetuarsi, senza capire i segni di un declino dell’ideologia comunista e dell’approssimarsi del disfacimento dell’URSS.
Sulla maestria artistica di Bilal non c’è niente che si può  aggiungere, appartiene alla generazione di Moebius e Druillet, autori innovativi a livello internazionale, il cui approccio al fumetto ha cambiato le regole nella creazione di BD.


Le due storie sono state proposte più volte negli ultimi trent’anni al pubblico nostrano, ma questo non è un male, tutt’altro, poiché sono due evergreen della BD che meritano di essere letti e apprezzati da chi non li conosce e riletti da chi li annovera già fra i capolavori disegnati della Nona Arte.

Lascia perplessi il fatto che i curatori della collana Ai confini della storia non abbiano riproposto anche gli altri tre volumi delle Legendes d’aujourd-hui realizzati da questa straordinaria coppia.



Légendes d'aujourd'hui (Leggende d’oggi)


1 - Rumeurs sur le rouergue
di Pierre Christin e Jacques Tardi, Futuropolis, inedito, 1976.


2 - La Croisiére des oubliès
di Pierre Christin e Enki Bilal


anteprima (9 tavole) su Pilote Mensuel n.11
album Dargaud, 1975


- La crociera dei dimenticati
Pilot II serie dal n.1 al n.5, Bonelli/Dargaud, 1984
La Nuova Mongolfiera 36, Editori del Grifo, 1991
Volume n.1, Alessandro Editore, 2003
cofanetto Alessandro Editore, 2012


3 - Le Vaisseau de pierre
di Pierre Christin e Enki Bilal

Su Pilote Mensuel dal n.25 del giugno 1976 al n.28 del settembre 1976
album Dargaud, 1976


- Il vascello di pietra
Pilot dal n.5 al n.8, Edizioni Nuova Frontiera, 1982
volume Fabbri/Dargaud, 1983
volume n.2, Alessandro Editore, 2003
cofanetto Alessandro Editore, 2012


4 - La Ville qui n'existait pas
di Pierre Christin e Enki Bilal

su Pilote Mensuel dal n.39 del luglio 1977 al n.42 dell'ottobre 1977
album Dargaud, 1977


- La città che non esisteva
Pilot dal n.9 al n.12, Edizioni Nuova Frontiera 1982/83
volume Bonelli/Dargaud, 1984
volume n.3, Alessandro Editore, 2003
cofanetto Alessandro Editore, 2012


5 - Les Phalanges de l'ordre noir
di Pierre Christin e Enki Bilal

su Pilote Mensuel dal n.52 del settembre 1978 al n.59 del marzo 1979
album Dargaud, 1979


- Le falangi dell'ordine nero
Pilot dal n.1 al n.4, Edizioni Nuova Frontiera, 1981/82
Fabbri/Dargaud, 1983
Nuova Mongolfiera 44 Editori del Grifo, 1992
volume Alessandro Editore, 2004
Secolo XX, I Maestri del Fumetto 8, Sole 24 Ore/Mondadori, 2009
Ai confini della Storia n.24, Gazzetta dello Sport/Panini Comics, 2015.


6 - Partie de chasse
di Pierre Christin e Enki Bilal

su Pilote mensuel dal n.89 dell'ottobre 1981 al n.95 dell'aprile 1982
album Dargaud, 1983



- Battuta di caccia
Totem dal n.28 al n.35 Edizioni Nuova Frontiera, 1983/84
volume Bonelli/Dargaud, 1984
volume Alessandro Editore, 2000
Secolo XX, I Maestri del Fumetto 8, Sole 24 Ore/Mondadori, 2009

Ai confini della Storia n.24, Gazzetta dello Sport/Panini Comics, 2015

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