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mercoledì 12 ottobre 2016

La storia della BéDé e della Linea Chiara


Qualche tempo fa un lettore del blog ci ha chiesto di indicare dei testi che potremmo consigliare a chi volesse saperne di più sulla storia della bédé e in particolare della Linea Chiara, anche in francese. Avevamo promesso di rispondergli in un post ed eccoci qui con una selezione minima di testi.
Per prima cosa segnaliamo un libro che, oltre a essere il più recente, è sicuramente notevole per il rigore e la documentazione, Si tratta di La Belgique Dessinéé di Geert De Weyer pubblicato alla fine del 2015 dalle edizioni Comix Junior.




Il volume è dedicato esclusivamente alla BéDé belga, non si parla della produzione in Francia ma è notevole la parte relativa alle pubblicazioni in lingua fiamminga, quasi mai considerate nei saggi sull'argomento.

Un testo più ampio su tutta la BéDé francofona lo si trova all'interno di La bande dessinéé son histoire et ses maitres, una voluminosa storia del fumetto in generale con una buona metà delle oltre quattrocento pagine dedicate alla produzione in Francia e Belgio. Il volume è stato curato dal Musée de la BD di Angoulême e pubblicato da Skira Flammarion nel 2009




Un classico sempre godibile è Histoire de la bande dessinée d'expression francaise scritto a più mani da alcuni tra i più grandi storici della nona arte.




Il volume è vicino a festeggiare il mezzo secolo di vita (è del 1972) ma vale la pena non solo leggerlo ma anche rileggerlo. Gli autori sono tra coloro che hanno realizzato nel 1966 la grande mostra Bande dessinée et Figuration narrative al Musée des Arts décoratifs a Parigi, in un'ala del Louvre. E di quella si che quest'anno ricorre il cinquantesimo anniversario!

Nello specifico della Linea Chiara, un libro un po' meno scontato ma che ci sentiamo di consigliare é A l'ombre de la Ligne Claire di Benoit Mouchard, Vertige Graphic 2002, dedicato a Van Melkebeke, il "clandestino" nel trio formato insieme a Hergé e Jacobs. Si tratta di un approccio "laterale" e un po' dietro le quinte al lavoro dei due noti maestri.




L'influenza di Hergé sulla produzione franco-belga è trattata in Les Heritiers d'Hergé, scritto da Bruno Lecigne, edizioni Magic Strip 1983.




Per meglio capire gli sviluppi della BéDé franco belga, si deve necessariamente approfondire la storia delle due grandi testate dedicate alle icone della BéDé. Il testo di Hugues Dayez (Luc Pire 1997) approfondisce e documenta la grande "rivalità" e competizione che dal dopoguerra alla fine degli anni 80 ha prodotto i grandi classici della Nona Arte ancora oggi più che mai vivi.



Ce ne sono altri? Sicuramente ma questo breve elenco ci sembra che possa costituire un buon punto di partenza per un'approfondimento abbastanza articolato dell'evoluzione della BéDé. Non manca qualche testo in italiano? Vero, ma oltre a essere pochi, potrebbero farci correre il rischio di essere accusati di conflitti d'interesse... Magari ne parliamo un'altra volta!

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