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venerdì 30 dicembre 2016

Il Medioevo di William Vance


Sulla maestria di William Vance, di cui attualmente stiamo ammirando le tavole di Bob Morane sulla Collana Avventura, abbiamo detto più volte. Che l’autore abbia una passione per la Storia è innegabile, come dimostrano Howard Flynn, Bruce J. Hawker, Marshall Blueberry e Ramiro, ma adesso vogliamo focalizzare la nostra attenzione sulla sua visione sul Medioevo.


Ramiro, le cui avventure si svolgono nella Spagna del 1200 d.C., è stato in questo senso il personaggio medievale più rappresentativo, anche se meno noto rispetto a Bruno Brazil, Bob Morane, Bruce J. Hawker e XIII. Ma non è il solo. Esistono alcuni racconti brevi da lui realizzati dal 1962 al 1967 per il settimanale Tintin, imperniati su personaggi storici di quell’epoca, e poi c’è Rodric, pubblicato nel 1972 sul periodico femminile Femmes d’Aujourd’hui.


I racconti brevi di quattro pagine pubblicati su Tintin, raccolti in 4 volumi della collana Tout W. Vance, che presentava quanto da lui disegnato al di fuori delle sue serie più celebri, riproponevano biografie di grandi personaggi storici o momenti salienti della loro vita, un poco come succedeva ne L’Oncle Paul su Spirou.


Alcuni racconti sono su protagonisti del Medioevo. Il primo è dedicato a Jacques de Lalaing, un champion du monde…avant lettre 1421-1453, discendente di una nobile famiglia belga, famoso campione delle giostre, soprannominato “le bonne chevalier  o le chevalier sans peur et sans egal” per il suo coraggio e per lo spirito cavalleresco che lo animava.


Sulla medesima linea L’héroique épopée des Chevaliers de Malte, che parte dalla loro fondazione nel 1090 per arrivare al 1565, durante l’assedio di Solimano.


Nel 1221 si svolge Le ”Poverello” et la crèche de Greccio, dedicato a San Francesco, un tipico omaggio del periodico alla festività natalizia in cui è stato pubblicato il breve racconto.


Il quarto si intitola La troublante énigme de Jean 1er le Posthume e si svolge dal 1316 al 1363, storia drammatica di Giannino Baglioni o Guccio, presunto erede al trono di Francia.


Il quinto, Eustache le moine, corsaire du roi, inizia in un convento benedettino del XIII secolo, dove il giovane novizio Eustache, figlio di un nobile, alla morte del padre viene espropriato dei suoi beni, per cui abbandona il santo luogo e si difende nel Giudizio di Dio contro l’usurpatore, vincendolo. Divenuto il signore delle proprie terre con il nome di Eustache le moine, ben presto divenne il terrore delle flotte inglesi che invasero il suolo francese, finche fu preso prigioniero e decapitato a Canterbury. Lo stile grafico di Vance in questi racconti è ancora quello dei primi anni, “sporco” per il tratteggio, appesantito da colori acquerellati scuri che rovinano il suo segno. È molto simile a quello dei coniugi Funcken.


Il sesto è dedicato a Gaston de Foix, duc de Neumours (1489-1512), il giovane e valoroso maresciallo di Luigi XII, che morì a 22 anni nella campagna d’Italia. La grafia di Vance inizia a ripulirsi, le figure sono più slanciate.


Il settimo è intitolato La bataille des Champs Catalauniques ed è incentrato sulla celebre battaglia in cui il generale romano Ezio sconfisse gli Unni di Attila nel 511 salvando la Gallia dalla loro invasione.

L’ottavo, Le Talisman de Charlemagne, inizia nell’VIII secolo per finire nel XX ricorda un gioiello prezioso regalato dal califfo di Bagdad all’imperatore Carlomagno, passato poi di mano in mano fino ai grandi protagonisti dell’età moderna.


Su Attila esiste anche un racconto breve umoristico, uno dei pochi, di Vance, intitolato Ce hun pas comme les autres, facente parte della serie comica L’Histoire vue par dessous la jambe…. Tutti i soggetti dei racconti sono di Yves Duval tranne per il quarto, scritto da André Fernez.


Rodric, in seguito rinominato Roderic nei due volumi di Bédésup nel 1979, e poi proposto con il primo nome nel 7 volume della collana Dargaud Tout W. Vance, si svolge ai tempi dei templari, nell’Oriente latino. Rodric è un cavaliere delle crociate che vaga fra regni franchi, Templari e la fortezza di Alamout, quella del Vecchio della Montagna, nome con cui era noto il capo della setta degli Hashashin.


Ricordiamo per i lettori più “aged” il celebre racconto di Brick Bradford, La fortezza di Alamoot (1938), proprio su quella setta. La serie è stata sospesa dopo due episodi, non sappiamo per quale motivo, lasciando a metà la storia e insoluta la questione sulle origini di Amathea, bella avventuriera di colore, con un curioso copricapo lungo e conico che ritroveremo a falde più larghe nella serie Bruce J. Hawker, copricapi tipici della moda pop di quegli anni che evidentemente hanno colpito la fantasia dell’autore.


Il segno di Vance si fa più arioso, lasciando presagire i suoi capolavori. Il personaggio è inedito in Italia. Un seguito ideale, molto fantasy, di Rodric sembra essere La Crociata su cui torneremo.


Di Ramiro abbiamo già detto nel 2015, ricordiamo qui solo che si tratta del figlio illegittimo (fittizio) del re Alfonso VIII di Castiglia, un giovane coraggioso e intraprendente che si ritrova sempre in mezzo a intrighi pericolosi. È pubblicato su Femmes d’Aujourd’hui dal 1974 fino al 1989 su soggetti di Jacques Stoquart.


Le storie si svolgono nella Spagna, patria di adozione di Vance i cui paesaggi l’autore ama disegnare, ai tempi della “Reconquista”, ovvero la guerra che oppose i regni cristiani agli eserciti dei Mori. Tutto inizia nel luglio del 1195 quando il re di Castiglia invia le sue truppe, fra cui il giovane protagonista, a combattere l'invasore. Ramiro scopre che la propria vita è avvolta da un mistero, che coinvolge la corona di Spagna. E per sapere la verità, egli intraprende un viaggio nei territori occupati alla ricerca della madre scomparsa.


In questa, come nelle altre opere citate, Vance dimostra di essersi sempre documentato in maniera approfondita sugli aspetti storici e sugli usi e costumi medievali, come testimoniano talvolta le pagine di foto e di redazionali a seguire delle sue storie nei volumi pubblicati, a dimostrazione della veridicità di quanto da lui disegnato. Sicuramente ha letto molte opere storiche, visitato musei e fotografato edifici medievali. Quindi non si tratta solo di appassionanti storie avventurose ma di racconti perfettamente contestualizzati. Magari ogni tanto si trovano degli errori, ma nell’insieme l’autenticità storica è rispettata.


Indubbiamente leggendo i suoi lavori sul Medioevo si ricava l’impressione di un’epoca storica minacciosa, con complotti orditi a ogni passo; per è un’epoca dominata dalle passioni e dai pericoli, oltre che dai valori cavallereschi, dalla devozione religiosa, dal patriottismo e dalla fedeltà.



Storie brevi


Jacques de Lalaing (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.36 del 1962
Tout W. Vance 1 - Histoires complete 1962-63, Le Lombard 2003


L’héroique épopée des Chevaliers de Malte (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.39 del 1962
Tout W. Vance 1 - Histoires complete 1962-63, Le Lombard, 2003


Le ”Poverello” et la crèche de Greccio (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.52 del 1962
Tout W. Vance 1 - Histoires complete 1962-63, Le Lombard 2003


La troublante énigme de Jean 1er le Posthume (testi di André Fernez)
Tintin ed. belga n.12 del 1963
Tout W. Vance 1 - Histoires complete 1962-63, Le Lombard 2003


          Eustache le moine, corsaire du roi (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.32 del 1964
Tout W. Vance 3 - Histoires complete 1963-64, Le Lombard 2003


          Gaston de Foix, duc de Neumours (1489-1512) (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.36 del 1964
Tout W. Vance 3 - Histoires complete 1963-64, Le Lombard 2003


          La bataille des Champs Catalauniques (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.46 del 1964
Tout W. Vance 4 - Histoires complete 1964-67, Le Lombard 2003


          Le Talisman de Charlemagne (testi di Yves Duval)
Tintin ed. belga n.45 del 1967
Tout W. Vance 4 - Histoires complete 1964-67, Le Lombard 2003

Rodric (testi di Lucien Meyes)


- Amathea
Femmes d’Aujourd’hui dal n.1453 al n.1467 del 1972
Roderic 1 - Bédéscope 1979
Tout W. Vance 7 - Rodric, Dargaud, 2001


- Le vieux de la montagne
Femmes d’Aujourd’hui dal n.1468 al n.1491 del 1972
Roderic 2 - Bédéscope 1979
Tout W. Vance 7 - Rodric, Dargaud, 2001


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