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venerdì 2 giugno 2017

Ancora inediti di Jacobs!


Nel 2011 avviene una casuale e fortunata scoperta: nel negozio di un antiquario belga ci sono due cofanetti di fogli con disegni finora sconosciuti di Edgar P. Jacobs. Si tratta di qualche centinaio di pagine che costituiscono lo studio preparatorio del libro Un Opera de Papier, l’autobiografia del papà di Blake e Mortimer, un bel volume dalla copertina disegnata da Tardi, pubblicato da Gallimard nel 1981 e, in una nuova edizione nel 2013. Inutile dire che è un must!


La prima parte dei fogli emersi dalle nebbie del tempo contengono una sceneggiatura inedita, della quale sono presenti solo i fogli iniziali in quanto le restanti non figuravano più all’interno delle due scatole, probabilmente sono state cedute singolarmente.


Subito dopo ha inizio il puntuale studio dell’impaginazione del volume, uno degli unici due pubblicati sul maestro del Bois des Pauvres mentre era in vita, l’altro è Le monde de Edgar P. Jacobs.
Si tratta di una vera e propria composizione pagina per pagina, non di semplici indicazioni per il grafico, ritagliando le colonne del testo e affiancandole con riquadri studiati con esattezza per ospitare le foto e i disegni di accompagnamento, anch’essi scelti con estrema cura.


Se all’inizio si fa uso di fotocopie e di pochi disegni segnaposto, schizzati alla bell’e meglio, questa pratica viene quasi subito abbandonata per proseguire solo con disegni e schizzi originali. Nel complesso ce ne sono circa 700!


Evidentemente Jacobs, molto più a suo agio con la matita, in questo modo poteva indicare non solo cosa mettere, ma anche le precise proporzioni delle illustrazioni richieste.


Se la corrispondenza con quanto indicato e richiesto dall’autore è massima, dal confronto di questi fogli con le corrispondenti pagine della pubblicazione finale si vede come talvolta i desiderata si devono essere scontrati con i noti problemi dei diritti di riproduzione di qualche personaggio ben noto anche ai soli fini di documentazione. In altri casi si capisce che devono esserci stati ripensamenti.


Ecco che via via che il lavoro procede Jacobs si prende il gusto di ripercorrere e ridisegnare temi dei suoi inizi nella bédé…


…come pure di ridisegnare le copertine anche nei casi in cui una semplice indicazione con il titolo sarebbe stata sufficiente, per verificare bene la disposizione e l’abbinamento con l’illustrazione scontornata a fianco. Sempre in queste pagine si vede come in alcuni casi alla soluzione finale si è giunti dopo aver, per esempio, ribaltato l’immagine scelta.


Questo immane lavoro di studio ha occupato Jacobs nei tre anni in cui si era isolato dal mondo e dal suo pubblico che aspettava invano che completasse la seconda parte delle Tre formule del Professor Satō, infatti Un Opera de Papier si conclude con il capitolo relativo alla prima parte di questo dittico completato successivamente da Bob de Moor.


Non mancano fogli con schizzi e abbozzi, apparentemente slegati da questa sorta di dettagliato menabò del volume.


Tutte le pagine che costituiscono il tesoro ritrovato sono riproposte in un’edizione in due volumi a tiratura molto limitata dal titolo Esquisses & Dessins, il secondo dei quali è stato da poco pubblicato da Les Amis de Jacobs, l’associazione che riunisce gli appassionati dell’opera del papà di Blake e Mortimer.

Per poterla acquistare (il prezzo è ragionevole) è necessario essere soci. Le modalità per farlo sono disponibili nel sito dell’associazione

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