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sabato 21 ottobre 2017

Asterix arriva in Italia!


Annunciato già dalla primavera scorsa, è diponibile da un paio di giorni in francese l’ultima avventura di Asterix, Asterix et la Transitalique.
Questo nuovo volume dell’irriducibile gallo creato da René Goscinny e Albert Uderzo, il trentasettesimo della serie e il terzo della prosecuzione voluta dallo stesso Uderzo, é affidata alla coppia Jean-Yves Ferri (testi) e Didier Conrad (disegni) che si sono già rivelati assolutamente capaci di raccogliere la sfida nelle precedenti avventure, Asterix e i Pitti e soprattutto nel Papiro di Cesare.


Comunque vada è già un successo visto che ormai le tirature iniziali farebbero invidia a qualsiasi best seller dell’editoria in genere. Si parla di una numero di copie che oscilla tra i quattro e i cinque milioni, delle quali due milioni per il mercato francofono e uno e mezzo o poco più per quello tedesco.


Le briciole, ma si tratta sempre di un milione di copie, per il resto del mondo tra cui il nostro paese.
È un momento particolarmente significativo perché quest’anno Uderzo ha festeggiato il suo novantesimo compleanno e ricorre il quarantesimo anniversario dalla scomparsa di Goscinny.


Questa tragica ricorrenza viene festeggiata a Parigi da due imperdibili mostre: una al  MahJ (Musée d'Art etd'Histoire du Judaïsme) di cui abbiamo già ampiamente parlato e l’altra alla Cinemateque per non parlare dei numerosissimi articoli e dei numeri speciali delle principali riviste a lui dedicati.


Asterix e la corsa d’Italia (questo il titolo dell’edizione italiana che sarà disponibile tra una settimana da Panini nel classico formato album e in una speciale edizione deluxe) vede Asterix e Obelix impegnati un una lunga, esilarante gara automobilistica, pardon, di carri lungo la nostra penisola fino al Vesuvio.


L’irriducibile voglia dei nostri due eroi di sconfiggere ancora una volta Cesare e i Romani è un pretesto per ridicolizzare caratteristiche e stereotipi imperanti, oltre che a tributare un omaggio al paese di origine di Uderzo, facendo viaggiare per la prima volta Asterix e Obelix in Italia.



Sono gia usciti nelle edicole francesi un paio di fuori collana dedicati a questo evento.



Il primo dell’Express, L’Art d’Asterix, è una corposa analisi degli aspetti artistici della serie, con un cospicuo dossier finale sulla realizzazione di Asterix e la Transitalique.


Il secondo di Auto-Plus, Sur la route d’Asterix, analizza in chiave “automobilistica” la serie e in particolare la nota, incontenibile passione di Uderzo per le Ferrari



2 commenti:

  1. A voler essere ferpettamente pignoli, Asterix è già stato in Italia (anche se solo a Roma) almeno tre volte: "Gladiatore", "Gli allori di Cesare" e "Le dodici fatiche" (anche se quest'ultima storia è fuori serie).

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  2. A voler essere ancor più ferpettamente pignoli, non abbiamo detto che Asterix e Obelix non erano mai stati in Italia ma che questa è la prima volta che viaggiano per l'Italia...

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