Abbiamo
parlato abbondantemente sulla mania franco-belga di pubblicare libri e riviste
su Hergé e Tintin. Non crediate che per Pierre Christin e Jean-Claude Mézières il discorso sia diverso. Non mancano, infatti,
riviste con dossier, articoli e copertine sui due creatori di Valérian et
Laureline, a dimostrazione del successo dei simpatici agenti del
Service Spatio-Temporal di Galaxity. In maggior parte si tratta di interviste, dal
momento che gli autori sono sempre stati molto disponibili a concederle.
La
loro fama ha varcato anche l’oceano Atlantico, infatti ha meritato una
copertina della rivista statunitense Amazing
Heroes n.160 del 1989, numero speciale dedicato ai personaggi franco-belgi,
e
un’intervista a Mézières fatta da David-Anthony Kraft per la sua rivista Comics Interview, purtroppo in un
numero imprecisato di un anno a cavallo del 1990.
Nel
1973, il n.7 di Schtroumpf Les Cahiers
de la bande dessinée, rivista interamente dedicata alla bedé del futuro
editore grenoblino Jacques Glénat-Guttin,
è dedicato a Linus (come si firmava
all’inizio Christin, in omaggio al noto
personaggio dei Peanuts)
e a Mézières. All’interno articoli
del medesimo Glénat-Guttin, di Numa Sadoul, del nostro saggista Gianni Brunoro, di Yves Frémion e di Louis
Cance che poi fonderà la bella rivista Hop!.
Nel
1997, sul numero 36 della rivista La
Lettre de Dargaud, interessante pubblicazione con notizie e interviste,
soprattutto di autori della medesima casa editrice, c’è, appunto, un’intervista
sulla partecipazione di Mézières alla
realizzazione dei costumi e delle scenografie per il film Le Cinquiéme Elément di Luc
Besson e sul relativo volume Les
Etxras de Mézières n.2, contenente disegni per il film.
Anche
il n.12 (2001), cartonato, di DBD (Les Dossiers de la Bande Dessinée) è
interamente dedicato all’artista, con interviste, una cronologia delle sue
opere e tante immagini.
Nel
2004, sul n.80 de La Lettre un
‘intervista ai due autori\amici per l’uscita dell’episodio Le Grand Rien.
Sempre
nello stesso anno, sul n.78 della bella rivista BoDoï, un dossier di Jacques
Fenech con intervista, naturalmente.
Nel
2007, sul n.93 de La Lettre un
articolo di Philippe Ostermann sui
quarant’anni della bedè fantascientifica.
Per
una volta, dBD HS n.07 Monographies (2011) è interamente
dedicato a Pierre Christin, con intervista
e interessanti articoli su tutta la sua opera ultradecennale di soggettista.
Infatti non si è limitato solo alla celebre collaborazione con l’amico Mézières ma anche a realizzare
importanti lavori con Enki Bilal, Anne Goetzinger, André Juillard, Jacques
Tardi, Daniel Ceppi, François Boucq, Philippe Aymond, Jean Vern
e altri.
Nel
2016, sul n.150 della rivista\fanzine HOP!
Louis Cance dedica un dossier a Valérian con una documentata bibliografia. Il numero in
questione è già stato oggetto di un nostro post.
Nel
medesimo anno, la rivisita d’arte Beaux
Arts pubblica uno dei suoi formidabili Hors-série dedicato a dieci
capolavori della fantascienza, fra cui Valérian et Laureline.
Nel
2017, anche Paris Match, in
occasione dell’uscita del film di Luc
Besson, edita uno dei suoi Hors-série
su Valérian con molte immagini del film.
Sempre
nel 2017 la mitica rivista Pilote riappare
nelle edicole di Francia e Belgio con un numero speciale sulla coppia di agenti
spazio-temporali.
Ma
non crediate che questo elenco sia esaustivo, tutt’altro! Basta scorrere
l’elenco Biblio Critique pubblicato dal sempre documentatissimo Cance sull’HOP! di cui sopra per capire che la presenza dei due autori e dei
loro personaggi nel mondo dei periodici sulla bedé è stata costante dal 1970 a
oggi.
mi fate spendere un sacco di soldi in internet, ma senza di voi come farei? ;-) merci beaucoup
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