Nel
2014 abbiamo dedicato un post intitolato I mondi di Leo e l’anno successivo uno alla giubba rossa Trent, entrambi sulle opere di Leo,
acronimo dell’eccellente autore brasiliano Luis
Eduardo de Oliveira.
Le
sue opere, pubblicate da Dargaud,
vanno dalla storia intimista di Trent (8 volumi dal
1991 al 2000), su testi di Rodolphe...
...al
ciclo dei Mondi
di Aldebaran, composto da Aldebaran (5 volumi
dal 1994 al 1998),
Betelgeuse (5 volumi dal 2000 al 2005)
e Antares (6 volumi dal 2007 al 2015),
All’interno
di questo ciclo, del quale ha scritto e disegnato tutti gli episodi, va
compreso anche uno spin-off, I sopravvissuti - Anomalie quantiche (5 episodi
dal 2011 al 2017).
Un
altro ciclo importante comprende Kenia (5 volumi dal
2001 al 2008),
Namibia (5
volumi dal 2010 al 2015)
e Amazonia
(dal 2016, tuttora in corso, con due volumi già pubblicati e il terzo di
imminente uscita). Di questo ciclo,
scritto in collaborazione con Rodolphe,
Leo ha disegnato solo la prima
stagione, le successive sono della penna di Bertrand Marchal,
Altre
serie invece lo vedono solo come soggettista:
Dexter London (3 episodi dal 2002 al 2005) disegni di Sergio Garcia,
Terre lontane (5 episodi dal 2009 al 2012) disegni di Christophe Semal,
Ultime frontiere (dal 2014, tuttora in corso, quattro volumi già
pubblicati) disegni di Icar,
Centaurus (dal
2015, tuttora in corso, tre volumi già pubblicati) disegnato da Zoran Janjetov e in collaborazione con Rodolphe per i testi.
Sempre
con Rodolphe ha scritto i testi di La porte de
Brazenac (2014), uno one-shot
disegnato da Patrick Pion.
Tutte
le sue storie dei suoi cicli si sviluppano prevalentemente in cinque
episodi, il più lungo è Trent che è in otto.
Come si vede è frequente anche la collaborazione ai testi di Rodolphe, nome de plume del prolifico soggettista Rodolphe Daniel Jacquette.
La
concezione fantascientifica di Rodolphe
e Leo sulla colonizzazione di mondi
e sugli extraterrestri, intesi sia come alieni, che come discendenti dei
colonizzatori terrestri, è stimolante; le ricostruzioni scenografiche di Leo risentono molto dell’origine
brasiliana, le creature, le faune e le flore aliene da lui descritte sono molto
intriganti.
Oltre
a ripresentare, prima come Eura, la stragrande maggioranza di queste opere in Italia, dal 2015 Aurea
ha pubblicato su LancioStory i
cinque episodi della serie Progetto Mermaid (Mermaid Project),
scritta da Leo
con
la belga Corine Jamar
su
disegni di Fred Simon,
riproponendoli poi dal 2017 su cinque cartonati nella collana Aureacomix Linea BD.
La
storia si sviluppa in un mondo futuro, ma non tanto lontano, in cui le risorse
energetiche si sono esaurite, pesanti sconvolgimenti economici e climatici
hanno modificato la società, in cui le altre etnie hanno preso il sopravvento
su quella di carnagione bianca. Parigi, New York e Rio sono divenute metropoli molto
più multirazziali di quanto non lo siano già adesso, in cui circolano
pochissime auto e con pochi cittadini di pelle bianca, considerati alla stregua
di quelli di colore nella nostra epoca.
La protagonista è Romane Pennac, ispettrice dell’Ottavo
Distretto della polizia parigina, una biondina esile, apparentemente imbranata
e fragile, in realtà intelligente e ottima investigatrice, con buone
performance atletiche, dotata di una mira micidiale, sottostimata dai suoi
colleghi maschi, tutti di etnie differenti.
L’ispettrice, gemella di uno scienziato
impiegato presso la multinazionale Algapower, collabora con l’agente speciale
Brahim El Malik a risolvere un serio problema su misteriose ricerche genetiche svolte
dalla suddetta industria.
Il personaggio di
Romane, come impostazione e nel suo rapporto con El Malik, ricorda un poco
quello televisivo dell’eccentrica criminologa Chloé Saint-Laurent, magistralmente interpretata da Odile Vuillemin nella serie tv Profiling (Profilage, 2009-2015).
Il
racconto di Leo e di Jamar ovviamente è piacevole, l’idea di
una “disfatta” dei popoli di carnagione bianca è provocatoria e, perché no,
plausibile in una prospettiva a lunga scadenza, roba da Medioevo prossimo venturo (1971) di Roberto Vacca!
Non vogliamo addentrarci troppo nel racconto della trama
perché non desideriamo svelare i segreti, togliendo il piacere della lettura a
coloro che ancora non conoscono la miniserie. Diremo solo che una parte fondamentale è giocata dalle
ricerche sull’uso improprio dei delfini, argomento che ricorda il
celebre film di fantascienza statunitense Il giorno del delfino (The Day of the Dolphin, 1973),
diretto da Mike Nichols
con protagonista George C. Scott,
tratto
dal romanzo La notte
dei delfini (Un animal doué de raison, 1967)
dello scrittore francese Robert Merle,
mentre l’idea dell’attacco
da parte dei cetacei alla base dell’Algapower fa venire alla mente un altro celebre romanzo, Il quinto giorno (Der Schwarm, 2004), il
techno-thriller dello
scrittore tedesco Frank
Schätzing.
Sui disegni di Simon
nulla da eccepire, sono realizzati con un tratto apparentemente grezzo ma in
realtà pulito, chiaro e gradevole, anche se in alcune inquadrature paga un grosso
pegno ai manga.
Ricordiamo, inoltre, che è stato l’autore di Rails,
su testi di David Chauvel, tradotto in Italia con un
primo episodio sulla rivista Bronx (Nuova Frontiera, 1995), poi
integralmente in un volume brossurato in bianco e nero della Phoenix Ent. (1998) che riproponeva
quello integrale della Delcourt
dell’anno prima, e infine a puntate su Skorpio
(2003-2004).
Altri suoi personaggi inediti in Italia sono Le poisson clown (1997-2001),
Popotka le
petit sioux (2002-2007) e
L’ile au
trésor (2007-209), tutti su soggetti di Chauvel e
L’appel de
la forêt (2010), da solo.
Progetto Mermaid (Mermaid Project)
testi di Leo e Corine Jamar, disegni di Fred Simon
- Épisode 1 (Dargaud 2012)
- Prima parte
Lanciostory dal n.37 al n.39
del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.19, Editoriale
Aurea 2017
- Épisode 2 (Dargaud
2013)
- Seconda parte
Lanciostory dal n.40 al n.42
del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.20, Editoriale
Aurea 2017
- Épisode 3 (Dargaud
2014)
- Terza parte
Lanciostory dal n.46 al n.48
del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.22, Editoriale
Aurea 2017.
- Épisode 4 (Dargaud
2015)
- Quarta parte
Lanciostory dal n.49 al n.51
del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.25, Editoriale
Aurea 2017
- Épisode 5 (Dargaud
2017)
- Quinta parte
Lanciostory dal n.2201 al
n.2203, Editoriale Aurea 2017
Aureacomix Linea BD n.27, Editoriale
Aurea 2018
Noto una certa somiglianza tra Trent e Tex
RispondiEliminaLe poisson-clown sono stati pubblicati i primi due albi da Skorpio nel 1998 con il titolo Il pesce pagliaccio
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