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mercoledì 24 ottobre 2018

Largo Winch, l’avventuriero iper-ricco


Jean Van Hamme rientra a buon diritto fra gli straordinari soggettisti che hanno dato lustro alla bedé classica: Charlier, Goscinny, Tillieux, Lecureux, Ollivier e Greg.
I suoi studi in ingegneria economica e la sua esperienza nella finanza come dipendente bancario hanno sicuramente influito nella creazione delle storie del personaggio, da lui creato, che si muove in quell’ambiente, Largo Winch.


Dopo aver scritto all’inizio degli anni Ottanta sei romanzi (dei quali abbiamoparlato in un minuzioso post del 2014) con Largo Winch come protagonista, pubblicati prima da Mercure de France, poi da Lefrancq e infine da Milady, decide di farne una versione a fumetti.


A tale scopo contatta John Prentice, elegante continuatore della saga raymondiana di Rip Kirby, poi, dopo un deludente approccio, si rivolge a un giovane disegnatore, Philippe Franq, uscito dal celebre istituto Saint-Luc di Bruxelles, fucina di talenti della bedé.


Il progetto Largo Winch piace alla Dupuis ed è accettato divenendo, al pari di XIII e Thorgal, altre creature di Van Hamme, uno dei titoli campioni di vendite.
All’inizio il protagonista è una specie di incrocio fra Kurt Russel di Tequila Sunrise, film del 1988, e Patrick Swayze. Ricorda molto Tony Stark-Iron Man della Marvel, super ricco oltre ogni misura e costantemente preso di mira da avvoltoi che vorrebbero sottrargli o mandare in rovina il suo impero economico-finanziario.


Ovviamente non ha l’armatura e i gadget ipertecnologici del Golden Avenger targato Marvel, però è altrettanto sveglio e intelligente, oltre che essere stato perfettamente addestrato al suo compito dal padre adottivo Nerio Winch ed essere coadiuvato da un gruppo di amici fedelissimi, tutti fattori che lo aiutano a tirarsi fuori da ogni trappola o intrigo che riguardi lui e il suo impero economico.


In più è dotato di una saggezza che gli deriva dalla vita sulla strada e similmente a Tony Stark, anche Largo ha un suo grattacielo, il Winch Building (sul modello dello Xerox Center di Chicago dell’architetto Helmut Jahn), ed è attorniato da belle donne che non esitano a cadergli fra le braccia, come in una storia di un qualsiasi James Bond.


In qualche scena gli autori sfiora l’erotismo (non si dimentichi il personaggio femminile erotico Epoxy di Van Hamme e Cuvelier).


Per inciso, nei primi anni di carriera Van Hamme ha scritto dal 1977 alcuni episodi per una serie avventurosa intitolata Tony Stark, un ricco scrittore di best-sellers, biondo e con i baffi, circondato da belle donne e intrighi finanziari, con evidente ispirazione al personaggio della Marvel, che potrebbe essere considerato un prototipo di Largo Winch.


I disegni sono di Edouard Aidans (Tounga, Les Franval), e gli episodi sono stati pubblicati su Super-As, emanazione della rivista Zack della Springer Verlag, riproposti successivamente in volumi da Fleurus-Novedi, da Edi e da Hachette.


Le trame di Winch sono complesse, come nello stile di Van Hamme, il quale, per questo personaggio, ha inaugurato la moda dei dittici nella bedé: ogni episodio si sviluppa in due puntate. C’è molta azione, senza un attimo di respiro, ma non mancano lunghe spiegazioni tecniche, un poco noiose in verità in una bedé avventurosa, sul funzionamento del mondo finanziario, tema centrale delle storie: cosa è un’OPA, come funzionano gli affari petroliferi o il crack della Lehman & Brothers.


Il disegnatore Philippe Francq, allievo del prestigioso corso sulla bedé dell’Institute Saint-Luc, sotto la direzione di Claude Renard, François Schuiten e Philippe Berthet, ha ammirato l’opera di Hermann, che incontrò tre volte durante gli anni del corso. E in effetti il suo stile, almeno all’inizio, risente di quello del maestro della bedé belga. Dopo aver collaborato con lo Studio Hergé alle inchiostrature delle scenografie per il Cori di Bob De Moor, impegnato a sua volta nella stesura degli episodi di Tintin, e aver partecipato ad altre collaborazioni minori, finalmente Francq incontra Van Hamme.


La richiesta di creare scenari urbani sgomenta all’inizio l’artista, più propenso a disegnare paesaggi naturali. Poi fra i due avviene la quadratura del cerchio  l’artista prende gusto nel ricreare scenografie verosimili molto piacevoli da guardare.


Fin quando hanno portato avanti la collaborazione, interrotta recentemente da Van Hamme (come riportato in un nostrorecente post), il loro metodo lavorativo si è svolto sempre nella medesima maniera. Lo scrittore inviava all’artista il soggetto terminato. Francq iniziava a disegnare le prime tavole, che poi inviava allo scrittore, fermandosi in attesa di eventuali critiche e annotazioni. Se quelle erano motivate, faceva gli opportuni cambiamenti e proseguiva nella realizzazione grafica dell’episodio.


Per i personaggi comprimari Francq si è avvalso anche di persone reali come modelli: per esempio lo stesso Van Hamme nel caso dell’avvocato di Largo. L’aver preparato prima i model sheet dei vari personaggi gli permette di non fermarsi nello slancio creativo, completando una diecina di tavole alla volta.


Per le scenografie si avvale di una vasta documentazione, talvolta andando di persona a fare i sopralluoghi, come nel caso di Venezia o dell’aeroporto Schipol di Amsterdam, dove la KLM gli ha messo a disposizione un Boeing 747 da fotografare, con l’impegno di disegnare il logo della compagnia aerea nel racconto, cosa che l’artista ha puntualmente fatto.


Le sue tavole sono di una perfezione unica e si amalgamano perfettamente con le trame di Van Hamme. Insomma uno chef-d’œuvre della bedé!
Il suo stile grafico è andato via via raffinandosi, tanto da essere richiesto per locandine cinematografiche e pubblicitarie.


Trattandosi di una bedé avventurosa a tema finanziario può essere interessante vedere come sono stati suddivisi i diritti quando i due autori hanno deciso di rompere il sodalizio: a Van Hamme il nome del personaggio, a Francq l’immagine di Largo e a Dupuis quelli delle edizioni in volume.


Fin dal 1993 è stato tradotto da noi dalla Eura-Aurea che lo ha pubblicato a puntate su Lanciostory e in volumi cartonati nelle collane Euramaster e Aureacomix; poi dalla Star Comics, dalla Mondadori fino all’attuale edizione cronologica completa proposta nella collana Albi Avventura della Gazzetta dello Sport,  utilizzando le copertine dell'edizione francese Dyptiques che contiene anch'essa due episodi per volume.



Cronologia di Largo Winch

testi di Jean Van Hamme e disegni di Philippe Francq


1 - L'heritier
Dupuis 1990

- L’erede
Lanciostory dal n.40 al n.43 del 1993, Eura Editoriale
volume Euramaster 54, Eura Editoriale 2005
Strike dal n.1 al n.3 2005 Editrice Star Comics
Albi Avventura 1, Gazzetta dello Sport 2018
I Maestri del Fumetto 14, Mondadori 2009
         
         
2 - Le Groupe W
Dupuis 1991
         
- Il Gruppo W
Lanciostory dal n.44 al n.47 del 1993, Eura Editoriale
Strike dal n.4 al n.5 del 2005, Star Comics
volume Euramaster 55, Eura Editoriale 2005
I Maestri del Fumetto 14, Mondadori 2009
Albi Avventura 1, Gazzetta dello Sport 2018   
         
         
3 - O.P.A.
Dupuis 1992
         
- O.P.A. Offerta pubblica d'acquisto
Lanciostory dal n.4 al n.7 del 1994, Eura Editoriale
volume Euramaster 56, Eura Editoriale 2005
I Maestri del Fumetto 14, Mondadori 2009
Albi Avventura 2, Gazzetta dello Sport 2018   

         
4 - Business blues
Dupuis 1993
         
- Business blues
Lanciostory dal n.8 al n.11 del 1994, Eura Editoriale
volume Euramaster 60, Eura Editoriale 2005
I Maestri del Fumetto 14, Mondadori 2009
Albi Avventura 2, Gazzetta dello Sport 2018   

         
5 - H
Dupuis 1994

- H
Lanciostory dal n.35 al n.38 del 1996, Eura Editoriale
Euramaster 61, Eura Editoriale 2005
Albi Avventura 3, Gazzetta dello Sport 2018   

         
6 - Dutch connection
Dupuis 1995

- Dutch Connection
Lanciostory dal n.39 al n.42 del 1996, Eura Editoriale
Euramaster 64, Eura Editoriale 2005
Albi Avventura 3, Gazzetta dello Sport 2018   

         
7 - La Forteresse de Makiling
Dupuis 1996

- Makiling/La fortezza di Makiling
Lanciostory dal n.5 al n.8 del 1998, Eura Editoriale
Euramaster 65, Eura Editoriale 2006
Albi Avventura 4, Gazzetta dello Sport 2018   

         
8 - L’Heure du tigre
Dupuis 1997

- L’ora della tigre
Lanciostory dal n.9 al n.12 del 1998, Eura Editoriale
Euramaster 69, Eura Editoriale 2006
Albi Avventura 4, Gazzetta dello Sport 2018   

         
9 - Voir Venise
Dupuis 1998

- Vedi Venezia…
Lanciostory dal n.21 al n.24 del 2000, Eura Editoriale
Euramaster 71, Eura Editoriale 2006
Albi Avventura 5, Gazzetta dello Sport 2018   

         
10 - …Et mourir
Dupuis 1999

- …e poi muori
Lanciostory dal n.25 al n.28 del 2000, Eura Editoriale
Euramaster 75, Eura Editoriale 2006
Albi Avventura 5, Gazzetta dello Sport 2018   

         
11 - Golden Gate
Dupuis 2000
         
- Golden Gate
Lanciostory dal n.31 al n.34 del 2002, Eura Editoriale
Euramaster 82, Eura Editoriale 2007
Albi Avventura 6, Gazzetta dello Sport 2018

        
12 - Shadow
Dupuis 2002
         
- Shadow
Lanciostory dal n.36 al n.39 del 2003, Eura Editoriale
Euramaster 84, Eura Editoriale 2007
Albi Avventura 6, Gazzetta dello Sport 2018

         
13 - Le prix de l’argent
Dupuis 2004
         
- Il prezzo dei soldi
Lanciostory dal n.27 al n.30 del 2007, Eura Editoriale
Euramaster 90, Eura Editoriale 2008
Albi Avventura 7, Gazzetta dello Sport 2018

         
14 - La loi du dollar
Dupuis 2005

- La legge del dollaro
Lanciostory dal n.31 al n.34 del 2007, Eura Editoriale
Euramaster 94, Eura Editoriale 2008
Albi Avventura 7, Gazzetta dello Sport 2018   

         
15 - Les trois yeax des gardiens du Tao
Dupuis 2007

- I tre occhi dei guardiani del Tao
Lanciostory dal n.35 al n.38 del 2007, Eura Editoriale
volume Euramaster 96, Eura Editoriale 2008
Albi Avventura 8, Gazzetta dello Sport 2018   

         
16 - La voie et la vertu
Dupuis 2008

- La strada e la virtù
Lanciostory dal n.17 al n.20 del 2009, Eura Editoriale
AureaComix 10, Editoriale Aurea 2011
Albi Avventura 8, Gazzetta dello Sport 2018   

         
17 - Mer Noire
Dupuis 2010
         
- Mar Nero
Lanciostory dal n.10 al n.14 del 2011, Editoriale Aurea
AureaComix 19, Editoriale Aurea 2011
Albi Avventura 9, Gazzetta dello Sport 2018

           
18 - Colère rouge
Dupuis 2012
         
- Collera rossa
Lanciostory dal n.11 al n.15 2013, Editoriale Aurea
AureaComix  40, Editoriale Aurea 2013
Albi Avventura 9, Gazzetta dello Sport 2018

         
19 - Chassé-croisé
Dupuis 2014
         
- Caccia incrociata
Lanciostory dal n.50 del 2014 al n.1 del 2015, Editoriale Aurea
AureaComix 61, Editoriale Aurea 2015
Albi Avventura 10, Gazzetta dello Sport 2018

         
20 - 20 secondes
Dupuis 2015
         
- 20 secondi
Lanciostory dal n.2126 al n.2128, Editoriale Aurea 2016
Aureacomix Linea BD 13, Editoriale Aurea 2016
Albi Avventura 10, Gazzetta dello Sport 2018

testi di Éric Giacometti e disegni di Philippe Francq

         
21 - L'étoile du matin (a)
Dupuis 2017
         
- La stella del mattino
Lanciostory dal n.2228 al n.2131, Editoriale Aurea 2017/18
Aureacomix Linea BD 29, Editoriale Aurea 2018
Albi Avventura 11, Gazzetta dello Sport 2018 


1 commento:

  1. serie molto bella come costruzione delle storie, disegni eccezionali, con magnifiche riproduzioni dei posti reali, finali delle storie un po' troppo inverosimili tipo da 007, in definitiva una gran bella serie!

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