Il
numero 4200 dell’ottantenne gloriosa rivista belga Spirou, edita dalla Dupuis
è tutto dedicato ai settant’anni della Dichiarazione
per i Diritti dell’Uomo. Questo perché è stata scelta dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite come
Difensore dei Diritti Umani.
La
scelta è dovuta al fatto che la rivista ha sempre propagandato nelle sue bedé
valori altamente positivi, quali: il rispetto degli altri, il rifiuto della
tirannia, la giustizia e i suoi
celebri
personaggi, coraggiosi e generosi, hanno sempre combattuto le ineguaglianze
proteggendo i deboli.
Nel
numero in questione numerosi autori della bedé si sono offerti di disegnare
ognuno i propri personaggi in una tavola facente riferimento ai singoli
articoli della Dichiarazione.
Il
risultato sono trentuno tavole interessanti. Fra i personaggi, quelli più noti
in Italias ono: Spirou
di Émile Bravo, Marsupilami di Colman e Batem, Olivier Rameau di Dany, Le Petit Spirou di Tome e Janry, Blake et Mortimer di
Sente e Juillard, Zorglub di
Munuera, Lucky
Luke di Achdé, Cubitus di Erroc e Rodrigue, Le Chat di Geluck, Spirou et Fantasio di Vehlmann e Yoann e una
tavola finale di Derib che riassume
l’importanza della Dichiarazione.
Questa
è la bellezza (e la fortuna) di avere ancora in edicola nei paesi francofoni riviste
che hanno qualcosa da dire, pur divertendo. Peccato che da noi non si possa
dire la stessa cosa!
La
copertina è di Émile Bravo, uno dei
prosecutori delle Aventures de Spirou.
Quando, qualche giorno fa, ho ricevuto quel numero e l'ho sfogliato ho pensato esattamente le stesse tue cose.
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