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venerdì 3 maggio 2019

Gli Albi Sprint

Negli anni Sessanta si è formato un pubblico italiano di lettori che ha apprezzato le bedé franco-belghe con personaggi e disegni più accattivanti rispetto a quelli italiani e statunitensi dell’epoca. Nelle edicole, infatti, sono apparsi gli albi Gandus con Tintin, i Classici Audacia Mondadori, quelli Cenisio con Buck Danny, del Corrierino-Estate e gli Albi Ardimento del Corriere dei Piccoli dei Fratelli Crespi e nelle librerie quelli cartonati di Asterix della Mondadori. Vari personaggi di spicco dell’universo franco-belga sono stati pubblicati negli anni Cinquanta sui periodici La Vispa Teresa dell’Editoriale Dea e Tintin della Vallardi, mentre nei Sessanta su Tipitì e Collana Dardo, entrambi della Dardo, e sul Corriere dei Piccoli.


Da allora molta acqua è passata sotto i ponti dell’editoria italiana e attualmente sono stati riproposti in maniera più o meno efficace quasi tutti i più importanti personaggi della bedé franco-belga, tranne alcuni, rimasti nel cuore dei lettori più âgés: per esempio quelli di Raymond Macherot e di Raymond Reding o un’edizione completa dell’ottimo Spirou di André Franquin!


Nelle nostre edicole e fumetterie c’è una scarsa presenza di bedé umoristiche, meno gradite al grande pubblico. Per questo motivo economico, purtroppo, gli editori italiani preferiscono pubblicare personaggi avventurosi realistici, piuttosto che umoristici, fatta eccezione per AsterixTintinLucky Luke e i Puffi, riproposti più volte fino alla saturazione. 


È bene ricordare, però, che negli anni Settanta del secolo scorso c’è stato un tentativo di pubblicazione mensile, la quale ha alternato personaggi umoristici della bedé. Si tratta degli Albi Sprint, diciannove numeri brossurati curati da Enrico Bagnoli dal 1970 al 1971 per la Soc.Ed.Acc.Semp.Fratelli Crespi e C.. Bagnoli è colui al quale, grazie alle sue collaborazioni con editori francesi, si deve l’arrivo negli anni Sessanta di tanti capolavori della bedé sui Classici Audacia e sul Corriere dei Piccoli.


In pratica la testata ha riproposto mensilmente episodi completi di personaggi già apparsi settimanalmente in sequenza discontinua e con rimontaggi e tagli per esigenze di formato, sul Corriere dei Piccoli: 
- otto episodi di Lucky Luke (di cui tre inediti) e dei Puffi,
- tre brevi racconti  di Rolando e Pirulì
- il primo episodio di Poldino Spaccaferro
- un epèisodio della Combriccola e uno di Mignolino e Clorofilla.


Gli Albi Sprint si presentano con copertine non originali, con un disegno centrale dentro una cornice colorata e sopra il titolo dell’episodio, a sua volta su uno sfondo di un altro colore con il nome della testata. In molte copertine c’è la pubblicità dei giocattoli allegati (quella dei gadget è stata una mania nata in quegli anni sulla rivista francese Pif-Gadget).



Nella seconda di copertina del primo numero c’è un redazionale che avverte i lettori sulle finalità della collana, la quale, oltre ai beniamini della produzione belga, prevede anche Cocco Bill di Jacovitti, cosa che non avverrà.


Le 48 pagine interne sono in carta scadente per cui anche i colori non brillano per qualità, soprattutto nel confronto con gli Albi di Tintin della Gandus e dei primi Classici AudaciaIn ogni numero alcune facciate, comprese a volte anche la seconda, la terza e la quarta di copertina, sono dedicate a pubblicità di giocattoli dell’epoca o alle altre pubblicazioni della casa editrice,, gli Albi Ardimento e il Corriere dei Piccoli.



Nei primi sette numeri ci sono rubriche di giochi o di attualità illustrate con figurine disegnate forse da Mario Uggeri,mentre nella rubrica dei giochi del n.3 ci sono quattro graziosi disegni del primo Sergio Toppi.


I primi tre numeri del 1970 hanno un allegato editoriale di 32 pagine autocopertinato in bianco e nero con racconti di Carletto Sprint di Leone Cimpellin e Puk l’omino preistorico di Gino Gavioli.


Sull’Albo Sprint n.3 c’è anche una storia lunga di Dennis the Menace di Hank Ketcham, presente in altri numeri con brevi storie.



Gli albi sono tutti a colori, tranne gli ultimi tre del 1971, i quali alternano pagine a colori con pagine in bianco e nero, intervallate da odiose pubblicità, sintomo che la pubblicazione non vende abbastanza, infatti chiude con il n.12 senza alcun avviso all’interno per i lettori. Sicuramente il risultato non è stato un prodotto di qualità, però è stato un lodevole tentativo di Bagnoli di offrire qualcosa di diverso al pubblico italiano.


Anno 1 - n.1 (15/06/1970)
- I Puffi neri - Les Schtroumpfs noirs (Les schtroumpfs Album 1, Dupuis 1963)
- Il Puffo volante - Le Schtroumpfs volant (Les schtroumpfs Album 1, Dupuis 1963)


Anno 1 - n.2 (15/07/1970)
- Lucky Luke contro Billy the Kid - Billy the Kid (Lucky Luke Album 20, Dupuis 1961)


Anno 1 - n.3 (15/08/1970)
- Il ladro di Puffi - Le voleur de Schtroumpfs (Les schtroumpfs Album 1, Dupuis 1963)
- Rolando e Pirulì gli amici dei Puffi (composizione di storie brevi)


Anno 1 - n.4 (15/09/1970)
- Poldino Spaccaferro: I taxi rossi - Les taxis rouges (Benoît Brisefer Album 1, Dupuis 1961)


Anno 1 - n.5 (15/10/1970)
- Lucky Luke contro Jesse James - Jesse James (Lucky Luke Album 35, Dupuis 1969)


Anno 1 - n.6 (15/11/1970)
- I Puffi: Puffonìa in do - Schtroumpfonie en ut (Les schtroumpfs Album 2, Dupuis 1965)
- La Combriccola: I caimani - La Ribambelle engage du monde ! (Spirou 1965)


Anno 1 - n.7 (15/12/1970)
- Lucky Luke: Assalto alla diligenza - La diligence (Lucky Luke Album 32, Dupuis 1967)


Anno 2 - n.1 (15/01/1971)
- La fame dei Puffi - La faim des Schtroumpfs (Les schtroumpfs Album 3, Dupuis 1967)
- Rolando e Pirulì: La principessa rapita - La principessa rapita (Johan et Pirlouit Album 3, Dupuis 1955) ridotto da 44 a 24 tavole


Anno 2 - n.2 (15/02/1971)
- Lucky Luke: Le colline nere - Les collines noires (Lucky Luke Album 21, Dupuis 1962)


Anno 2 - n.3 (15/03/1971)
- Mignolino & Clorofilla: Piripacchio il terribile - La revanche d'anthracite (Chlorophylle Album 5, Dupuis 1964)


Anno 2 - n.4 (15/04/1971)
- I Puffi: Il Puffissimo - Le Schtroumpfissime (Les schtroumpfs Album 2, Dupuis 1965)


Anno 2 - n.5 (15/05/1971)
- Lucky Luke: Le famiglie rivali - Les rivaux de Painful Gulch (Lucky Luke Album 19, Dupuis 1961)


Anno 2 - n.6 (15/06/1971)
- I Puffi: La Puffina - La Schtroumpfette (Les schtroumpfs Album 3, Dupuis 1967)


Anno 2 - n.7 (15/07/1971)
- Lucky Luke: La grande corsa al petrolio - A l'ombre des derricks (Lucky Luke Album 18, Dupuis 1960)


Anno 2 - n.8 (15/08/1971)
- La Combriccola: Il terreno conteso - La Ribambelle gagne du terrain! (La Ribambelle Album 1, Dupuis 1965)


Anno 2 - n.9 (15/09/1971)
- I Puffi: Il falso Puffo - Le faux Schtroumpf (Les schtroumpfs Album 4, Dupuis 1968)
- Rolando e Pirulì contro l'usurpatore - Le Sire de Montrésor (Johan et Pirlouit Album 8, Dupuis 1960) ridotto da 44 a 24 tavole


Anno 2 - n.10 (15/10/1971)
- Lucky Luke: La città fantasma - La ville fantôme (Lucky Luke Album 25, Dupuis 1963)
  


Anno 2 - n.11 (15/11/1971)
- I Puffi: Il Cosmopuffo - Les Cosmoschtroumpf (Les schtroumpfs Album 6, Dupuis 1970)


Anno 2 - n.12 (15/12/1971)
- Lucky Luke contro i fratelli Dalton - Les Dalton dans le blizzard (Lucky Luke Album 22, Dupuis 1962)

















5 commenti:

  1. Indubbiamente dalla collana gemella Albi Ardimento la Gazzetta dello Sport / Nona Arte hanno ripubblicato recentemente molto materiale in buonissime edizioni (adesso aspettiamo Dan Cooper e i suoi analoghi in una collana Aviazione). Ci sarebbe anche ampio materiale per sviluppare una nuova collana (umorismo?) con tutto questo materiale presente negli Albi Sprint eventualmente integrato con altri autori / personaggi quali, ad esempio, Macherot con Clifton, Dany Greg con Olivier Rameau, Franquin con Gaston ...

    Io ci credo ancora, voi avete qualche notizia o speranza a supporto?

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  2. Gli editori avrebbero una vasta produzione umoristica franco-belga fra cui poter scegliere materiale interessante, però non vogliono osare, preferiscono investire sempre sugli stessi personaggi, quelli citati nel post, già pubblicati tante volte, con minor costi e fatica. Senza neanche disturbarsi a correggere errori madornali di traduzione: sull'ultimo W.E.S.T. della Gazzetta la parola Marshall, nel senso di sceriffo del west, è stata tradotta con un bel "Maresciallo", che riporta alla mente le ridicole traduzioni Nerbini del ventennio fascista! Personalmente non credo si possa sperare in scelte coraggiose. Voi che ne pensate?

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    1. Indubbiamente l'entusiasmo si è un po' raffreddato, prima con gli Albi del West (che proposero almeno gli ottimi Durango, Jim Cutlass e Bouncer, in mezzo però a tanta fuffa), e poi con gli Albi Avventura (per me quest'ultima collana ha una media qualitativa davvero scarsa).

      Però non dimentichiamo tutto il buono che negli anni passati è stato fatto, via. Portare in edicola Blake e Mortimer, Jonathan, Buddy Longway e Luc Orient è già stato un traguardo per certi versi straordinario.

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  3. Collana Umorismo? Magari! Con Achille Talon di Greg in testa...

    Poi vorrei vedere anche collane gazzettistiche legate alla fantascienza, ché i francesi sono bravi nel genere.

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  4. Wikipedia francese afferma che il titolo originale della storia dei puffi del 6º albo (Puffonìa in do) non è Schtroumpfs en ut bensì Schtroumpfonie en ut.

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