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mercoledì 21 agosto 2019

A scuola di bédé da Franquin



Nel numero 1808 del 7 Dicembre 1972 del Journal de Spirou  (uno speciale natalizio di 100 pagine) fa il suo debutto nella prestigiosa rivista Roger BrunelL’autore, che si è in seguito affermato come realizzatore di pastiches ovvero parodie umoristiche dei grandi personaggi del mondo della bédé, è agli inizi anche se il solo fatto di condividere le pagine di Spirou - insieme a Macherot, Franquin, Tillieux, Fournier, Gos, Peyo, Roba e altri – è già un riconoscimento di qualità non indifferente.



Ed è allora che a Jacques Glénat, a quel tempo creatore dei Cahiers de la BD e già ai primi passi nell’editoria maggiore, gli propone di inviare alcune delle prime tavole a Franquin, per chiedergli un parere e consigli per il futuro.



A differenza di altri grandi della bédé, Franquin è tutt’altro che avaro dei segreti del mestiere, come ha dimostrato altre volte nell’aiuto fornito ad assistenti e debuttanti. Lo dimostra anche in questa situazione, facendo un’analisi delle tavole ricevute e arricchendo le sue osservazioni con numerosi disegni per meglio illustrare suoi consigli.



Oggi Ma leçon de BD par Franquin, un classico album cartonato di oltre quaranta pagine, raccoglie gli originali del grande autore, affiancati dalle vignette sulle quali è intervenuto. È una “magistrale lezione di bédé” più unica che rara, della quale vi mostriamo qualche frammento.



"Per questa prima veduta, lei crea una vignetta grande, ma i personaggi sono troppo grandi, e mi domando se non si è persa l'occasione per mostrarli nel loro ambiente familiare.Descrivendo in dettaglio le cose sul tavolo, le possono venire molte idee per attirale l'attenzione, dei particolari stravaganti, divertenti..."


"Per l'ingresso del ladro, sarebbe potuto essere più efficare mostrare da dove entra."


"Ancora un problema di inquadratura della vignetta. Quello che lei lascia intravedere del personaggio non consente di dargli movimento: non ci sono le gambe e nessupa parte posteriore per una linea di velocità o una prospettiva dinamica."


"Lei disegna molte bene le automobili. Non abbia paura di maltrattarlee deformarle per renderle espressive. Sono delle caricature."
"Per far ridere con il modo in cui cade la scimmia, vale la pena si provare con degli schizzi veloci."


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