Bazar, un caso risolto

“Quello delle maggiorate BDSM era un marchio di cui Pichard non poteva fare a meno: nella prima storia infatti ne inserii una che con la trama c’entrava assai poco.” Così scrive Alfredo castelli in “Il caso della bella sconosciuta”, la lunga prefazione a un volume appena pubblicato da Cut-Up Publishing.

Ma di quale prima storia si parla? Di chi? Di Sir Alladin Gulliver Simbad Munchausen Junior, apparso in Francia alla fine del 1975 sull’unico numero della rivista Bazar dove erano presenti tra gli altri Jean-Claude Forest con il ritorno di Barbarella, Marcel Gotlib, Alexis, oltre ovviamente alla prima breve avventura di questo poco noto personaggio creato, anzi riesumato per l’occasione, da Alfredo Castelli e George Pichard.

Se non ne sapevate nulla, difficile rimproverarvi qualcosa: la rivista era stata stampata in sole 150 copie!  Questa tiratura era stata decisa per fare un test in un’area ristretta ed è inutile dire quello che ne fu l’esito.

Oltre alla prima storia Un crime parfait di sole cinque tavole, ne era stata al tempo realizzata una seconda Le cri du sang di nove tavole apparsa solo l’anno dopo sul n.1 di Scop Magazine preceduta da una breve introduzione.

Il personaggio però continua le sue effimere rinascite, questa volta su disegni di Lino Jannuzzi e su una rivista italiana, Il Mago di Mondadori, con due brevi storie nel 1978.

“Alla fine del 2014 la francese Flach Film Productions chiese la mia autorizzazione a mostrare alcune pagine… in un documentario destinato al prestigioso canale culturale franco-tedesco Arte… Qualcuno si occupava per la prima volta dopo quarant’anni di una pubblicazione bella ma sconosciuta, al punto di risultare di fatto inesistente, ma che pur non esistendo vantava una storia lunga e variegata”

Insieme alle belle tavole di Pichard, la narrazione di questa storia fatta da Alfredo Castelli rende il volume unico e imperdibile. Tra le altre cose leggendola si scopre anche perché, poco più sopra, abbiamo parlato di Sir Alladin Gulliver Simbad Munchausen Junior come di un personaggio “riesumato”.