Nel
precedente post dedicato a François
Bourgeon e ai suoi Passeggeri del vento abbiamo
volutamente messo un poco in sordina il seguito della storia
dell’intraprendente Isa/Agnés così
come l’ha raccontata l’autore 25 anni dopo nel secondo ciclo, intitolato La petit fille
Bois-Caïman (12bis, 2009), composto
da due volumi tradotti da Alessandro Editore (2009-2010).
La
trama inizia con la fuga di Zabo
(contrazione di Isabeau), pronipote di Isa,
davanti all’avanzare della sanguinosa guerra di Secessione fra Nordisti e
Sudisti e a cercare rifugio nella casa dei suoi avi dove trova la bisavola Isa (98 anni) ancora in vita e in piena
efficienza mentale.
Fra bisnonna e pronipote si instaura un legame forte, tanto
che la vecchia decide di raccontare le proprie vicissitudini laddove erano
terminate nell’ultima tavola de I passeggeri del vento, rendendola edotta sulla
propria genealogia e trasmettendole un’eredità ideale.
Arrivata
sul suolo americano, l’emancipata Isa
si trasferisce in Luisiana, dove si scontra ancora una volta contro i
pregiudizi razziali dei bianchi ivi residenti nei confronti degli uomini di
colore. Supera tante dolorose traversie senza mai perdere la sua fierezza, così
come l’abbiamo conosciuta e apprezzata nel primo ciclo. La trama è ricca di
colpi di scena, di momenti tragici e di serenità come solo un grande narratore
riesce a dosare e in questo Bourgeon
è maestro. Ovviamente la storia si riallaccia a quella tavola one-shot
pubblicata sull’ultimo numero di À
Suivre, dove si vede una Isa già
vecchia attorniata da due nipotine gemelle, Isa e Agnés.
Merita
un encomio la maturità artistica raggiunta da Bourgeon, già ammirata nelle ariose tavole del ciclo
fantascientifico di Cyann, altra sua eroina, che sembra una Isa nello spazio intergalattico. La
costruzione delle singole tavole è spettacolare, ognuna è un piccolo capolavoro
di tecnica, senza quell’affollamento di vignette rilevato nel primo ciclo.
L’ambientazione
nelle bayou, poi, è perfetta, oseremmo dire maniacale, le riproduzioni di flora
e fauna sono da enciclopedia. Nell’intricata trama familiare di Isa si mescolano le insurrezioni storiche
degli schiavi che ci furono nel Sud negli anni precedenti la guerra di
Secessione.
Insomma
un capolavoro della BD da leggere e da ammirare con gli occhi!
la saga di isa e' un capolavoro assoluto del fumetto francese .
RispondiEliminasembra quasi immergersi con le incredibili pagine di bourgeon , nella storia .
una sensazione bellissima che solo i grandi autori possono regalarci .
spero di vedere al piu' presto la saga di cyann a un prezzo per tutte le persone normali ,
invece che petrolieri texani plurimiliardari in vacanza grazie ad alessandro '' editore ''