Pochi anni dopo l’uscita del primo numero, su LancioStory ha inizio la pubblicazione di fumetti provenienti dal mondo della BèDé. A inaugurare l’ondata franco-belga sul periodico dell’Eura Editoriale è Sunday di Victor De La Fuente nel n.6 del 1977. Sul periodico gemello, Skorpio, bisogna attendere ancora qualche anno per vedere apparire la prima storia franco-belga. Taar di Claude Moliterni e Jaime Brocal Remohi fa la sua comparsa nel n. 52 del 1979.
Da quel momento la presenza degli autori in lingua francese si fa sempre più massiccia e attualmente tre/quattro storie la settimana sono presenti nei due settimanali. Si tratta di puntate molto ampie, che esauriscono la pubblicazione di un album quasi sempre in quattro numeri. Questa costante e ampia presenza ha consentito di far conoscere ai lettori italiani moltissime serie, in versione cronologia e integrale, senza dover attendere anni o vedere interrotta la pubblicazione prima del completamento.
Le due riviste hanno qualche pecca: il formato è ridotto rispetto a quello originale e la stampa non sempre a colori lascia talvolta a desiderare. Una pubblicazione più consona avviene negli albi cartonati che ripropongono i personaggi di maggior successo. Il primo ad avere una ristampa nella collana EuraComix è XIII, per la precisione nel n.52 del 1992. Ma in questa collana solo pochissimi numeri ospiteranno storie di origine franco-belga. Euramaster, un nuovo cartonato mensile, è lanciato nel 2000 per ospitare prevalentemente le ristampe di storie "francesi" già pubblicate sui due settimanali. Nel passaggio da Eura ad Aurea le due collane si fondono in AureaComix, dove prosegue la ristampa di BeDé alternandosi con altri personaggi, dal mondo del fumetto argentino e italiano.
Delle recenti iniziative in bianco e nero, alcune come Bob Morane e XIII, si sono concluse dopo pochi numeri o prima della fine. Altre come Bernard Prince e Luc Orient sono rimaste solo annunciate e non hanno mai visto la luce. Solo l’onnipresente Blueberry prosegue nella sua avventura in albi monografici.
Da poco più di un anno, i personaggi umoristici costituiscono la maggior parte dei fumetti contenuti in The Garfield Show, l’introvabile (purtroppo) rivista dell’Aurea Editoriale rivolta al pubblico più giovanile.
Sarebbe possibile "postare" nel sito, se non si violano i diritti d'autore, gli inserti di cui sopra?
RispondiEliminaTemiamo proprio che non sia possibile. I due numeri di "Fumetto" sono disponibili per l'acquisto da parte dei non soci solo dall'inizio di questo mese, La rivista e ogni suo inserto vale ben di più dei pochi euro che costa. Qualche pagina è comunque disponibile sul sito www.amicidelfumetto.it dell'ANAFI.
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