Abbiamo intervistato Marc Bourgne, dal 2012 disegnatore della nuova serie di Michel Vaillant.
Marc, nonostante la lunga carriera, nel nostro paese lei è un autore ancora poco conosciuto. Vuole presentarsi ai lettori italiani, che nel 2014 apprezzeranno i suoi lavori per il nuovo ciclo di Michel Vaillant (Gazzetta dello Sport) e per un’altra serie della quale, però, non possiamo ancora rivelare l’editore ?
La Dargaud mi ha affidato i disegni di quattro volumi di Barbe-Rouge sceneggiati da Christian Perrissin e parallelamente ho lavorato con la Glénat, nel 2000, creando la serie Frank Lincoln.
Nel 2008/09, sempre da Glénat, sono stati pubblicati quattro album di Voyageur che ho disegnato su sceneggiatura di Stalner e Boisserie. Nel 2010/11 due album di IR$-All Watcher su sceneggiatura di Stephen Desberg per l’editore Le Lombard.
Nel 2012 ho disegnato Michel Vaillant, il personaggio creato da Jean Graton nel 1957, per una nuova serie realizzata con Philippe Graton, Denis Lapière e Benjamin Benéteau, (Dupuis). Poi, ho ripreso Larry Max, l'eroe della serie IR$, per un nuovo "spin-off" intitolato IR$-Team (Le Lombard).
Sono stato anche lo sceneggiatore del dittico L’été 63, disegnato dal canadese VoRo (Vents d’Ouest 2009/12), di un adattamento de Le Dernier des Mohicans, disegnato da Marcel Uderzo (Adonis, 2010) e della serie Les Pirates de Barataria, disegnata da Franck Bonnet (sette tomi dal 2009, Glénat). Ho illustrato alcuni libri per l’infanzia e ho realizzato fumetti pubblicitari come, per esempio, quelli per la Michelin
MB: Quindici anni fa spedii degli studi sul personaggio Julie Wood alla Graton Éditeur. Avevo saputo, da un’intervista di Philippe, che l’editore cercava un disegnatore per riprendere questa serie da pubblicare parallelamente a quella di Michel Vaillant. Poi, per vari motivi, il progetto venne abbandonato e io ripresi a disegnare Barbe-Rouge. Nel 2011, quando la Dupuis cercava un disegnatore per il nuovo ciclo di Michel Vaillant, Philippe si ricordò di me e mi contattò per affidarmi il lavoro. Philippe è un “erede” atipico nel mondo della bande dessinée, altri esigono che coloro che riprendono le serie si accontentino di copiare servilmente lo stile dei loro padri e di “congelare” le storie all’epoca in cui la serie era stata lasciata. Philippe, invece, volle rivitalizzare il personaggio proponendo delle sceneggiature contemporanee e scritte con un taglio più moderno. Al momento di iniziare il lavoro mi chiese, quindi, di non disegnare i personaggi con lo stile del padre ma di adeguarli al mio.
E’ più “difficile” il mestiere del disegnatore o quello dello sceneggiatore ?
MB: Impossibile rispondere a questa domanda. Poi, in effetti, dipende dalle serie e dalle storie. Diciamo che, generalmente, è molto più lungo e laborioso disegnare che scrivere.
Come giudica la serie Voyageur (Voyager), una delle poche, tra le sue, pubblicate in Italia?
MB: Per me fu una grande delusione. I soggetti erano molto allettanti e promettenti ma le sceneggiature non erano buone. Fin dal secondo album ho cominciato ad annoiarmi mentre disegnavo. È il mio solo dispiacere in più di vent’anni di carriera.
Abbiamo ammirato alcuni suoi bozzetti di Blake e Mortimer. Dopo Michel Vaillant, tra i personaggi classici, a quali le piacerebbe dedicarsi ?
MB: Adorerei disegnare Blueberry ma non ne sarei all’altezza. Poi, Tif et Tondu!
Conosce il fumetto italiano ? Quali sono i suoi autori preferiti ?
MB: Sì, conosco un po’ il fumetto italiano, da decenni in Francia sono tradotti e pubblicati i grandi autori. Hugo Pratt non è mai riuscito a coinvolgermi più di tanto, mi piacciono molto di più gli autori erotici come Guido Crepax e Enrico Marini.
Il mio autore preferito è, senza dubbio, Vittorio Giardino.
MB: Lavoro sul quarto e ultimo album di IR$-Team e sull’ottavo de Les Pirates de Barataria. La serie Frank Lincoln è finita, il sesto ed ultimo volume è uscito in Francia l’anno scorso. Come disegnatore non mi resta che Michel Vaillant. Questo mi lascerà un po’ di tempo libero per la realizzazione di una nuova serie o di un one-shot, non ho ancora deciso. C’è un personaggio storico di cui mi piacerebbe molto rappresentare la vita … ma non è stato ancora firmato niente e quindi preferisco non rivelare il suo nome.
Marc Bourgne in Italia
Frank Lincoln (Frank Lincoln, Glénat)
di Marc Bourgne (t/d)
1 - La legge del grande nord (La
loi du grand nord, 2000)
Lanciostory (Eura Editoriale) dal
n.11 al n.15 del 2003
2 – Off Shore (Off Shore, 2002)
Lanciostory (Eura Editoriale) dal
n.23 al n.26 del 2004
3 – Break Up (Break Up, 2003)
Lanciostory (Eura Editoriale) dal
n.27 al n.30 del 2004
I.R.$. - All Watcher (I.R.$. - All Watcher, Lombard)
di Desberg (t) e Marc Bourgne (d)
5 - Mia Maï (Mia Maï, 2010)
Skorpio (Eura Editoriale) dal n.21
al n.24 del 2011
7 – Il buco nero finanziario (Le
trou noir financier, 2011)
Skorpio (Eura Editoriale) dal n.41
al n.44 del 2011
Voyager (Voyager, Glénat)
di Éric Stalner e Pierre Boisserie
(t) e Marc Bourgne (d)
5 - Un nuovo presente (Présent
1, 2008)
Cosmo Serie Blu (Editoriale
Cosmo) - Voyager 3, dicembre 2012
6 - Per cambiare il futuro (Présent
2, 2009)
Cosmo Serie Blu (Editoriale
Cosmo) - Voyager 3, dicembre 2012
7 - Lotta senza tempo (Présent
3, 2009)
Cosmo Serie Blu (Editoriale
Cosmo) - Voyager 4, gennaio 2013
8 - E venne il giorno … (Présent
4, 2009)
Cosmo Serie Blu (Editoriale
Cosmo) - Voyager 4, gennaio 2013
Ho scoperto Marc Bourgne tramite la serie Franck Lincoln e l'ho apprezzato molto sia come disegnatore che come sceneggiatore: bell'ambientazione e storia non scontata, anche se qualche volume un po’ sottotono - comunque meriterebbe una pubblicazione in Italia. Ho poi letto IR$ All Watcher e ha confermato le sue capacità come disegnatore. Sto aspettando che vengano pubblicati i nuovi albi della serie Michel Vaillant (spero con l'edizione della GdS), anche se la storia presentata non è ancora finita (siamo al secondo volume di una storia di 3).
RispondiEliminaGrazie comunque del bel servizio. Spero che riusciate a contattare ed intervistare anche altri autori BD.