Sono passati molti anni da quando è stata pubblicata l'ultima avventura di Buck Danny nel 2008. In quell'anno l'album n.52, Porté disparu, è stato pubblicato in Francia da Dupuis e in Italia da Alessandro Editore con il titolo Dato per disperso. Il tempo passato, la fatica a trovare un successore a Bergese, la rinuncia di Fabrice Lamy designato a continuarlo, hanno fatto crescere sia l'attesa che le aspettative di una nuova storia di Buck, Tumb e Sonny. Adesso possiamo festeggiarne il ritorno, meglio ancora il doppio ritorno. La prima storia, Cobra Noir, di Frédéric Zumbiehl per i testi e Francis Winis (Winisdoerffer) per i disegni, arriva a fine 2013.
Subito dopo la prepubblicazione su Le Journal de Spirou dal n.3936 al 3941 del 2013, a novembre è stato pubblicato il 53mo albo.
Zumbiehl è stato un pilota di caccia in marina e ha all'attivo molte storie a fumetti in ambiente aeronautico. Winis, un appassionato d'aviazione tanto da aver preso il brevetto e frequentato un master a Houston, ha poi coltivato la sua innata passione per il disegno tanto da essere scelto per proseguire le avventure di Buck Danny dopo l'abbandono di Bergese. Cobra Noir continua cronologicamente le vicende del trio ed è ambientata ai nostri giorni.
Perché un doppio ritorno? Perché, sempre su Le Journal de Spirou da qualche settimana, dal n. 3955 per la precisione, ha avuto inizio la prepubblicazione di Sabre sur la Coree, la prima avventura nella collana Buck Danny Classic, uno spin-off della serie principale che ha come sfondo gli anni 50, quelli del periodo d'oro raccontato da Jean-Marie Charlier e Victor Houbinon. L'albo, pubblicato da Zephyr BD in accordo con Dupuis è uscito all'inizio di febbraio in una doppia versione di copertina. Una costosa edizione a tiratura limitata in bianco e nero, di dimensioni più grandi, era stata anticipata già a dicembre.
Ai testi c'è sempre Frédéric Zumbiehl, mentre disegnare la storia è compito di Jean-Michel Arroyo.
Non possiamo ancora giudicare le due storie, in Francia Cobra Noir ha in parte deluso le aspettative e si spera in Sabre sur la Coree per leggere qualcosa di meglio. Dalle tavole che abbiamo già visto, a noi vecchi fan di Houbinon il disegno di Arroyo piace molto di più di quello più scarno e un po' glaciale di Winis. Ancor di più in bianco e nero, privo della colorazione digitale, impeccabile tecnicamente ma troppo fredda.
l'edizione limitata in bianco e nero ci sarà anche per l'Italia? qualche indiscrezione? :-)
RispondiEliminaNon abbiamo nessuna notizia relativa a un'edizione in BN in Italia. Quella francese con tre ex-libris, numerata e firmata dall'autore, è andata esaurita. Oggi viene offerta a partire da 120 euro invece dei 50 originari anche se la sua tiratura da 1000 copie nel nostro paese sarebbe considerata quasi una normale tiratura di un cartonato BeDé.
EliminaSince febr. 2014 there is a full-colour 600 gram hard-cover too: 13,30 € at Amazon.fr.
RispondiEliminaGreat drawings by Jean-Michel Arroyo! He is already working on the next album: Duel over Mig Alley.