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mercoledì 19 marzo 2014

Integrali Dupuis avanti tutta!


Il primo volume dell’integrale dei Puffi, pubblicato da Linea Chiara, divisione della RW Edizioni, con la collaborazione dello Studio Renoir, presenta le storie dei simpatici nanetti blu. Per un vecchio bedefilo le storie dei Puffi, create da Pierre Culliford, in arte più noto come Peyo, non rappresentano una novità perché riproposte più volte. Però il volume offre la possibilità di leggere l’interessante redazionale in cui i meno informati scopriranno come nacque la parola Schtroumpfs, tradotta prima con Strunfi sul quindicinale Tipitì della Dardo e poi con Puffi sul Corriere dei Piccoli, e tale è rimasta nelle successive edizioni librarie e da edicola, sui cartoni animati, che ne hanno decretato il successo mondiale, e sui recenti film.



Ottimo l’apparato iconografico con foto dell’autore e del suo studio di giovani artisti poi divenuti star della BD, impreziosito da schizzi e versioni inedite dei primi racconti sui nanetti blu.

Racconti presenti nel volume:
- Il Puffo volante
- I Puffi neri
- Il ladro di Puffi
- Puffasinfonia in Do
- Il re Puffo
- L’uovo e i Puffi
- La Puffetta
- La fame dei Puffi

Una collana di integrali da avere sicuramente nella propria libreria, soprattutto se messa a fianco dell’altra sulla serie medioevale John e Solfamì, di cui è uscito il primo volume.



Prima creazione di Peyo, in essa apparvero come comprimari i Puffi, in seguito divenuti uno spin off che surclassò in fama i due simpatici protagonisti medioevali! Nel volume di John e Solfamì ci sono le note biografiche sulla vita di Peyo e le storie, non mutilate, del paggio e del suo amico paesano, peraltro alcune note al pubblico nostrano di una certa età per essere state pubblicate su Tipitì della Dardo.



Racconti presenti nel volume:
- Le châtiment de Basenhau
- Le maître de Roucybeuf
- Le lutin du bois aux roches

A questo punto, in attesa che la Dupuis faccia uscire al più presto un volume integrale sul terzo personaggio di Peyo, Poldino Spaccaferro, in originale Benoît Brisefer, che completi la produzione dell’autore belga, ci si chiede se non era possibile evitare per Poldino l’irritante formato mini cartonato da 10 euro!

Nel genere avventuroso Nona Arte, dopo aver pubblicato gli integrali di Buck Danny (cinque volumi finora) e di Barbarossa (il primo volume), entrambi creati da Charlier e Hubinon, ora ha fatto uscire anche il primo volume dedicato a Jerry Spring.



Non ci sono parole adeguate per esprimere l’ammirazione per la bellezza del bianco e nero utilizzato da un grande artista belga, Joseph Gillain, più noto con lo pseudonimo di Jijé. Il suo personaggio è il primo protagonista europeo western moderno, che ha inaugurato “le noveau western” franco-belga utilizzando tematiche più adulte, prima di Blueberry, Comanche, Cartland, Buddy Longway e Durango. La scelta della Dupuis di presentare le tavole in bianco e nero senza quei discutibili colori acquerellati che annegavano gli splendidi disegni di Jijé è stata felice. Ora anche il lettore italiano può ammirare in tutta la sua bellezza la maestria di questo artista che ha influenzato più generazioni di autori, da Jean Giraud, più noto come Moebius, in testa, a Mézières, Cosey, Derib, Tillieux, Paape, Will, Morris, Franquin, tanto per citarne alcuni fra i più noti.



Quindi una collana assolutamente imperdibile sugli scaffali di un vero BeDéfilo. Sarebbe auspicabile anche la pubblicazione delle tavole in bianco e nero dell’aviatore Michel Tanguy, in cui uno Jijè in stato di grazia ha creato dei piccoli gioielli della 9eme Art.

Racconti presenti nel volume:
- Golden Creek
- Yucca Ranch
- Lune d’argent
- Trafic d’armes


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