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martedì 10 giugno 2014

Il primo numero di Ric Roland


Dopo Michel Vaillant e Lucky Luke, la Gazzetta dello Sport propone da domani 11 giugno una collana dedicata a Ric Hochet, il celebre personaggio creato dai belgi Tibet e Duchâteau.
Pubblicato per la prima volta sul settimanale Tintin nel 1955, in Italia è apparso con il nome di Ric Roland sui Classici Audacia Mondadori, sul settimanale Corriere dei Piccoli/dei Ragazzi e sugli Albi Ardimento dei F.lli Crespi. Con il nome originale è stato proposto a puntate negli anni ’80 anche dal periodico Il Messaggero dei Ragazzi.


Ric, figlio di un ex rapinatore ormai ricondotto sulla retta via, è un dinamico giornalista che non si limita a scrivere i suoi pezzi di cronaca nera seduto comodamente sulla scrivania del quotidiano La Rafale ma preferisce entrare in azione aiutando l’amico commissario Bourdon e l’ispettore Ledru della Polizia di Parigi. I suoi nemici, come in ogni «giallo» che si rispetti, sono organizzazioni criminali, psicopatici, serial killer, spie industriali ecc.

Il nostro eroe, perennemente vestito con una giacca bianca «pied-de-poule», un maglione girocollo rosso e un paio di pantaloni azzurri, è fidanzato con la bionda Nadine, la deliziosa nipote del commissario. Nel corso degli anni, la serie pubblicata dalle edizioni Le Lombard, si è evoluta alternando ai racconti classici polizieschi episodi con elementi fantastici e paranormali. Duchâteau, partendo da elementi apparentemente assurdi, modernizza il classico feuilleton francese scrivendo delle storie ricche di mistero e inquietudine, intuendo che il suo pubblico, prevalentemente giovane, è maturo per un fumetto un po’ più duro e violento.


Il primo numero di questa nuova collana contiene Requiem per una star, una storia di 44 tavole inedita in Italia e pubblicata per la prima volta nell’edizione belga del settimanale Tintin dal n.16 del 18 aprile 1972 al n.34 del 22 agosto 1972. Sono presenti inoltre tre storie brevi: Ric Roland entra in gioco, Il malocchio e La prima inchiesta di Ric Roland.

Nella serie saranno inclusi anche gli enigmi della serie Relevez le gant!, documenti esclusivi e le grandi sceneggiature di André-Paul Duchateau.

Abbiamo intervistato Andrea Rivi, il curatore editoriale della pubblicazione.

Perché, dopo Michel Vaillant, è stato scelto Ric Roland?


AR: Era davvero la soluzione più logica: proseguire con il personaggio che molti dei lettori “affiancano” idealmente a Michel Vaillant. Devo dire che gli appassionati davano per scontata questa collana, che invece così scontata non era, perché la popolarità di Ric Roland è ovviamente diversa da quella di Michel Vaillant


Quali sono secondo Lei, i punti di forza di questo fumetto?


AR: Sicuramente l’aspetto puramente “giallo” delle storie, che ne ha fatto proprio il fumetto “giallo” per eccellenza, con una vena umoristica tipica della scuola belga … Si badi, non stiamo parlando del capolavoro – termine peraltro abusatissimo – ma di un ottimo fumetto che ha mantenuto sempre un livello altissimo di qualità, forse come pochi altri nel mondo franco-belga.


Perché avete deciso di non utilizzare il nome originale e si è preferito mantenere il vecchio nome dei Classici Audacia e del Corriere dei Piccoli?


AR: La riconoscibilità del personaggio. Ric Hochet avrebbe fatto suonare i campanelli solo ad alcuni lettori. E poi diciamolo: Ric Hochet in italiano suona malissimo!


Con quale criterio è stata fatta la scelta e la scaletta delle storie?


AR: Inevitabilmente siamo partiti dalle storie più “forti”, quelle della maturità del personaggio, che come per Michel Vaillant – non sarà un caso – sono quelle dal decimo volume in poi. Mettiamo già in conto che i puristi se ne lamenteranno un po’, ma in un progetto simile occorre puntare al bersaglio grosso, che non sono solo gli appassionati, ma anche un pubblico più generalista. Ah, va detto che questa soluzione con Michel Vaillant ha pagato…


Nel caso di una buona risposta del pubblico, è prevista la prosecuzione della serie dopo i volumi annunciati?


AR: Come sempre, queste collane hanno un programma iniziale, che – nel caso di vendite buone – viene allungato con una o più “code”. Vedremo, solo il responso del pubblico potrà decidere questo aspetto.


Piano dell’opera                                                        

  1 - Requiem per una star (11/6/2014)
  2 - L'uomo senza passato (18/6/2014)
  3 - Inchiesta nel tempo (25/6/2014)
  4 - I segni della paura (2/7/2014)
  5 - Incubo per Ric Roland (9/7/2014)
  6 - Gli spettri della notte (16/7/2014)
  7 - Trappola a Le Havre (23/7/2014)
  8 - L'uomo che porta sfortuna (30/7/2014)
  9 - Attenzione! Extraterrestri! (6/8/2014)
10 - Caccia al reporter (13/8/2014)
11 - La linea della morte (20/8/2014)
12 - La pista rossa (27/8/2014)
13 - Sfida a Ric Roland (3/9/2014)
14 - Colpi d'artiglio (10/9/2014)
15 - Il nemico immortale (17/9/2014)
16 - L'ombra del Camaleonte (24/9/2014)
17 - Il tranello del boia (1/10/2014)
18 - La spada alla gola (8/10/2014)
19 - L'auto pirata (15/10/2014)
20 - Avviso di morte (22/10/2014)
21 - Operazione 100 miliardi (29/10/2014)
22 - Sequestro sul transatlantico (5/11/2014)
23 - Il fantasma dell'alchimista (12/11/2014)
24 - Tribunale nero (19/11/2014)
25 - Suspense alla televisione (26/11/2014)
26 - Lo scandalo Ric Roland (3/12/2014)
27 - La notte dei vampiri (10/12/2014)
28 - La morte nera (17/12/2014)
29 - La freccia insanguinata (24/12/2014)
30 - Stregoneria vudù (31/12/2014)

7 commenti:

  1. Come a suo tempo ho elogiato i curatori della collana Lucky Luke, è doveroso ora ringraziarli per quella di Michel Vaillant. Onestamente non pensavo di poter leggere TUTTO Michel! Ora inizia l'avventura Ric Roland, con la speranza di poter leggere tutti gli episodi, e pazienza se è sacrificata la cronologia, l'importante è poter seguire le avventure di questo altro grande personaggio belga. Avanti tutta, ragazzi!

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  2. grazie a Rivi per aver mantenuto il nome dei mitici Classici Audacia del '66, sì Hochet suona proprio male e a un nostalgico come me poi... va benissimo così !

    ciao Roberto

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  3. Dopo aver tormentato il "povero" Andrea Rivi ogni volta che ne ho avuto l'occasione, pregandolo di pubblicare Ric Roland, finalmente il momento tanto atteso è arrivato !
    Per me, sessantenne cresciuto con i Classici Audacia, questo è veramente un grandissimo regalo, quindi ringrazio di cuore Andrea Rivi per la serietà, la competenza, la professionalità e la passione che lo contraddistinguono.
    Buona lavoro, Chicco

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  4. Mi unisco alla folla in giubilo. Grazie per queste super collane! Ric Roland è uno dei miei fumetti preferiti e lo dico anche da non appartenente alla schiera di lettori "storici" dei Classici Audacia, perché ho poco più di 20 anni! Grazie davvero e... speriamo che venga completata tutta l'opera, fino al 78° numero incompleto!
    (PS: Se dovete aggiungere delle nuove uscite, non dimenticate di ristampare "Les Compagnon Du Diable" e "Alias Ric Hochet", che sono veramente ottime storie!)

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  5. Ottima scelta, c'è da sperare per il futuro di vedere anche personaggi come Dan Cooper e Blake e Mortimer, sempre apparsi nei classici Audacia. Silvano

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  6. Buongiorno mi aggiungo a coloro che elogiano le iniziative come Michel Vaillant, Lucky Luke e ora Ric Roland e fra poco Blueberry. Io attendo anche Luc Orient di cui ho recuperato tutti gli albi francesi, ma amerei leggerlo anche in italiano. Poi Dan Cooper e Bernard Prince, Corentin, Blake e Mortimer e anche TinTin e i Puffi, perché no. E non sto scherzando. Lamento solo che è un po' difficile reperire sempre (soprattutto nei periodi estivi) le copie in edicola e mi scoccia un po' vedere che poi dopo la fedeltà manifestata e la spesa sostenuta, le serie vengano vendute scontate (Anche se non c'è la certezza che poi questo avvenga, ti viene la tentazione di aspettare la fine della serie per comprarla a metà prezzo). A proposito di questo inviterei l'editore a scontare già da subito a chi acquista tutta la collana, invece che fare una "lotteria" per smaltire l'invenduto. Le cose serie si costruiscono sulle certezze, invece sembra sempre che si tratti appunto di una lotteria dove il più fortunato, o il più furbo si avvantaggia su coloro che invece pagano il prezzo pieno e permettono di far continuare le pubblicazioni. Oppure se non si vuole scontare da subito si permetta di dimostrare una fidelizzazione (bollini inseriti nel fumetto e non da ritagliare) premiata alla fine con un'edizione speciale, una litografia o un portfolio. Altra possibilità per non stampare copie in eccesso e poi svenderle, sarebbe quello di raccogliere ordini dopo una decina di numeri in edicola per avere l'impegno degli acquirenti a completare la serie e quindi stampare il numero di copie sottoscritte più un numero di scorte da veicolare nelle edicole. Sono le stesse edicole che dicono che dopo le prime uscite se una settimana non vendono la copia il distributore non le porta più. Così basta che uno per una volta non riesca ad assicurarsi il suo numero e non trova più il numero mancante da nessuna parte e deve aspettare nella speranza che quel numero sia messo in vendita negli store on line. Possono essere idee utili ? In ogni caso devo dire che è una grande iniziativa e onore al merito. Andrea Caramella

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  7. Iniziativa del tutto lodevole, a poco prezzo abbiamo degli albi bellissimi e curati anche nei redazionali.
    Dopo Miche Vaillant serie sportiva, ecco arrivare quella gialla con Ric Roland e quella western con Blueberry.
    Attendo ora quella di SF con Luc Orient.

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