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giovedì 22 maggio 2014

Umpah-pah, il primo successo del Walt Disney di Bobigny


Finalmente è uscito il volume che contiene l’integrale delle esilaranti avventure di Oumpah-pah e del cavaliere Hubert de la Paté Fouilleté, tradotti rispettivamente con Umpah-pah e  Hubert de Profiterole. Il volume cartonato, edito da Re Noir\Nona Arte, 190 pagine a colori a 24,90 €, è un occasione unica per rileggere gli episodi del primo personaggio di successo creato dalla celeberrima coppia René Goscinny-Albert Uderzo. Un corposo redazionale introduce il lettore sulla creazione “tormentata” dell’aitante indiano, che ricorda un poco quella del Superman di Jerry Siegel e Joe Schuster! In questo imperdibile volume c’è, forse,  un piccolissimo neo: una traduzione un poco troppo ridondante del testo parlato dal comandante del forte Petit rispetto a quello originale.


Come noto, Goscinny, Uderzo e Jean-Michel Charlier hanno costituito un formidabile trio che ha rivoluzionato il mondo della bande dessinée franco-belga, prima, e quello europeo, poi.

Il giovane Albert, dotato di uno stile grafico molto umoristico, incontra nel 1951 il giovane René e fra i due scatta subito un’amicizia durata 26 anni. Entrato nello studio della World Press di Georges Troisfontaines, che ricorda un poco la figura del nostro Rinaldo  “Roy” D’Ami e del suo Studio D’Ami, Uderzo è un fervente ammiratore dei racconti di Mickey Mouse disegnati da Floyd Gottfredson e sogna di diventare il Walt Disney di Bobigny! Nel 1952, l’editore belga Dupuis, che già usufruisce delle collaborazioni della World Press, chiede a Goscinny un personaggio con cui “invadere” il mercato statunitense.



Con l’amico Uderzo pensano a un giovane indiano, di nome Umpah-pah, protetto dal puma (suo totem), che viva nei tempi moderni e creano sei tavole (presenti nel volume), tradotte da Harvey Kurtzman (il grande autore statunitense della scuderia EC) e letterato dal calligrafo di Milton Caniff. Nella riproduzione di quelle tavole si nota in una vignetta la caricatura di Goscinny, più volte rappresentato umoristicamente nel corso della sua lunga carriera da Uderzo e da altri disegnatori.
Il progetto non  ha un seguito e finisce in un cassetto. Trascorrono sette anni in cui la coppia produce vari personaggi: Jean Pistolet, Luc Junior e altri.



Nel 1956, André Fernez, caporedattore del settimanale Tintin, invita Goscinny a collaborare con la rivista belga per cui i due amici ne approfittano per riprendere il progetto Umpah-pah. Cambiano la location temporale, non più nella nostra epoca ma in quella delle guerre anglo-francesi per la conquista della wilderness del Nuovo Mondo. Gli associano una spalla azzeccata, il cavaliere Hubert de Profiterolle, giovane spadaccino e ballerino di corte francese creando delle situazioni esilaranti in un turbinio incalzante di gags, con particolare accento sulle differenze fra la civiltà dei nativi americani e quella europea del XVIII sec. Da notare come molte idee e situazioni presenti in questa serie saranno sviluppate successivamente dai due autori nella serie di Astérix et Obelix, assicurandone perpetua celebrità.

La serie vede la luce il 2 aprile del 1958 e dura tre anni con 5 episodi. Il successo è assicurato tanto che sono prodotti anche due microsolchi narranti e un breve cartone animato della Belvision, una delle società create dall’editore Maurice Leblanc per sfruttare i personaggi pubblicati sul suo settimanale Tintin. I 5 episodi sono stati pubblicati sul Corriere dei Piccoli (a puntate e in albi-inserti), sul Messaggero dei Ragazzi e in volumi della Mondadori.
Il coinvolgimento del trio Charlier, Goscinny e Uderzo nel nuovo periodico francese Pilote crea un sovraccarico di lavoro per l’artista perché ogni settimana deve disegnare due tavole di Umpah-pah, una di Tanguy et Laverdure e due di Astérix. Giocoforza, i due amici decidono di abbandonare l’aitante pellerossa protetto dal puma (suo totem), che da quel momento finisce nel limbo dei personaggi di successo e vi rimane ancora, in attesa che qualche autore  si decida a proseguirne le esilaranti avventure.

Che Nanabozo, il Grande Coniglio, vi protegga!

Cronologia di Umpah-Pah in italia


1 - Oumpah Pah le peau rouge
Prepubblicato su Tintin ed.belga dal n.14 al n.28 del 1958
Album 1 - Oumpah-Pah le Peau-rouge (Le Lombard/Dargaud 1961)



Umpa-Pah - Gulp dal n.2 al n.3 del 1967 (Editrice Campi)
Umpa-Pah indiano-super  - Corriere dei Piccoli dal n.37 al n.46 del 1967
(senza titolo) - Messaggero dei Ragazzi dal n.8 al n.11 del 1984
volume 1 (Arnoldo Mondadori Editore 1998)
Umpah-Pah L’Integrale (Nona Arte 2014)


2 - Oumpah–Pah sur le sentier de la guerre
Prepubblicato su Tintin ed.belga dal n.48 del 1958 al n.21 del 1959
Album 1 - Oumpah-Pah le Peau-rouge (Le Lombard/Dargaud 1961)



Umpa-Pah sul sentiero di guerra - Corriere dei Piccoli dal n.47 del 1967 al n.3 del 1968
(senza titolo) - Messaggero dei Ragazzi dal n.13 al n.16 del 1984
volume 2 (Arnoldo Mondadori Editore 1999)
Umpah-Pah L’Integrale (Nona Arte 2014)


3 - Oumpah–Pah et les pirates
Prepubblicato su Tintin ed.belga dal n.22 al n.36 del 1959
Album 2 - Oumpah-Pah et les pirates (Le Lombard/Dargaud 1962)

Umpa-Pà e i pirati - Corriere dei Piccoli dal n.29 al n.35 del 1969
(senza titolo) - Messaggero dei Ragazzi dal n.19 al n.22 del 1984
volume 2 (Arnoldo Mondadori Editore 1999)
Umpah-Pah L’Integrale (Nona Arte 2014)



4 - Mission secrète
Prepubblicato su Tintin ed.belga dal n.16 al n.47 del 1960
Album 2 - Oumpah-Pah et les pirates (Le Lombard/Dargaud 1962)



Missione segreta - allegato al Corriere dei Piccoli n.26 del 1970
(senza titolo) - Messaggero dei Ragazzi dal n.6 al n.9 del 1985
volume 3 (Arnoldo Mondadori Editore 2000)
Umpah-Pah L’Integrale (Nona Arte 2014)


5 - Oumpah–Pah contre Foie–Malade
Prepubblicato su Tintin ed.belga dal n.50 del 1961 al n.19 del 1962
Album 3 - Oumpah-Pah contre Foie-Malade  (Dargaud 1967)



Umpa-Pà contro Fegato in Disordine - Corriere dei Piccoli n.4 del 1970
(senza titolo) - Messaggero dei Ragazzi dal n.17 al n.20 del 1985
volume 3 (Arnoldo Mondadori Editore 2000)
Umpah-Pah L’Integrale (Nona Arte 2014)


5 commenti:

  1. Questa edizione offre qualcosa in più rispetto ai volumi Mondadori (oltre ad una nuova traduzione)?

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  2. Oltre alle cinque avventure di Oumpah.Pah (tutte gia pubblicate nei volumi Mondadori), c'è un bel dossier di 16 pagine sul personaggio e 8 pagine con la primissima storia mai pubblicata prima in italia. Si tratta della versione per il mercato americano, nella traduzione di Harvey Kurtzman. Nel volume è stata mantenuta in originale con la versione italiana sottostante le vignette. In totale quindi 32 pagine di novità.

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  3. Non posso verificare dato che non trovo più i miei volumi Mondadori (sono davvero disordinato), ma ricordo bene che l'OUMPAH-PAH "americano" era ristampato pure lì e anche lì era presentato "sottotitolato" per non violare il lettering originale di Frank Engli.

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  4. Neanche noi, altrettanto disordinati, abbiamo ritrovato i volumi Mondadori.Ma essendo quelli l'edizione italiana di quelli Dargaud della metà degli anni '90, probabilmente ricordi molto bene. L'Oumpah-Pah "americano" era ristampato nel primo volume. Grazie.

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  5. Ho appena controllato i tre volumi Mondadori.
    La versione per il mercato americano, nella traduzione di Harvey Kurtzman, è presente nel 1º volume.

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