mercoledì 18 maggio 2016

Scuola di Fumetto ad Angoulême


Una delle figure più note nel fumetto italiano è senza ombra di dubbio la veneziana Laura Scarpa, fumettista, illustratrice, saggista nonché direttrice della bella e riccamente illustrata rivista bimestrale Scuola di Fumetto, edita da Comicout. Con la più longeva Fumo di China questa rivista condivide ancora l’oneroso compito di parlare di fumetto nelle edicole. Nel numero 102 di marzo\aprile 2016 sono presenti alcuni articoli, quasi tutti della Scarpa, che riguardano la BD e per questo ne parliamo.


Si inizia con un reportage su Angoulême, la prestigiosa manifestazione francese, giunta alla 43ma edizione, che rappresenta la Mecca delle bandes dessinées. La Scarpa mette in evidenza gli aspetti negativi di una manifestazione che rappresenta un importante appuntamento per l’editoria internazionale. La minaccia dei grandi editori di disertare la prossima edizione se non saranno apportate profonde modifiche alla manifestazione la dice lunga sul momento di crisi.


Sfogliando le pagine illustratissime della rivista si trovano interviste e schede su alcuni validi autori che, purtroppo, hanno abbandonato la nostra terra per trasferirsi oltralpe. Fin dagli inizi del nostro blog abbiamo dato ampio spazio alle interviste di autori italiani che pubblicano, con successo, in terra francese, per cui è interessante per noi bedefili questo numero di Scuola di Fumetto.  Un’intervista è dedicata a Barbara Canepa, autrice emigrata in Francia,


e l’altra a Massimo Colella, fumettista produttore di fumetti nell’Esagono;


c’è una scheda, molto illustrata, su Alessandro Tota, anche lui emigrato a Parigi. Infine, Daniele Barbieri analizza una graphic novel di Manu Larcenet, uno degli autori di punta della nouvelle vague fumettistica francese.
Ovviamente nella rivista c’è altro, una scheda su Lola Airaghi, autrice entrata ormai nell’orbita della Bonelli, le rubriche dedicate all’insegnamento del fumetto: una lezione di Moreno Burattini, una di Sergio Badino e altro ancora.

Un numero strettamente consigliato ai bedefili, oltre che ai cultori di fumetti.  

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