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giovedì 25 giugno 2020

Due “old chaps” e un malandrino 5


Parte quinta – 1954


Il Giuramento dei cinque Lord (quindicesimo episodio, 2012)
Yves Sente, André Juillard


È un episodio interlocutorio, l’unico, fino ad ora, in cui non sia presente Olrik. Nelle tavole iniziali, durante una cena a casa della signora Besson, Mortimer racconta a Blake, di una lettera ricevuta da buon Ahmed Nasir, il quale, grazie alle loro referenze, è riuscito a entrare nei servizi segreti indiani. Blake si dice sicuro del successo di Nasir per l’intelligenza e il coraggio dimostrati dall’ex sergente dei Makran Levy Corps.


La trama verte su quattro amici di Blake a Oxford, membri di una T.E. Spirit Society creata da cinque soci, legati da un giuramento per proteggere un manoscritto (una mania quella dei manoscritti storici in questa saga) di Thomas Edward Lawrence, più noto come Lawrence d’Arabia. Quella delle società segrete fra studenti è una moda ricorrente negli ambienti delle più prestigiose università anglosassoni.


In questa storia di sedicenti fantasmi, che si svolge a Oxford, molte vignette di Juillard ricordano come impostazione e inquadrature quelle de Le 7 vite dello Sparviero e di Masquerouge.


I due eroi incontrano l’ex sergente Malcom Mac Tearaway, all’epoca dell’Espadon facente parte del commando inglese agli ordini del tenente Brady, che ha liberato i prigionieri dal treno dei soldati gialli. Ora, da congedato, è divenuto guardiano tutto fare dell’Ashmolean Museum, il più antico museo universitario.


Sente presenta anche David Honeychurch, assistente del capitano Blake all’MI5.
Nel corso del racconto, uno dei quattro soci rinfaccia a Blake di non avere sostenuto il Primo Ministro dopo la fine della guerra, un avvenimento di cui non si sa altro, e che richiama alla memoria il siluramento di Winston Churchill subito dopo la fine del secondo conflitto, nonostante sia stato grazie alla sua determinazione e conduzione del governo se il Regno Unito non sia caduto sotto l’assalto nazista.


A questo punto, in una lunga sequenza di dieci tavole, il lettore apprende alcuni particolari sulla vita di Blake. Infatti a 8-9 anni gioca con i cugini nel parco di famiglia a Rowan House imitando i cavalieri medievali. Crescendo il suo eroe diviene Lawrence d’Arabia, ammirato anche dal padre, colonnello Aneurin Blake, che poi Mortimer incontrerà a Simla.


Dopo la sua iscrizione a Eton, il giovane Blake eccelle sia negli studi che nello sport, condividendo con i suoi compagni l’ammirazione per gli eroi del primo conflitto.
Una volta diplomato, su consiglio del padre entra nelle Royal Staff College della R.A.F., come racconta a un giovane Philip Mortimer durante il loro primo incontro su un treno in India, aggiungendo ora che non aveva previsto l’impatto che avrebbe avuto la loro discussione a Simla.


Quel viaggio si rivelerà importante perché aprirà al giovane inglese gli occhi sulle disuguaglianze razziali nell’Impero britannico. In conseguenza di ciò, prima di entrare nell’esercito, ha deciso di “vivere e imparare”. Alla fine, con grande delusione del padre, si iscrive a Scienze Politiche e ad Archeologia al Jesus College di Oxford, come ha fatto il suo eroe Lawrence.


Nel corso di Storia e Archeologia Orientali incontra altri quattro studenti, giovani lord d’Inghilterra, che la pensano come lui su Lawrence e hanno i medesimi ideali. Tutti e cinque offrono all’Ashmolean Museum i risultati dei loro scavi archeologici da dilettanti. È in quel momento che decidono di fondare la T. E. Spirit Society, in cui giurano di difendere sempre e dovunque l’opera di Lawrence.


E durante la cerimonia di investitura i quattro amici lord attribuiscono, simbolicamente, il titolo di lord a Blake, per cui nel club sono cinque e non quattro i lord! Però, non essendo pari d’Inghilterra, Francis non si fa fotografare con loro nelle foto ricordo e decide di entrare nella vita militare. Nel corso di una memorabile serata di addio alla vita civile decide di abbandonare il vizio del whisky.


L’indomani entra nello Staff College ad Andover, dove capisce che per essere accettato dai soldati deve dimenticare il passato trascorso fra i ricchi rampolli di Oxford. Per lui inizia un periodo esaltante, perché è accettato dagli istruttori grazie anche alla sua ammirazione per Lawrence, ex allievo in quella scuola di volo.


Subito dopo il conseguimento del diploma, incontra il capitano Vernon Kell, colui che, conosciuto nel mondo dell’intelligence come “K”, fondatore del British Security Service la cui Home Section sarebbe divenuta il celebre MI5.


E Kell lo convince ad arruolarsi, addestrandosi per due anni a diventare un agente segreto. Durante l’addestramento conosce William Steele, futuro capo dell’MI6.


Dopodiché, un giorno deve sostituire un collega in un’operazione che si rivela essere quella organizzata per eliminare Lawrence su una stradina di campagna.


Gli autori danno credito alla teoria del complotto ordito contro Lawrence, divenuto sgradito a certi ambienti retrogradi dell’amministrazione imperiale britannica. Tale teoria non è accettata dagli storici che credono alla morte sua accidentale sulla moto. Alla scoperta di aver partecipato, anche se in semplice veste di testimone, all’eliminazione del proprio eroe, Blake contatta gli altri membri della vecchia Society per mettere in salvo il manoscritto del loro eroe. I cinque amici organizzano un piano audace.


L’episodio finisce con la solita promozione di uno dei due eroi, in questo caso Mortimer, il quale riceve una lettera dell’esclusivo Centaur Club di Londra, che gli comunica di averlo ammesso fra i suoi soci, su proposta delle tre personalità londinesi, da lui salvate nel precedente episodio sul Marchio Giallo.



Post precedenti: Parte prima - Parte seconda - Parte terza - Parte quarta

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