Alla
collana Historica, che ora ha
doppiato il 5 anno di vita, abbiamo dedicato molti post, per lo più elogiativi.
Ogni tanto (più raramente) abbiamo mostrato qualche perplessità. In genere però
è una collana che merita ampiamente di figurare nelle nostre biblioteche, al
pari di altre del passato, tipo Classici
Audacia e Le Avventure della Storia.
Tempo
fa è uscito un volume fuori collana, uno Special sul genere del precedente McCurry, NY 11 settembre
2001 di Steve McCurry, Jean-David Morvan, Jung-Gi Kim, pubblicato l’anno scorso sull’attentato alle torri
gemelle.
Questo
si intitola Bataclan
Terrore a Parigi (13/11 Reconstitution d’un
attentat), di Anne Giudicelli
e Luc Brahy. Come si intuisce dal
titolo è una ricostruzione degli avvenimenti che portarono alla tragica notte
del 13 novembre 2015 nella Ville Lumiére.
La Giudicelli è una dei migliori
specialisti francesi sul mondo arabo e musulmano, come è riportato in quarta di
copertina, scrittrice di saggi sul terrorismo, quindi una persona che sa di
quel che parla.
Brahy, invece, è un
disegnatore francese che ha pubblicato Zoltan (1993) per Vent d’Ouest, su soggetto di Frank Giroud con cui disegna altre
serie (Le Champs
d’Azur, Destins). Dopo sette anni realizza un progetto
personale per Clair de Lune
intitolato Ynfinis.
Nel 2003 incontra Eric Corbeyran con
cui instaura una proficua amicizia e collaborazione (Imago Mundi, Climax, Cognac). Il suo Insiders Genesis su soggetti di Jean-Claude
Bartoll è stato tradotto da Aurea.
In genere sembra preferire temi di attualità e di complotti internazionali.
Nel
volume sul Bataclan usa una grafia più adatta a una graphic novel che non a una
storia avventurosa, con utilizzo di inchiostro diluito. A proposito, non si
capisce perché sulla copertina la Delcourt ha usato la frase “un documentario a
fumetti”, quando esiste il termine graphic journalism per indicare proprio tale
tipo di racconti.
Il
racconto è una minuziosa ricostruzione giornalistica istante per istante
(almeno per quello che si sa) dei movimenti degli spietati terroristi e della
reazione delle autorità francesi, con le in/decisioni del presidente Hollande e
del capo della polizia, che hanno portato alla tragedia che ha sconvolto la
Francia e il mondo intero.
Ci
è piaciuta questa bedé? No! Più volte abbiamo espresso le nostre perplessità
nelle fredde ricostruzioni biografiche di eventi o di personaggi storici,
perché mancano di quella fantasia e di quella reinterpretazione dei fatti che
rendono piacevole una lettura.
Qui
non c’è niente di tutto questo. Forse la Giudicelli
avrebbe fatto meglio a scrivere un libro sull’argomento, sarebbe stato più interessante.
Cionondimeno è una ricostruzione apprezzabile.
E
non ci è piaciuta neanche la resa grafica di Brahy, che invece abbiamo apprezzato in altre bedé.
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