“Come si diventa un
genio? Tutti conoscono l’autore bicefalo di Blueberry e del Garage Ermetico”. Ha cominciato
firmando Giraud e ha portato il
western classico verso la perfezione; sotto lo pseudonimo di Moebius ha reinventato la bédé di
fantascienza…”.
Così nella quarta di copertina viene presentata la nuova
edizione del libro De Gir à Moebius,
riedizione di Le Lac des Emaraudes,
primo volume delle opere di Gir pubblicato
nel lontano 1981.
Nel volume, ora di grande formato (25x33), dopo una
prefazione a cura di Jijé, un’ampia
selezione delle storie brevi a partire da una delle primissime di Frank et Jérémie,
un western umoristico apparso nel 1956 sul tascabile Far West.
Seguono tre storie della sua decennale collaborazione a Coeurs Vaillants tra la metà degli anni
’50 e quella degli anni ’60.
Le Lac des emeraudes, che dava il titolo alla
raccolta dell’inizio degli anni ’80 ed è ora utilizzato come sottotitolo di
questa nuova edizione, appartiene al periodo immediatamente successivo in cui
il promettente disegnatore ha realizzato una decina di storie brevi, diverse per
ambientazione e stile, per Total Journal.
Il volume si conclude con una selezione di quelle apparse
per la maggior parte su Pilote negli
anni ’70, quando era già da tempo impegnato nella realizzazione delle avventure
di Blueberry.
Anche se questa edizione viene presentata come un fac-simile
della precedente, in realtà è arricchita da un ampio dossier finale curato da Claude Ecken che analizza il contesto
degli anni in cui il disegnatore comincia la sua opera e il percorso creativo
che lo ha fatto evolvere nel genio della bédé noto a tutti come Moebius.
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