I lettori italiani conoscono molto bene Carlos Gomez, il disegnatore argentino che nel 1995 ha preso il posto di Alberto Salinas per disegnare le avventure di Dago. Una decina di anni fa aveva lasciato il giannizzero nero per illustrare uno dei voluminosi speciali di Tex per la Bonelli.
Ultimata quell’opera, ha cominciato la sua collaborazione con il mercato franco-belga, per la precisione con la casa editrice Delcourt, realizzando nell’arco di oltre un quinquennio i sei volumi di Aliénor, la Légende noire nella collana Les reines de sang.
L’incursione dell’artista argentino nel mondo della bédé non
si è fermato con Aliénor, ma insiemi ai due autori dei testi, l’italiana Simona Mogavino e il francese Arnaud Delalande, si é cimentato nella
vita di un’altra grande presenza femminile nella lunga storia dei sovrani di
Francia: Caterina dei Medici.
Se Aliénor ci aveva
stupito per la magnificenza delle tavole, Catherine de Médicis, la reine maudite ha oltrepassato le nostre migliori aspettative. La
trilogia vede nel primo volume la piccola duchessa Caterina sopravvivere all’avvento della Repubblica a Firenze,
sposare il secondo figlio di Francesco I
di Valois e diventare Regina di Francia
a fianco di Enrico II, in seguito
alla morte prematura del Delfino.
Nel secondo volume un susseguirsi di tragiche morti dei
successori al trono porta progressivamente Caterina a svolgere i compiti di
reggente. A una sequenza di tragedie familiari si associano quelle del regno
che culminano nella notte di San
Bartolomeo, evento che chiude il volume.
Il terzo volume è quello più cupo, dove la storia è vista in
flashback da Caterina morente. Qui la narrazione si fa sempre più cupa, inizia
con un letterale bagno di sangue e viene ritmata da premonizioni e incubi che
si rivelano solo nella tavola finale.
Al servizio di vicende epocali, il disegno di Gomez è davvero magistrale e raggiunge
il massino nell’espressione dei volti soprattutto di Caterina nei diversi
momenti della sua vita, da bambina a giovane, da donna a vecchia, ma anche
degli altri protagonisti della storia. Inutile dire che la sua bravura nella
raffigurazione degli scenari, già ammirata in Dago, qui merita una seconda e una terza lettura, una volta che l’attenzione
per lo svolgersi della vicenda si è attenuata.
Caterina de’ Medici era
già apparsa nel terzo numero di Historica
Biografie, ma il livello di questa trilogia è bel più elevato. Bene quindi
che Historica la pubblichi nel numero
97, da qualche giorno in edicola, anche se si tratta solo della prima metà, per
l’esattezza del primo episodio e di metà del secondo, in una evidente logica di
riduzione dei costi, spezzandola in due parti. Meglio che niente ma ci auguriamo
che il secondo volume con le parti successive non si faccia attendere a lungo.
Molto bene invece il piccolo dossier finale con la
riproduzione di qualche tavola in bianco e nero, cosa che ci fa desiderare un’edizione
in bianco e nero di queste due serie dove il disegno di Gomez non sia sacrificato da un colorazione non certo lieve, come
talvolta si nota.
- Volume 1 (Delcourt 2018)
- Caterina de’
Medici – Da Parigi a Firenze
Historica
97, Mondadori Comics 2020
- Volume 2 (Delcourt
2019)
- Caterina de’
Medici – Da Parigi a Firenze
Historica
97, Mondadori Comics 2020
Seconda parte di prossima
pubblicazione
- Volume 3 (Delcourt 2020)
Di prossima pubblicazione
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