Facendo
seguito alla breve saga di Rodric e la decina di storie brevi (vedi Ramiro - le storie brevi) che introducono
l’epopea della Reconquista, William
Vance prosegue a rappresentare le tanto amate atmosfere medioevali con le
storie lunghe di Ramiro, un numero
imprecisabile di episodi (come vedremo successivamente), inserite all’interno di
due ampi cicli.
La pubblicazione
che le ospita negli anni 70 è sempre Femmes
d’Aujourd’hui, una rivista femminile che, come abbiamo più volte detto,
contiene una sezione dedicata alla bédé. Al ritmo di due tavole la settimana, William Vance accompagna le storie
estremamente documentate con una nutrita serie di tavole didattiche, un rigore
storico e iconografico che da qualcuno viene ritenuto eccessivo, se non fuori
luogo, per una bédé di intrattenimento ma che diventa la cifra stilistica della
serie.
È inoltre un segno evidente di un amore e una particolare predilezione
per un’epoca e per un paese, la Spagna, dove ha soggiornato a lungo prima di
trasferirsi definitivamente con la moglie Petra, del resto anche lei spagnola.
Tra il 1974 e il 1982 sono le vicende di Ramiro che rappresentano la quasi totalità della
collaborazione di Vance al
settimanale femminile, fanno eccezione solo una storia di Bob Morane e la prima avventura di Bruce J.Hawker,
personaggio il disegnatore riprenderà successivamente sul giornale di Tintin.
All’inizio
le sceneggiature sono di Jacques
Stoquard, che fornisce tutti i testi delle storie brevi e degli episodi del
primo ciclo, Mission
pour Compostelle, poi lo scrittore abbandona la serie per dedicarsi
principalmente al ben più remunerativo settore della pubblicità e Vance si fa carico integralmente di
quelle del secondo ciclo, Le tresors des Wisigoths, e della lunga storia
finale.
Divenuto unico
autore di Ramiro,
Vance può articolare meglio lo sviluppo e la cadenza delle
tavole ma l’accresciuta libertà di espressione coincide con la decisione della
rivista di ridurre definitivamente la lunghezza delle puntate, portandole da
due tavole a una per numero.
Questo non solo riduce drasticamente lo spazio in
cui articolare le vignette, e soffocare la maestria del disegnatore a sfondare
ogni rigida gabbia, facendo esplodere vignette e immagini, ma costringe lo “scrittore”
a modificare il ritmo della vicenda, rendendolo molto più serrato per poter
sostenere l’attenzione dei lettori settimana dopo settimana. La voglia di
proseguire la saga è comunque più forte dei nuovi vincoli e Vance prosegue per qualche anno ancora,
poi, demotivato, decide si concludere la saga di Ramiro e mettere nel cassetto il
progetto di sviluppi futuri, che non vedranno mai la luce.
Quando si realizzano
gli album di storie già pubblicate a puntate su quotidiani o settimanali, è
ovvio che qualche piccolo ritocco è necessario per adattare storie previste in origine per
una lettura diluita nel tempo. Nel caso di Ramiro questi ritocchi sono minimi nei primi due
album, quelli che raccolgono le storie brevi. Diverso è il discorso per le
avventure lunghe, soprattutto in quelle con puntate di una sola tavola.
In questo
caso non si tratta più di rimaneggiamenti. Vance
ridisegna intere tavole, per dilatare sequenze troppo compatte e ripristinare
il ritmo più idoneo al diverso tempo di lettura. Sono anche modificate alcune
divisioni in episodi e qualche titolo, per arrivare a un ridisegno complessivo
della saga. Un episodio, Qui es-tu, Wisigoth?, viene integralmente e
completamente ridisegnato.
Le
vicissitudini della serie però non si concludono con la pubblicazione in
album, che resta incompleta. Il decimo album annunciato, L’heritage des Wisigoths, che conclude il secondo ciclo, non è mai
pubblicato e la lunga storia che si volge ad Arnac rimane leggibile solo sulle
pagine di Femmes d’Aujourd’hui per
quasi un ventennio. Ma praticamente viene dimenticata dal momento che pochi
lettori di bédé conservano quel tipo di pubblicazione.
All’inizio
del 2000, all’interno della collana Tout Vance della Dargaud,
è finalmente pubblicata l’edizione integrale di Ramiro in quattro volumi,
comprensiva delle tavole didattiche e di molte illustrazioni, che raccoglie in
sequenza tutte le storie già apparse nei nove album e gli episodi finali
mancanti.
Ed è da
questa edizione che l’Editoriale Cosmo nel
2015, ha tratto la prima edizione italiana di quest’opera fondamentale di un
maestro delle bédé, anche se in formato “bonellide” e in bianco e nero.
Oggi La Gazzetta dello Sport ce la ripropone
in cinque uscite in una veste a colori con il formato più ampio degli album,
una pubblicazione che unisce qualità, completezza ed economicità, invidiabile e
invidiata da molti lettori francofoni.
Cronologia di Ramiro - parte seconda
Ciclo Mission
pour Compostelle
Testi di
Jacques Stoquard
1 - L'inconnue de
Puy (43 tavole)
Femmes
d'Aujour'hui dal n.1587 (01/10/1975) al n.1629 (21/07/1976)
Traquenard a Conques - Album Dargaud
1977 (le prime 23 tavole trasformate in 38)
Le secret du Breton - Album Dargaud
1979 (le ultime 20 tavole trasformate in 40)
Tout Vance 11 – Ramiro l’intégrale 2,
Dargaud 2001
- Trappola a Conques
Cosmo paperback 2, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 65, Gazzetta
dello Sport 2017
- Il segreto del Bretone
Cosmo paperback 2, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 65, Gazzetta
dello Sport 2017
2 - Piege a
Santiago (39 tavole)
Femmes
d'Aujour'hui dal n.1630 (28/07/1976) al n.1649 (08/12/1976)
Les gardiens du Bierzo - Album Dargaud
1980 (prima parte ridisegnata in 37 tavole)
Tonnerre sul la Galice - Album Dargaud
1982 (seconda parte ridisegnata in 29 tavole)
Tout Vance 11 – Ramiro l’intégrale 2,
Dargaud 2001
- I guardiani del Bierzo
Cosmo paperback 3, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 66, Gazzetta
dello Sport 2017
- Fulmini sulla Galizia
Cosmo paperback 3, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 66, Gazzetta
dello Sport 2017
Ciclo Le
tresors des Wisigoths
Testi di
William Vance
1 - Ils etaient
cinq (56 tavole)
Femmes
d'Aujour'hui dal n.44 (26/10/1977) al n.47 (22/11/1978)
Ils etaient cinq - Album Dargaud 1983
(le prime 37 tavole di cui 5 modificate)
Les otages - Album Dargaud 1983 (le
successive tavole trasformate in 44)
Tout Vance 12 – Ramiro l’intégrale 3,
Dargaud 2001
- Castro Siero
Cosmo paperback 4, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 67, Gazzetta
dello Sport 2017
- Erano cinque
Cosmo paperback 4, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 67, Gazzetta
dello Sport 2017
- Gli ostaggi
Cosmo paperback 4, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 67, Gazzetta
dello Sport 2017
2 - Qui es-tu
Wisigoth? - L'heritage des Wisigoths (38 tavole)
Femmes
d'Aujour'hui dal n.20 (12/05/1981) al n.5 (02/02/1982)
Les yeux de Guadiania - Album Dargaud
1983 (le prime 19 tavole trasformate in 23)
L’heritage des Wisigoths - Album Dargaud
annunciato e mai uscito (le successive tavole trasformate in 21)
Tout Vance 12 – Ramiro l’intégrale 3,
Dargaud 2001
- Le guardie del Guadiana/Gli occhi del Guadiana
Cosmo paperback 5, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 68, Gazzetta
dello Sport 2017
- Chi sei, visigoto?
Cosmo paperback 5, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 68, Gazzetta
dello Sport 2017
Fuori ciclo
- La louve d’Arnac
(64 tavole)
Femmes
d'Aujour'hui dal n.6 (09/02/1982) al n.17 (26/04/1983)
L’heritage des Wisigoths - Album
annunciato e mai uscito (le successive tavole trasformate in 54)
Tout Vance 13 – Ramiro l’intégrale 4,
Dargaud 2001
in questo volume dell’integrale la storia è suddivisa in:
in questo volume dell’integrale la storia è suddivisa in:
-
La louve d’Arnac (34 tavole)
-
La tour d’Arnac (29 tavole)
- La lupa d’Arnac
Cosmo paperback 5, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 68, Gazzetta
dello Sport 2017
- (La torre d’Arnac)
Cosmo paperback 5, Editoriale
Cosmo 2015
Collana Avventura 68, Gazzetta
dello Sport 2017
2 commenti:
vorrei far presente nel caso fosse necessario , la differenza tra il bianco e nero e formato bonelloide con traduzioni ridotte ( non entrano nelle microscopiche pipe ), e la bella stampa / formato della gazzetta . nessuna possibilita' di paragone . spero vivamente che la gazzetta continui su questa linea perché sta facendo veramente un ottimo lavoro .
Pur avendo le edizioni originali di varie serie (Pionieri del Nuovo Mondo, Malefosse, Dampierre, Giacomo C. ecc...) ho comprato le serie Cosmo per avere la traduzione di qc frase che non capivo bene (nella lingua francese sono autodidatta)e ho constatato che le traduzioni sono la meta' e certi giochi di parole (Malefosse) sono trascurati; mi domando quale sia la coscienza professionale di questo editore nel proporre tali mutilazioni alla clientela "leggi e getta" del formato bonellide; per poco che conosco non mi sembra che Lanciostory e Skorpio
taglino cosi' i testi, perche' poi certe serie vengono ripresentate in formato BeDe'
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