Qualche mese Uderzo ha raggiunto un ragguardevole
compleanno, quello dei novant’anni. Per festeggiare questo grande maestro della
bédé più di cento disegnatori hanno realizzato altrettanti omaggi, delle belle illustrazioni raccolte
in un libro appena pubblicato in Francia.
90 par Toutatis – 119 dessins pour 90 printemps,
questo il titolo del volume realizzato dalla rivista Tonnerre des Bulles, la cui vendita è riservata ai soli soci
abbonati al prezzo di 55 euro, rappresenta una vera e propria edizione per
collezionisti, come è ribadito anche dal prezzo non irrilevante di 55 euro.
La rivista Casemate
ho ripreso l’iniziativa nel suo ultimo numero, il 104 di Giugno 2017, con
qualche pagina di disegni e parole dedicati a uno dei papà di Asterix
da un’ulteriore dozzina di artisti della nona arte.
A tutti coloro che volessero però approfittare della ricorrenza per conoscere un Uderzo poco noto e sfuggire all’ennesima
riproposizione delle avventure dei due indomabili gallici, raccomandiamo i
primi due volumi della monumentale Integrale in corso di realizzazione da alcuni anni,
da parte di Philippe Cauvin et Alain Duchêne.
Il primo di questi è uscito nel 2012 e comprende il decennio
che va dal 1941 al 1951. Al suo interno decine di storie del periodo iniziale
del disegnatore, praticamente sconosciute al pubblico italiano, se si esclude Flamberge, e una vera e propria
sorpresa: la versione francofona di Capitan
Marvel, quello di Shazam, tanto per intenderci!
Il secondo volume, apparso nel 2014, abbraccia un arco di
anni molto più ristretto, dal 1951 al 1953. È il triennio dove comincia l’avventura
dell’International Press, quando nascono
i primi personaggi che resisteranno al tempo e continuano ancora oggi a essere
pubblicati, quali Belloy, Jean Pistolet e Oumpah-Pah.
Sono gli anni in cui comincia il sodalizio di Uderzo con due tra i più grandi sceneggiatori della bedé, Goscinny e Charlier.
Il terzo volume di quest’opera la cui completezza si spiega
solo con la passione maniacale dei due autori era atteso per la fine del 2016,
in base a un iniziale piano di pubblicazione biennale. Purtroppo bisognerà
attendere ancora un po’, speriamo non troppo.
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