Nel 2011
avviene una casuale e fortunata scoperta: nel negozio di un antiquario belga ci
sono due cofanetti di fogli con disegni finora sconosciuti di Edgar P. Jacobs. Si tratta di qualche
centinaio di pagine che costituiscono lo studio preparatorio del libro Un Opera de Papier, l’autobiografia del
papà di Blake e
Mortimer, un bel volume dalla copertina disegnata da Tardi, pubblicato da Gallimard nel 1981
e, in una nuova edizione nel 2013. Inutile dire che è un must!
La prima
parte dei fogli emersi dalle nebbie del tempo contengono una sceneggiatura
inedita, della quale sono presenti solo i fogli iniziali in quanto le restanti
non figuravano più all’interno delle due scatole, probabilmente sono state
cedute singolarmente.
Subito dopo
ha inizio il puntuale studio dell’impaginazione del volume, uno degli unici due
pubblicati sul maestro del Bois des Pauvres mentre era in vita, l’altro è Le monde de Edgar P. Jacobs.
Si tratta di
una vera e propria composizione pagina per pagina, non di semplici indicazioni
per il grafico, ritagliando le colonne del testo e affiancandole con riquadri
studiati con esattezza per ospitare le foto e i disegni di accompagnamento,
anch’essi scelti con estrema cura.
Se all’inizio
si fa uso di fotocopie e di pochi disegni segnaposto, schizzati alla bell’e
meglio, questa pratica viene quasi subito abbandonata per proseguire solo con
disegni e schizzi originali. Nel complesso ce ne sono circa 700!
Evidentemente
Jacobs, molto più a suo agio con la
matita, in questo modo poteva indicare non solo cosa mettere, ma anche le
precise proporzioni delle illustrazioni richieste.
Se la
corrispondenza con quanto indicato e richiesto dall’autore è massima, dal
confronto di questi fogli con le corrispondenti pagine della pubblicazione
finale si vede come talvolta i desiderata si devono essere scontrati con i noti
problemi dei diritti di riproduzione di qualche personaggio ben noto anche ai
soli fini di documentazione. In altri casi si capisce che devono esserci stati
ripensamenti.
Ecco che via
via che il lavoro procede Jacobs si
prende il gusto di ripercorrere e ridisegnare temi dei suoi inizi nella bédé…
…come pure
di ridisegnare le copertine anche nei casi in cui una semplice indicazione con
il titolo sarebbe stata sufficiente, per verificare bene la disposizione e l’abbinamento
con l’illustrazione scontornata a fianco. Sempre in queste pagine si vede come
in alcuni casi alla soluzione finale si è giunti dopo aver, per esempio,
ribaltato l’immagine scelta.
Questo
immane lavoro di studio ha occupato Jacobs nei tre anni in cui si era isolato
dal mondo e dal suo pubblico che aspettava invano che completasse la seconda
parte delle Tre
formule del Professor Satō, infatti Un Opera de Papier si conclude con il capitolo relativo alla prima
parte di questo dittico completato successivamente da Bob de Moor.
Non mancano fogli con schizzi e abbozzi, apparentemente slegati da questa sorta di dettagliato menabò del volume.
Tutte le
pagine che costituiscono il tesoro ritrovato sono riproposte in un’edizione in
due volumi a tiratura molto limitata dal titolo Esquisses & Dessins, il secondo dei quali è stato da poco
pubblicato da Les Amis de Jacobs,
l’associazione che riunisce gli appassionati dell’opera del papà di Blake e Mortimer.
Per poterla
acquistare (il prezzo è ragionevole) è necessario essere soci. Le modalità per
farlo sono disponibili nel sito dell’associazione.
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