Historica
della Mondadori Comics è divenuta con il numero 68 la più longeva collana
mensile di bedé in edicola dopo i Classici
Audacia della Mondadori (63 numeri), Le
Avventure della Storia della Glenat Italia (67 numeri) e gli Albi Ardimento del Corriere della Sera (30 numeri) e senza
considerare anche gli speciali e le Biografie
di Historica per cui si arriverebbe a un totale di novanta numeri circa.
Con
il n.70, uscito nel mese di agosto 2018, il racconto I cosacchi di Hitler ci riporta in Russia e nel mondo della Ligne Claire.
In
effetti non sono molte le bedé disegnate nello stile Linea Chiara che si svolgono nella Russia sovietica.
Dal celebre Tintin au pays du
Soviets di Hergé del 1929, che sancisce la nascita della bedé belga Linea Chiara e inaugura il mito del
reporter con il ciuffo, si dovrà aspettare il 1999, per quel che ricordiamo,
per leggere un’altra bedé incentrata sulla Russia con la celebre coppia di Blake et Mortimer nell’episodio La Machination
Voronov, scritto da Yves
Sente e disegnato da André Juillard.
Precisiamo
che non mancano racconti sulla Russia, tutt’altro, anzi ne parleremo in un post successivo, qui ci riferiamo a quelli disegnati in stile Linea Chiara.
La
bedé Les cosaques
d’Hitler, scritta da Valérie
Lemaire e disegnata da Olivier
Neuray nel 2013 per Casterman,
apre una pagina, forse poco nota ai più, sull’eccidio dei cosacchi, fieri antibolscevichi,
i quali, per sfuggire al crudele regime stalinista, si allearono con Hitler,
quando questi invase la Russia.
Internati alla fine della guerra nei campi di
concentramento inglesi, per motivi di politica internazionale furono da questi
inviati in Russia nelle grinfie di Stalin, loro acerrimo nemico. Ovviamente i
cosacchi furono sterminati nei gulag.
Il
fatto storico è molto interessante e, come detto, anche poco noto, e la trama
di Lemaire, ricca di emozionanti
colpi di scena, in certi momenti risulta un poco difficile da seguire a causa
dei continui flashback e ritorni al presente dell’epoca del racconto, senza
l’uso di alcun cartiglio esplicativo.
I
disegni di Neuray rientrano in
quella corrente più moderna della Linea
Chiara che nasce con Floc’h e
prosegue con Zanon, Taymans e che dimostra ancora in pieno
il proprio fascino, anche se i volti da lui realizzati sono poco espressivi.
Neuray è
il disegnatore di Makabi, scritto da Luc Brunschwig, edito in prima istanza dalla Dupuis e poi riproposto da Bamboo
sotto il nome di Lloyd Singer. Il primo ciclo narrativo è stato tradotto a
puntate prima su Skorpio (2003-2004)
e poi in volume da 001 Edizioni
(2012).
1 commento:
ricordo che i cosacchi furono trasferiti in Carnia, allora sotto occupazione tedesca, nel 1944,in funzione antipartigiana, e che poi si trasferirono a Lienz in Austria per arrendersi agli Alleati. Gli inglesi eliminarono gli Ataman, ovvero i capi, e poi spararono sulla folla cosacca, causando un vero massacro, Alcuni cimiteri si possono trovare nei sobborghi di Lienz lungo il fiume Drava. Su questa poco conosciuta pagina italiana di guerra è stato scritto il libro di Sgorlon, 'L'armata dei fiumi perduti'.
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