venerdì 14 aprile 2017

I mondi futuri di Gillon: I naufraghi del tempo


Abbiamo già scritto di una preferenza di Paul Gillon per la fantascienza, infatti non è un caso che i suoi lavori più noti e tradotti in Italia siano proprio le due opere che rientrano nel genere fantascientifico. Indubbiamente l’uso delle parole Naufraghi e Sopravvissuta nei titoli delle due bellissime storie la dicono lunga anche sulla sua idea di un mondo futuro, un’idea totalmente pessimistica.


Abbiamo anche scritto della pubblicazione in Francia sul settimanale Chou-Chou de Les Naugrafes du temps, nato dalla collaborazione di Gillon con Jean-Claude Forest, il papà di Barbarella. Il progetto iniziale dei due amici si basa su di una stretta collaborazione: Forest scrive e Gillon disegna e partecipa alla stesura del soggetto. I due autori, almeno nei primi quattro episodi realizzati insieme, hanno un approccio differente alla science-fiction e la saga nasce dalla fusione di tali diverse impostazioni, fino alla rottura avvenuta nel 1977.


Forest, come già in Barbarella, usa la science-fiction come pretesto per invenzioni assurde e deliranti, spesso sotto un’ottica satirica e surrealistica che permette con originalità di andare oltre gli scenari classici del genere. Alcuni personaggi infatti portano l’impronta di Forest, come Quinine, dai comportamenti incoerenti simili a quelli di Barbarella. Il soggettista ha ancora in mente i legami fra la sci-fi e la magia meravigliosa, la sua è una visione più superficiale, derisoria.


Gillon, invece, è più accademico, più serio, più scientifico e quindi anche più freddo. Il suo tratto è estremamente preciso, il suo senso della composizione rende ogni tavola un piccolo capolavoro grafico. Grazie a un efficace stile realista, riesce a rendere credibili le creazioni di Forest, anche quelle più folli. I Naufraghi sembrano la versione più realista di Barbarella.



Ovviamente è normale che queste due diverse impostazioni alla fine entrino in rotta di collisione, per cui Forest preferisce abbandonare la collaborazione dopo il quarto volume. Nel 1977, Gillon riprende da solo la serie su Métal Hurlant, portandola a conclusione nel decimo volume pubblicato nel 1989.


La serie racconta il viaggio nel tempo e nello spazio di Christopher Cavallieri, un uomo ibernato del XX secolo che si risveglia mille anni dopo, nel 2990. La sua missione, insita in lui come un gene nel DNA, è di ritrovare il suo equivalente femminile, Valérie, con cui deve combattere i Trasses, intelligenti ratti extraterrestri che hanno invaso i pianeti colonizzati dall’Uomo. Una ricerca durante la quale ha modo di scoprire alleati e nemici in una galleria fantasiosa di personaggi, quali: Mara, donna perdutamente innamorata di Christopher, il maggiore Lisdal, la prostituta mutante Quinine, il cinese blu Kouli, il Tapiro, sorta di re della criminalità intergalattica, antesignano dello Jabba the Hutt di Guerre Stellari, Saravone Leobart, Otomoro, Zoltan Kepregeny, il telepatico ermafrenolangeride Philos, il robot androide Bebbé, Karlain e tanti altri.


Ritornati su una Terra agonizzante, i protagonisti trovano un’umanità deformata e degenerata nel corpo e nello spirito e alla fine si allontanano dal pianeta mentre il destino dei due superstiti del XX secolo rimane come in sospeso. Forse l’autore pensava di proseguire la serie, cosa che non è avvenuta.


Non mancano descrizioni di popolazioni, faune e flore spaziali fantasiose e strane. Il racconto è molto movimentato, si può dire che quasi in ogni tavola disegnata succeda qualcosa. La lettura lascia nel lettore una sensazione senso di moto perpetuo associato a opprimente pessimismo. In Italia è stato tradotto dalla Milano Libri, dalla Eura, da Nuova Frontiera e dalla E.P.C (L’Eternauta) e infine in versione integrale dalla Cosmo.


Les Naufrages du temps
di Jean-Claude Forest (testi) e Paul Gillon (disegni)


1 - L'étoile endormie
Chouchou dal n.1 del 12/11/1964 al n.9 del 7/1/1965 (prime 15 tavole)
Album Hachette 1974


- La stella addormentata
Alter Linus dal n.6 al n.9 del 1975, Milano Libri
volume 1, 1978, Milano Libri Edizioni
Skorpio dal n.36 al n.40 del 2009, Eura Editoriale 2009
Naufraghi del tempo 1, Serie Grigia 5, Cosmo 2014


2 - La mort sinueuse
Album Hachette 1975

- La morte sinuosa
Alter Linus dal n.10 al n.11 del 1975, Milano Libri
volume 1, Milano Libri 1978
Skorpio dal n.41 al n.45 del 2009, Eura Editoriale
Naufraghi del tempo 1, Serie Grigia 5, Cosmo 2014


3 – Labyrinthes
Album Hachette 1976


- I labirinti
Alter Linus dal n.4 al n.8 del 1976, Milano Libri
Skorpio dal n.46 al n.50 del 2009, Eura Editoriale
Naufraghi del tempo 1, Serie Grigia 5, Cosmo 2014


4 - L'Univers cannibale
Album Hachette 1976


- L'universo cannibale
Alter Alter dal n.2 al n.7 del 1977, Milano Libri
Skorpio dal n.51 del 2009 al n.40 del 2010, Eura Editoriale
Naufraghi del tempo 2, Serie Grigia 6, Cosmo 2014

di Paul Gillon (testi e disegni)


5 - Tendre chimère
Metal Hurlant dal n.17 (05/77) al n.21 (09/77)
Album Les Humanoïdes Associes 1977


- Tenera chimera
Alter Alter dal n.1 al n.4 del 1978, Milano Libri
Skorpio dal n.3 al n.7 del 2010, Eura Editoriale
Naufraghi del tempo 2, Serie Grigia 6, Cosmo 2014


6 - Les maîtres-rêveurs
Metal Hurlant dal n.26 (02/78) al n.32 (08/78)
Album Les Humanoïdes Associes 1978

- I “maestri sognatori”
Naufraghi del tempo 2, Serie Grigia 6, Cosmo 2014


7 - Le sceau de Beselek
Metal Hurlant dal n.37 (01/79) al n.43 (08/79)
Album Les Humanoïdes Associes 1979


- Il sigillo di Beselek
Collana Metal 4, Edizioni Nuova Frontiera 1982
Naufraghi del tempo 3, Serie Grigia 7, Cosmo 2015


8 - Ortho-Mentas
Metal Hurlant dal n.57 (11/80) al n.63 (05/81)
Album Les Humanoïdes Associes 1981


- Ortho-Mentas-Orto-Menti
Collana Metal 8, Edizioni Nuova Frontiera 1982
Naufraghi del tempo 3, Serie Grigia 7, Cosmo 2015


9 – Terra
Metal Hurlant dal n.94 (12/83) al n.97 (03/84)
Album Les Humanoïdes Associes 1984

- Terra
L'Eternauta dal n.41 al n.46, edizioni EPC 1985/86
Naufraghi del tempo 3, Serie Grigia 7, Cosmo 2015


10 - Le cryptomére
Album Les Humanoïdes Associes 1989

- La criptomadre
Naufraghi del tempo 3, Serie Grigia 7, Cosmo 2015


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