venerdì 28 aprile 2017

Stefano Tamiazzo


Stefano Tamiazzo, il bravissimo disegnatore padovano della serie scritta da Jean David Morvan La Mandiguerre, edita da Delcourt, tradotta e distribuita anche in Italia da BD Edizioni, torna a pubblicare in Francia un nuovo album  dopo ben dieci anni dal suo ultimo volume.



Cynocephales è la sua nuova serie, che sarà pubblicata dalle casa editrice parigina EP Editions una delle cinque case editrici che fanno parte del Groupe Paquet.


Il primo volume, che si intitola: La banda dei mastini, lo vedremo in libreria nel prossimo mese di maggio. In contemporanea all'edizione d’oltralpe, la casa editrice ReNoir stamperà, per la gioia dei fan italiani di questo autore, l’attesissimo dittico.


Abbiamo chiesto all’amico Stefano di raccontarci questa nuova avventura editoriale.

- Stefano, innanzitutto, spiegaci quali sono le ragioni di questa tua lunga assenza dal mercato francofono e perché la saga de La Mandiguerre non ha avuto un seguito…

 
ST: Contemporaneamente all’attività di fumettaro ho sempre portato avanti un’attività didattica sempre dedita ai fumetti. Alla fine del quarto volume della Mandiguerre ho avuto l’occasione di insegnare per un breve periodo alla nascitura sede di Torino della scuola Internazionale di Comics. Ne ho subito colto l’enorme potenziale e ho deciso di proporre l’affare ad un amico per aprirne una a Padova, la mia città e per alcuni anni me ne sono occupato continuando a disegnare, a studiare e sperimentare.


La Mandiguerre è arrivata alla conclusione del primo ciclo e sia io che JD forse cercavamo un successo maggiore, che inaspettatamente a me è arrivato sotto forma di scuola di formazione e poi nella creazione di una fumetteria molto particolare che si chiama Fumetti&Soda dove quasi settimanalmente ci sono incontri con autori, si vendono materiali da fumettari e illustratori , si respira l’aria della bottega artigianale.


- Come è stata l’esperienza professionale con Jean David Morvan?

ST: Gli devo sicuramente molto professionalmente parlando, e non solo.
Negli anni in cui lavoravamo gomito a gomito ero spesso ospite a casa sua, i suoi genitori mi trattavano con un riguardo raro. Ho un bellissimo ricordo dei festival in giro per la Francia. C’è stato un periodo in cui ne facevo uno, due al mese e lì spesso ne approfittavamo per discutere di storyboard, character design, ecc.
All’inizio le proposte erano due: qualcosa di simile a “Nausicaa della valle del vento” oppure una prima guerra mondiale spaziale.
Essendo tutti e due appassionati della prima guerra è stato facile scegliere.
Al plot abbiamo lavorato insieme in lunghi viaggi in macchina e visitando musei e fortini con al culmine la visita a Verdun.
Poi ognun per sé, confrontando di volta in volta il lavoro.


- Come è nato e in che cosa consiste questo nuovo lavoro pubblicato in Francia dalle EP Editions?

ST: Che io ricordi mi è sempre frullata in mente questa storia!
La passione per la storia però l’ha fatta crescere in un modo inaspettato e l’incontro con Gris de Payne il mio co-sceneggiatore ha completato il quadro per poterla poi pubblicare oltralpe così come l’avevo concepita.
Cynocephales è una saga che ha come protagonisti un gruppo di uomini con la testa di mastino. Non si tratta di uomini raffigurati in modo antropomorfo, come accade in altre serie a fumetti, ma di uomini appartenenti ad una razza diversa, la terza razza (dopo Neanderthal e Sapiens) con una propria storia che si intreccia nei secoli con le razze umane storicamente riconosciute.
Le prime tracce si trovano negli scritti di Tacito, Erodoto e Plinio; con l'arrivo di Carlo Magno si convertono al Cristianesimo e stringono un'alleanza che li vedrà combattere in difesa della Francia a fianco di re, imperatori e governi, ma senza che di loro vi sia alcuna testimonianza nei resoconti storici ufficiali. La nostra storia inizia nel 1894…


- Hai già nel cassetto qualche nuovo progetto dopo che sarà completato Cynocephales?

ST: Sì e sicuramente mi interessa sempre scrivere le mie storie. Per ora ho solo una scaletta…Vedremo. Al momento la mia testa è totalmente sul progetto Cynocéphales. J


- Parlarci della tua la Scuola Internazionale di Comics di Padova … Le soddisfazioni professionali nel dirigere una scuola di fumetto sono pari a quelle di pubblicare un proprio libro?

ST: Sono soddisfazioni diverse, e nel mio caso sono soddisfazioni importanti e molto gratificanti perché collaboro con circa una trentina di colleghi di varie discipline artistiche.
É stato un tale successo che a distanza di pochi anni è diventata il polo di attrazione massima per chi vuole imparare il mestiere a nord-est con numeri da scuola pubblica e professionisti/insegnanti di altissimo livello che lavorano con clienti del calibro di Disney, Bonelli, Dargaud, Soleil, Delcourt, Ubisoft, ecc.


Per chi è curioso: Scuola Internazionale di Comics di Padova e Stefano Tamiazzo.
Da domani 29 aprile a Lunedì 1 Maggio Stefano Tamiazzo è ospite al Comicon di Napoli.

Grazie Stefano.



Le serie francesi di Stefano Tamiazzo

La Mandiguerre
Testi di Jean David Morvan


1 - De vrais boy-scouts (Delcourt, 2001)

- I vapori del vuoto
volume 1, Edizioni BD 2001


2 - Cas de force majeure (Delcourt, 2003)

- Un caso di forza maggiore
volume 2, Edizioni BD 2003


3 - Le revers de la médaille (Delcourt, 2005)

- Il rovescio della medaglia
volume 3, Edizioni BD 2005


4 - Au nom du père (Delcourt, 2007)

- Nel nome del padre
volume 4, Edizioni BD 2007




Cynocephales
Soggetto, disegni e colori: Stefano Tamiazzo
Sceneggiatura: Stefano Tamiazzo e Gris De Payne

1 - La bande des dogues (EP Editions, 2017)


- La banda dei mastini

volume 1, Edizioni ReNoir 2017

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