sabato 31 maggio 2014

Tanti premi alla BeDé


Oggi, durante la 52a Mostra Mercato del fumetto alla Fiera di Reggio Emilia, organizzata dall'Anafi (Associazione Amici del Fumetto e dell'Illustrazione), sono stati consegnati i premi del referendum tra i soci e quelli di giuria per l'anno 2014.
Il momento particolarmente felice che attraversa la BeDé nel nostro paese è stato testimoniato da ben quatto premi assegnati agli editori che si sono impegnati nella pubblicazione di opere di origine franco-belga.
Il referendum ha fatto assegnare il premio come miglior iniziativa editoriale all'Integrale di Lucky Luke della Gazzetta dello Sport e quello per il miglior volume a Jerry Spring di Jijè della Nona Arte.
La giuria ha assegnato il premio Reali alle edizioni RW-Lion e quello come editore emergente all'Editoriale Cosmo.
Il premio alla carriera è stato consegnato Milo Manara, uno dei grandi autori italiani che da anni lavora anche per il mercato francese, ed è attualmente impegnato nella realizzazione di un'opera in più volumi su Caravaggio, per uno dei maggiori editori francesi.
Alla manifestazione era presente, per una sessione di disegni e dediche, anche Giulio De Vita, il disegnatore di Healer, Whisher e I Mondi di Thorgal, che lavora esclusivamente per l'editoria francofona.

venerdì 30 maggio 2014

Alle sorgenti del Nilo


L’egittologia è da sempre uno dei generi avventurosi preferiti dagli autori franco-belgi. Indiscutibilmente, i primi autori a sfruttarlo con un successo, che perdura fino a oggi, furono Hergé con Les cigares du pharaon (1932) e Edgar Pierre Jacobs con Le mystère de la grande pyramide (1950).





Dopo di loro sono stati innumerevoli i racconti ambientati all’età dei faraoni o che abbiano per tema i misteri o i reperti archeologici egiziani nella nostra epoca: fra tutti ricordiamo le avventure del giovane egiziano Papyrus di Lucien De Gieter, di cui sta per uscire il 33mo episodio per la Dupuis, tanto per rimanere nell’ambito della Linea Chiara.



Nell’ottimo Dictionnaire illustré de la Bande dessinée belge sous l’occupation (André Versaille éditeur, 2013) del saggista Frans Lambeau apprendiamo che a metà strada fra Hergé e Jacobs, c’è stato anche uno scrittore e pittore surrealista belga, Max Servais [1904-1990]. Costui, nel 1942, ha concepito un racconto a fumetti pubblicato in album per le edizioni Van Gompel, intitolato Le secret du Mastaba per la serie Les Aventures de Jacquy et Marcou, poi uscito a puntate nel 1945 sul quotidiano La Dernière Heure.




  
Di questo autore e della sua opera non si fa alcuna menzione nella bibliografia di Michel Thiébaut contenuta nel catalogo della mostra L’Egypte dans la bande dessinée, presentata ad Angoulême (1998) dal Centre National de la Bande Dessinée et de l’Image.



Da quel che si vede dalla copertina e dall’unica vignetta riprodotte nel dizionario di Lambeau si intuisce che lo stile grafico scelto da Servais è molto vicino a quello adottato dagli autori francofoni della Linea Chiara.

La trama è basata sul classico filone egizio ambientato nella nostra epoca. L’egittologo Capon con i figli Jacquy e Marcou, insieme al prof. Howard del museo egizio, vivono avventure strabilianti: rapimenti, avvelenamenti, scoperte sensazionali e perfino un incontro con un faraone. Per le figure di Capon e Howard l’autore ha preso come modelli Jean Capart, orientalista e direttore dei Musei reali di Arte e Storia, e Auguste Piccard, il primo uomo a oltrepassare i 16.000 metri d’altitudine e gli 8.000 di profondità. I due personaggi ritratti da Servais presentano le caratteristiche dello scienziato nella classica accezione popolare: distratti, un poco comici.



Risalta subito agli occhi la similitudine fra la figura di Piccard\Howard e quella di Tryphon Tournasol (da noi prof. Girasole) di Hergé, apparso nel 1943 sul quotidiano Le Soir nelle strisce de Le trésor de Rackham le Rouge. Però è ancora più evidente l’influenza di Hergé sul racconto di Servais, soprattutto nei personaggi adolescenziali alla Tintin con i calzoni alla zuava e nelle scene di azione degli inseguimenti negli aeroporti, nei porti e nei sotterranei.



D’altro canto, l’ambientazione e il tema dell’antico Egitto nel racconto di Servais potrebbero forse aver influenzato la sinossi de Le mystère de la grande pyramide di Jacobs, in quanto ambientata ai nostri giorni, sullo sfondo di un traffico di antichità e della lotta di Aménofi IV\Akhenaton per imporre la sua innovativa concezione religiosa monoteistica contro i preti egiziani, sostenitori della vecchia religione politeistica.
La produzione di Servais è inedita in Italia.





mercoledì 28 maggio 2014

Kas


Il polacco Kas (Zbigniew Kasprzak) è il disegnatore che ha sostituito il connazionale Grzegorz Rosinski alla realizzazione della serie Hans attualmente in edicola nella Serie Grigia dell’Editoriale Cosmo.

Zona Bédé lo ha intervistato.


Come è nata la sua passione per i fumetti?

Kas: Sono nato e sono cresciuto in Polonia, un paese che all’epoca era nascosto dietro la cortina di ferro della dottrina ideologica e culturale sovietica, secondo la quale il fumetto era ritenuto un media imperialista e borghese, in altre parole, una forma d’arte «degenere». Alla luce di questa visione, e della quasi inesistente possibilità di avere degli scambi culturali con l'Occidente, le occasioni di poter leggere i fumetti erano davvero molto poche. Sappiamo bene, poi, che quando una cosa è difficile poterla avere, spesso il desiderio aumenta a dismisura; il divieto suscita sempre irrefrenabile curiosità. E, fin dall’infanzia, sono stato sedotto e affascinato da questa forma di espressione. Per anni mi sono chiesto perché in Polonia non venissero stampati fumetti, così un giorno dissi a me stesso che le cose sarebbero dovute cambiare ! Così quando mi ritrovai a frequentare l'Accademia di Belle Arti, insieme ad altri studenti, tutti contaminati dal microbo del “fumetto”, formammo un gruppo piuttosto attivo di “trasgressori”. La sfida era stata lanciata... gli editori avevano subito capito le potenzialità... solo la censura era ancorata sulle sue posizioni. Ma, per fortuna, alla fine è stato possibile disegnare e condividere questa passione con i lettori.

In questo contesto, quali sono stati gli autori che, inizialmente, hanno influenzato il suo stile?

Kas: Nel mio caso, l'influenza esterna non è stata predominante. I grandi nomi del fumetto europeo e i maestri dei comics americani, ebbi modo di apprezzarli solo molto tempo più tardi. All’epoca non avevo nessuna idea di quali fossero le tendenze o i generi che andavano per la maggiore. Mi sono ispirato a quello che mi capitava fra le mani in maniera casuale e senza alcun particolare ordine di importanza o grandezza. Per contro, posso affermare senza esitazione che, successivamente, l’universo di Moebius mi colpì profondamente. Quando sono arrivato in Belgio, per forza di cose, mi sono avvicinato al segno di Rosinski, per rispettare la naturale continuità dello stile della serie di Hans.


Come è stato il periodo di collaborazione con Duchâteau per Hans?

Kas: Molto bello. André-Paul è un galantuomo con una cultura fenomenale. Si è fidato di me fin dall'inizio, nonostante tra di noi ci sia una grande differenza di età (30 anni) e nonostante la scarsa conoscenza della lingua francese che avevo all’epoca. Duchâteau è giustamente convinto che, per ottenere il massimo, è necessario che si stabilisca subito un buon “feeling” tra disegnatore e sceneggiatore. In questo modo il nostro lavoro è andato avanti senza intoppi e, credo, con grande soddisfazione di entrambi.


Come è nato il progetto di Marilyn Monroe (Shooting Star)?

Da molti anni conosco e stimo Jean-François Charles e sua moglie Maryse. Nel 2006 hanno avuto l’idea di creare la collana Rebelles per l’editore Casterman e mi hanno chiesto se volevo disegnare il primo album della serie dedicato a Marilyn Monroe. Inizialmente assorbito dal troppo lavoro con lo sceneggiatore Mythic per la serie Halloween Blues delle edizioni Le Lombard, ho rifiutato. Qualche tempo dopo, l’editore è tornato alla carica  con “eccellenti” argomentazioni e alla fine ho accettato. Si è trattato di un “one-shot” che mi ha consentito di rispettare i tempi per le consegne di Halloween Blues. Questo lavoro mi ha permesso di sperimentare la tecnica della colorazione diretta sulla tavola. Mi è piaciuto lavorare su l'icona di Marilyn Monroe, soprattutto perché alla fine è stata la mia fonte di ispirazione per la creazione del personaggio di Dane in Halloween Blues (Halloween Blues è stato pubblicato in Italia sulla rivista Skorpio).


Come sono distribuiti i fumetti in Polonia? Quali sono quelli di maggior successo?

Kas : Oggi in Polonia, il mercato dei fumetti esiste e funziona piuttosto bene anche se questo avviene, ovviamente, su scala più ridotta. Gli albi sono di formato più piccolo e, paradossalmente, il prezzo è molto alto considerando le possibilità di acquisto del lettore medio. Detto questo, i più importanti autori di fumetto franco-belga vengono tradotti in polacco, anche se non si tratta di tirature eccezionali. Ultimamente i fumetti made ​​in USA e i manga iniziano a fare una dura concorrenza al fumetto europeo. Debbo confessare che mi sento molto onorato e fortunato perché finora gli album che ho disegnato in Belgio sono stati tutti tradotti e pubblicati anche in Polonia.


Conosce il fumetto italiano?

Kas : Sì, ma probabilmente non in tutta la sua globalità. Quando ero giovane, mi capitava di avere fra le mani qualche copia della rivista del Sgt Kirk, dove potevo ammirare autori come come Hugo Pratt, Battaglia, Buzelli e Sergio Toppi. In seguito ho potuto apprezzare anche Guido Crepax, Milo Manara, Serpieri e alcuni altri autori della generazione più giovane.

Quali sono i suoi lavori più recenti e quelli in programma?

Kas: Ho da poco terminato di disegnare il secondo e ultimo album della mini-serie La fille de Panama, sceneggiato da Laurent Galandon e pubblicato dall’editore Le Lombard nella collana Signé (l’uscita è prevista a giugno). Per il futuro, ho già qualche idea ma non ho ancora fatto delle scelte definitive, pertanto preferirei non parlarne .


Quali sono i suoi hobby?

Kas: Il disegno è di gran lunga il mio hobby preferito. Poi viene il disegno e, di nuovo il disegno... No, sto scherzando. Al di fuori di questo, ci sono tanti aspetti belli della vita: frequentare persone interessanti, viaggiare, gustare del buon vino, la musica e le passeggiate con il mio cane.

Si aspettava qualche altra domanda?

Kas: No, non una di più... o forse una: «Che cos'è la vita ?». Ma ti avverto che non conosco la risposta !



Cronologia italiana di Kas

Hans
di Duchâteau (t) e Kas (d)

6 - Il pianeta stregato (La planéte des sortiléges, Le Lombard 1992)
    Hans 2 Serie Grigia 2 2014 Editoriale Cosmo


7 - Les enfants de l'infini, Le Lombard 1994)
    Hans 3 Serie Grigia 3 2014 Editoriale Cosmo
    (di prossima pubblicazione)
.
Le visage du monstre, ottavo capitolo della serie di Hans
di 
Duchâteau (t) e Kas (d) viene pubblicato in Italia dall’editrice
Comic Art che erroneamente attribuisce i disegni a Rosinski
8 - Il volto del mostro (Le visage du monstre, Le Lombard 1996)
     L’Eternauta presenta 158 1996 editrice Comic Art
     Hans 3 - Serie Grigia n.3, Editoriale Cosmo 2014 
    (di prossima pubblicazione)

9 - La princesse d'Ultis, Le Lombard 1997)
     Hans 3 - Serie Grigia n.3, Editoriale Cosmo 2014 
     (di prossima pubblicazione)


10 - Le péril Arc-en-Ciel, Le Lombard 1998)
     Hans 4 - Serie Grigia n.4, Editoriale Cosmo 2014 
     (di prossima pubblicazione)

11 - Le secret du temps, Le Lombard 1999)
     Hans 4 - Serie Grigia n.4, Editoriale Cosmo 2014 
     (di prossima pubblicazione)


12 - Le pays des Abysses, Le Lombard 2000)
       Hans 4 Serie Grigia 4 2014 Editoriale Cosmo
       (di prossima pubblicazione)

Halloween Blues
di Mythic (t) e Kas (d)

1 - Premonizioni (Prémonitions, Le Lombard 2003)
     Skorpio dal n.7 al n.10 del 2004, Eura Editoriale


2 - Ti scrivo da Gettysburg (Je vous écris de Gettysburg, Le Lombard 2004)
     Skorpio dal n.20 al n.23 del 2004, Eura Editoriale


3 - Il ricordo di un’altra (Souvenirs d'une autre, Le Lombard 2005)
     Skorpio dal n.28 al n.29 del 2005, Eura Editoriale


4 - Punto critico (Points de chutes, Le Lombard 2006)
     Skorpio dal n.9 al n.10 del 2007, Eura Editoriale


5 - Lettres perdues (Lettres perdues, Le Lombard 2008)
     Skorpio dal n.34 al n.37 del 2009, Eura Editoriale


6 - Sweet Loreena (Sweet Loreena, Le Lombard 2008)
     Skorpio dal n.38 al n.41 del 2009, Eura Editoriale


7 - Remake (Remake, Le Lombard 2009)
     Skorpio dal n.6 al n.9 del 2010, Eura Editoriale


lunedì 26 maggio 2014

Vetrina del 26 maggio 2014

Uscite della settimana
(I titoli in verde sono inediti in Italia)


Nel Giornalino n.21  la sesta puntata di Yakari: Il bisonte bianco (2 -  Yakari et le bison blanc, Dargaud 1976) di Lob (t) e Derib(d)il capitolo Là dove vivono le volpi blu tratto dal quarto volume di Un vento tra le sabbie (Le Vent dans les Sables, Delcourt 2011) di Michel Plessix, una tavola degli Insetti (Les insectes en bande dessinée, Bamboo 2012) di Christophe Cazenove e François Vodarzac (t) e Cosby (d)


Blueberry 13, Editoriale Aurea


Blueberry (Blueberry, Dargaud)
di Jean “Gir” Giraud (d)
24 - Mister Blueberry (Mister Blueberry, 1995)
25 - Ombre su Tombstone (Ombres sur Tombstone, 1997)


LancioStory 21, Editoriale Aurea

Bourbon Street (Bourbon Street, Dargaud)
di Philippe Charlot (t) e Alexis Chabert (d)
2 - Tournèe d'addio (Tournée d'adieux, 2012) 3a parte

Il sangue dei Porphyre (Le sang des Porphyre, Dargaud)
di Balac (t) e Joël Parnotte (t/d)
4 - Hermine (Hermine, 2010) 2a parte


La stirpe (La lignée, Bamboo)
di Jérôme Félix, Laurent Galandon, Damien Marie, Olivier Berlion (t) e Olivier Wozniak (t/d)
4 - Diane & David 1994 (Diane & David 1994, 2013) 3a parte

Killer (Le tueur, Casterman)
di Matz (t) e Luc Jacamon (d)
10 - Il cuore all'opera (Le cœur à l'ouvrage, 2012) 1a parte


Skorpio 22, Editoriale Aurea


Barracuda (Barracuda, Dargaud)
di Jean Dufaux (t) e Jérémy (d)
4 - Rivolte (Révoltes, 2013) 2a parte

La gioventù di Blueberry (La jeunesse de Blueberry, Dargaud)
di François Corteggiani (t) e Michel Blanc-Dumont (d)
13 - Lincoln deve morire (Il faut tuer Lincoln, 2003) 4a parte

Vasco (Vasco, Le Lombard)
di Gilles Chaillet (t/d)
19 - Le ombre del passato (Les ombres du passé, 2001) 2a parte


Cosmo Color 9, Editoriale Cosmo


Australia DownUnder (DownUnder, Glénat)
di Nathalie Sergeef, (t) e Fabio Pezzi (d)
1 - L'uomo del fiume Kenzie (L'homme de Kenzie's River, 2012)


Michel Vaillant 78, I Fumetti de La Gazzetta Dello Sport


Michel Vaillant (Michel Vaillant - Dossiers, Graton)
di Jean Graton (t/d)
1 - James Dean (James Dean - La passion foudroyée, 1995)
2 - Jacky Ickx (Jacky Ickx - L'enfant terrible, 1996)


Ancora in edicola


AureaComix 47, Editoriale Aurea


Antares (Antares, Dargaud)
di Leo (t/d)
5 - Episodio 5 (Épisode 5, 2013)


Almanacco Cosmo 1, Editoriale Cosmo

Ayrton Senna (Ayrton Senna, Glénat)
di Lionel Froissart (t), Robert Paquet (d) e Christian Papazoglakis (d)
Ayrton Senna (Histoires d'un mythe, 2014)


Cosmo Color Extra 3, Editoriale Cosmo

Luna d'argento (Lune d'argent sur Providence, Vents d'Ouest)
di Éric Hérenguel (t/d)
1 - I figli della rovina (Les enfants de l'abîme, 2005)
2 - La porta degli dei (Dieu par la racine, 2008)


Cosmo Color Usa 2, Editoriale Cosmo


Juan Solo (Juan Solo, Les Humanoïdes Associés)
di Alexandro Jodorowsky (t) e Georges Bess (d)
2 - I cani del potere (Les Chiens du Pouvoir, 1996)


Serie blu 20, Editoriale Cosmo


Malemort (Le roman de Malemort, Glénat)
di Éric Stalner (t/d)
5 - Il sogno e l'incubo (… S'envolent les chimères, 2003)
6 - Per l'eternità (Toute l'éternité, 2004)


Serie gialla 20, Editoriale Cosmo

I pionieri del Nuovo Mondo (Les pionniers du Nouveau Monde, Glénat)
di Jean-François Charles (t) e Ersel (d)
11 - Trappola a La Rochelle (Le piège de la Rochelle, 1998)
di Jean-François Charles e Maryse Charles (t) e Ersel (d)
12 - Il sussurro dei grandi alberi (Le murmure des grands arbres, 1999)


Serie grigia 2, Editoriale Cosmo

Hans (Hans, Lombard)
di André-Paul Duchâteau (t) e Grzegorz Rosinski (d)
4 - I gladiatori (Les gladiateurs, 1988)
5 - La legge d'Ardélia (La loi d'Ardélia, 1990)
di André-Paul Duchâteau (t) e Grzegorz Rosinski e Kas (d)
6 - Il pianeta stregato (La planète aux sortilèges, 1993)


Serie nera 7, Editoriale Cosmo


Il grande potere dello Chninkel (Le grand pouvoir du Chninkel, Casterman)
di Jean Van Hamme (t) e Grzegorz Rosinski (d)
Il grande potere dello Chninkel (Le grand pouvoir du Chninkel, 1988)


Serie rossa 19, Editoriale Cosmo

I pirati di Barataria (Les pirates de Barataria, Glénat)
di Franck Bonnet e  Marc Bourgne (t/d)
3 - Grande-Isle (Grande-Isle, 2010)
4 - Oceano (Océan, 2011)


Serie verde 7, Editoriale Cosmo


Wollodrïn (Wollodrïn, Delcourt)
di David Chauvel (t) e Jérôme Lereculey (d)
1 - Il mattino delle ceneri 1 (Le matin des cendres 1, 2011)
2 - Il mattino delle ceneri 1 (Le matin des cendres 2, 2011)


Collana Fantastica 4, Mondadori Comics


Prometeo (Prométhée, Soleil)
di Christophe Bec (t/d)
1 - Atlantis (Atlantis, 2008)
2 - Progetto Blue Beam (Blue beam project, 2009)
di Christophe Bec (t/d) e Alessandro Bocci (d)
3 - Esogenesi (Exogénèse, 2010)


Collana Prima 4, Mondadori Comics

Universal War Two (Universal War Two, Casterman)
di Denis Bajram (t/d)
1 - Il tempo del deserto (Le temps du désert, 2013)


Historica 19, Mondadori Comics


Ambulanza 13 (L'ambulance 13, Bamboo)
di Patrick Cothias e  Patrice Ordas (t) e Alain Mounier (d)
1 - Croce di sangue (Croix de sang, 2010)
2 - Nel nome degli uomini (Au nom des hommes, 2012)
3 - La brava genti (Les Braves Gens, 2013)
4 - Morti senza nome (Des morts sans nom, 2014)


LineaChiaraBeDé 1, RW - Linea chiara

Trent (Trent, Dargaud)
di Rodolphe (t) e Leo (d)
1 - L'uomo morto (L'homme mort, 1991)
2 - Il ragazzo (Le Kid, 1992)