Zona Bédé intervista, in questa occasione, Alain Henriet, il disegnatore belga autore del bellissimo fumetto Dente d’orso che, proprio in queste settimane, l’Editoriale Aurea sta finalmente proponendo in Italia sulle pagine della testata Lanciostory.
Ciao, Alain !
Potresti raccontare ai lettori di Zona Bédé come è nata
la tua passione per i fumetti?
A.H.: Ho sempre amato la bande dessinée, quando ero piccolo
acquistavo i comics americani e gli album della Dupuis. Ho disegnato la mio primo
fumetto quando avevo solo nove anni, era una storia di otto pagine che ancora
conservo.
Quali sono stati gli autori che hanno influenzato il tuo
stile di disegno?
A.H.: Inizialmente mi sono ispirato ad Alan Davis, un celebre disegnatore inglese di comics americani "inchiostrato"
del connazionale Mark Farmer. Rimasi
colpito il giorno in cui, durante una kermesse fumettistica, ebbi modo di
ammirare una loro tavola. Là ho potuto apprezzare la qualità del disegno e
dell’inchiostrazione che non aveva niente a che vedere con la mediocre resa di
stampa su cui erano stampati i loro fumetti.
Per quali ragioni la serie polar-thriller Damoclès
è stata interrotta?
A.H.: Per un motivo molto semplice, il successo non era pari
alle aspettative; le vendite non erano poi tanto male, ma niente di eccezionale.
Golden Cup, il fumetto di
fantascienza ambientato nel mondo delle corse automobilistiche che hai
realizzato con lo sceneggiatore Daniel
Pecqueur, è ancora inedito in Italia, potresti dirci se ci sono state
richieste da parte di qualche nostro editore?
A.H.: No, proprio non saprei. Posso solo dirti che noi abbiamo
realizzato tutte le sei storie che compongono la serie e augurarmi che ci sia
la possibilità di vederlo stampato anche in Italia.
Come è iniziato il tuo sodalizio con lo sceneggiatore Yann?
A.H.: Yann mi ha
contattato, quando, un po’ di tempo fa, si stavano testando nuovi progetti per
il proseguimento delle avventure di Buck Danny. Il nostro è stato, però, bocciato dal
figlio di Charlier che ha la supervisione della serie. All’editore Dupuis, il nostro
lavoro, però, non passò inosservato e ci chiesero di ritentare presentando un
nuovo progetto. Abbiamo realizzato quello di Dent Bear che, come vedi, è stato subito
accettato.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
A.H.: Il prossimo impegno sarà quello di realizzare con Yann il secondo ciclo delle storie di Dent Bear,
diviso, come il primo, in tre album.
Quali sono i tuoi interessi oltre al fumetto?
Grazie Alain!
A.H.: Grazie a voi.
Alain
Henriet in Italia
Damoclès
Testi di Callàde e
disegni di Alain Henriet - ed. Dupuis
1 - Protezione ravvicinata (Protection rapprochée, 2008)
Lanciostory
dal n. 39 al n. 42 del 2010 Editoriale Aurea
2 - Il riscatto impossibile (Le rançon impossible, 2009)
Lanciostory
dal n. 11 al n. 14 del 2011 Editoriale Aurea
3 - Perfect child (Perfect child, 2011)
Lanciostory
dal n. 10 al n. 13 del 2012 Editoriale Aurea
4 - Eros e Thanatos (Eros et Thanatos, 2011)
Lanciostory
dal n. 14 al n. 17 del 2012 Editoriale Aurea
Dente d’orso (Dent d’ours)
Testi di Yann e
disegni di Alain Henriet - ed. Dupuis
1 - Max (Max, 2013)
Lanciostory
dal n. 47 al n. 49 del 2015 Editoriale Aurea
2 - Hanna, 2014
di
prossima pubblicazione Lanciostory Editoriale Aurea
3 - Werner, 2015
di
prossima pubblicazione Lanciostory Editoriale Aurea
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