giovedì 26 maggio 2016

Olivier Speltens



Olivier Speltens nasce nel 1971 a Uccle, un comune belga di ottanta mila abitanti, situato nella regione di Bruxelles. Dopo aver frequentato la scuola artistica di Saint Luc, l’autore debutta nel fumetto disegnando, su sceneggiatura di Louis Dupriez la sua prima serie Larmes de pourpre pubblicata dalle edizioni Joker di Bruxelles (tre volumi nel triennio 2003/05).


Poi, per la stessa casa editrice, è la volta del fantascientifico M.99, per i testi di Pascal Laye (quattro album 2006/10).


Grande appassionato e studioso della Seconda Guerra Mondiale, Speltens si propone come autore completo realizzando la serie L’armée de l’ombre stampato dalla casa editrice svizzera Paquet. Al momento sono stati completati e pubblicati tre dei quattro tomi che compongono il progetto. Mondadori Comics, nel mese di aprile, ha proposto, nel quarantaduesimo volume della collana Historica, le prime due storie.


Zona Bédé ha avuto il piacere di poter intervistare Olivier Speltens

Olivier, come è nata la tua passione per i fumetti?

OS: Fin da bambino, disegnavo ispirandomi ai fumetti degli autori della “scuola Spirou", rivista alla quale ero abbonato. Più tardi il mio disegno si è evoluto verso uno stile decisamente più realistico.


Ci sono artisti che hanno influenzato il tuo stile di disegno?

OS: Non direi, anche se ho una preferenza per autori con uno stile realistico come Guarnido, Marini ed altri ancora. Devo confessarti, però, che attualmente i molteplici impegni non mi consentono più di avere il tempo per leggere fumetti.


Quando e perché hai deciso di scrivere le sceneggiature dei tuoi fumetti?

OS: Ho iniziato a lavorare per le edizioni Joker con altri sceneggiatori e con i vincoli che tutto questo comporta. Dopo che ho cominciato ad interessarmi alla storia della Seconda Guerra Mondiale, ho iniziato a scrivere la sceneggiatura de L’armée de l’ombre. Così, non appena il mio contratto con la Joker è scaduto, ho inviato il mio soggetto e cinque tavole del mio progetto a diverse case editrici. Alcune di queste hanno mostrato interesse per il mio lavoro, la prima a contattarmi è stata proprio la Paquet. Conoscevo i loro album disegnati da Romain Hugault (vedi la serie Le Grand Duc pubblicata su Historica, ndr) ambientati nello stesso periodo storico ed ho immaginato che la mia storia avrebbe potuto interessarli. Poi, devo dire, che preferisco lavorare da solo, mi dà una grande libertà.


Perché hai scelto il fronte orientale della Seconda Guerra Mondiale?

OS: Come ho già detto, sono un appassionato di questo periodo storico. Credo anche che è ovviamente indispensabile, al momento di scrivere una sceneggiatura, conoscere molto bene il tema che si deve affrontare. Perché il fronte orientale in particolare? In primo luogo, perché questo è il fronte più importante della Seconda Guerra ed è, relativamente, il meno conosciuto, in genere viene preferito lo sbarco in Normandia, e perché ci sono diversi aspetti molto interessanti da raccontare. In secondo luogo, perché nel fumetto, se vai a vedere bene, non è stato realizzato quasi nulla su questo argomento e sapevo che la parte tedesca, anche se difficile da trattare, avrebbe potuto interessare molti lettori.


Quale è stata la documentazione storica che hai utilizzato per "L'armée de l’ombre"?

OS: È un argomento che conoscevo bene per avere letto molte testimonianze di soldati tedeschi che hanno partecipato a questa guerra.


Quali sono i progetti in cantiere?

OS: Non appena avrò completato il quarto volume de L’armée de l’ombre, che dovrebbe essere disponibile nel mese di settembre o ottobre, inizio una storia sulla Afrikakorps cioè la forza tedesca inviata nel febbraio del 1941 in Libia. Ti anticipo che questa volta mi occuperò anche delle forze italiane che, all’epoca, facevano parte dell’alleanza dell’Asse.


Quali sono i tuoi hobby?

OS: In particolare la lettura, romanzi o libri di storia e, siccome ho due figli, direi che questi sono veramente il mio hobby a tempo pieno!!


Cronologia de "Il Fronte Orientale" (L’armée de l’ombre)
Testi e disegni di Olivier Speltens
Edizioni Paquet


1 - L’hiver russe, 2012

- L’inverno russo
Historica n.42 - La battaglia di Kursk
Mondadori Comics 2016


2 - Le réveil du géant, 2014

- Il risveglio del gigante
Historica n.42 - La battaglia di Kursk
Mondadori Comics 2016


3 - Terre brûlée, 2015

(di prossima pubblicazione Historica Mondadori Comics)


4 - Nous étions des hommes, 2016

(di prossima pubblicazione Historica Mondadori Comics)





1 commento:

Anonimo ha detto...

NEL CASO QUALCUNO NON ABBIA ANCORA LETTO L'ARMATA DELLE OMBRE , POSSO ASSICURARE CHE NON SOLO E' UN'OTTIMA STORIA DISEGNATA , MA ANCHE BEN SCRITTA .
L'AMBIENTAZIONE E' COME SEMPRE MOLTO REALISTICA ED ACCURATA E I PERSONAGGI SONO ASSOLUTAMENTE
COERENTI CON LE LORO AZIONI ANCHE SE GETTATI IN QUELLA CARNEFICINA CHE FU IL FRONTE
ORIENTALE . DA NON PERDERE .