giovedì 26 dicembre 2013

TINTIN VALLARDI Prima parte: 1955

Giovedì 29 settembre 1955 l’editore Vallardi di Milano fece uscire un nuovo periodico per ragazzi, Tintin,sottotitolato “settimanale di tutti i giovani da 7 a 77 anni”. Non sappiamo chi o cosa spinse l’editore a pubblicare un periodico in formato 20,5 x 29,5 cm, una misura che rompeva con la tradizionale produzione italiana orientata in quegli anni su tre formati: quello a striscia di Tex, Capitan Miki e Grande Blek, quello a libretto di Topolino e Il Monello e quello a giornale del Corriere dei Piccoli e del Vittorioso.In realtà si trattava del primo tentativo di introdurre la formula di un ebdomadario belga sul mercato italiano. Uscirono 10 numeri nel 1955 e 15 nell’anno successivo.



Il costo era di 50 lire per i primi 8 numeri di 24 pagine, poi diventò quindicinale passando a 80 lire per i successivi sette numeri con 48 pagine, per poi scendere a 35 lire per 24 pagine fino alla fine.
Il periodico, diretto dal dr. Francesco Vallardi, proponeva in tutto e per tutto quanto pubblicato negli anni recenti sul corrispondente settimanale belga dall’editore Leblanc. Quindi per la prima volta in Italia si videro Tintin, Blake e Mortimer, Bob e Bobette, Clorophille, Pom e Teddy, Corentin.
I nomi degli autori francofoni presentati erano fra quelli che hanno reso grande la BeDé: Raymond Macherot, Paul Cuvelier, Willy Vandersteen, Tibet, Hergé, Edgar P. Jacobs, François Craenhals, Bob de Moor, André Franquin. In più, in ogni numero c’erano anche uno o due racconti completi di 4-5 pagine ciascuno su biografie o riduzioni di celebri opere di letteratura disegnati da Jean Graton, Raymond Reding, Fred Funcken, Dino Attanasio, Érik, De Moor, Craenhals, Tibet e Ref (alias René Follet). C’erano, inoltre, racconti scritti illustrati anche da Albert Weinberg.



Nel primo numero fanno bella mostra di sé le seguenti storie: Clorofilla ed i cospiratori (Macherot), Le straordinarie avventure di Corentin (Cuvelier), La chiave di bronzo (Bob e Bobetta di Vandersteen), Pat Rick e Mass Tick in El Mocco il terribile (Tibet), Obbiettivo Luna (Tintin di Hergé), L’ultimo dei Moicani (Funcken) Le avventure di Sua Altezza Riri (Vandersteen), Il Marchio Giallo (Blake e Mortimer, Jacobs). Apre il numero un redazionale intitolato Gli eroi in poltrona, in cui i principali personaggi si riuniscono a casa di Tintin per discutere.



Nel n.2 una breve storia del Prof. Tric (De Moor).


Nel n.3 Goffredo di Buglione (Funcken).



Nel n. 4 Resa dei conti, una storia western a firma di…Jean Graton, tratta dal n.49 del 1954 dell'edizione belga. L'illustrazione di copertina, qui sotto riprodotta, non viene utilizzata nella pubblicazione sull'edizione Vallardi.













Nel n.5 la prima copertina ideata da Jacobs per il Marchio Giallo, con il marchio che sovrasta una grigia Londra sullo sfondo di un Big Ben e con Mortimer e Blake che si guardano le spalle. Peccato che l’immagine sia tagliata da una striscia inferiore gialla con la pubblicità dei pacchetti di caramelle Riesen Dulciora, che erano dati in regalo a chi presentava i tagliandi in 2a di copertina della rivista: uno dei motivi che rende difficile per un collezionista trovare integra la copertina del n.1.



Nel n. 6 una bella copertina di Funcken per una storia completa sui Cheyenne all’interno.



Nel n.7 una storia breve del prof. Tric (De Moor).



Nel n.8 un racconto breve (Ref)



Nel n.9 l’albo diventa quindicinale e scompare la scritta “settimanale di tutti i giovani da 7 a 77 anni”. Contiene una breve storia del Prof. Tric (De Moor) e una intitolata Le impronte digitali (Reding).




Nel n. 10 classica copertina natalizia con i personaggi di Hergé e due storie brevi Palestina Anno Zero (testi di Yves Duval e disegni di François Craenhals) e Rif la Raffica (Érik).











7 commenti:

Anonimo ha detto...

SIETE BRAVISSIMI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mauro

Anonimo ha detto...

GRANDIOSO! UN ESEMPIO DI COME REGALARE EMOZIONI!
PIETRO - LT

danilo maramotti ha detto...

Persi in un trasloco da bambino, da allora sognavo di rivedere almeno queste copertine... grazie!!!

Anonimo ha detto...

... SIETE LA MACCHINA DEL TEMPO!
VI PREGO, CONTINUATE COSI'!!!!!
DANILO '57

Fra X ha detto...

Si, ne avevo letto sull' ultima ristampa di B&M. Peccato che la rivista da noi sia durata poco.

Anonimo ha detto...

Interessante..ma quanto può valere una collezione completa della prima e seconda serie? Anche il cofanetto della prima serie completo dei bollini che valore ha? Si trovano pochissime notizie su queste edizioni.

Anonimo ha detto...

Interessante, ma che valore può avere la prima e seconda serie completa? Anche il volume che racchiude le riviste della prima serie completo di bollini, quanto vale? È molto difficile trovare argomenti su questa edizione