Dopo
il trittico sui fratelli Dobbs, nei
racconti successivi Greg mostra lo
scontro fra tre civiltà: i nativi, ormai fuori gioco, i pionieri che tentano di
opporsi al nuovo progresso dell’Est incalzante sul Far West e la società progredita
dell’Est. Per far questo l’autore ricorre alla tipica kermesse in stile
americano per le elezioni, argomento già trattato in Blueberry, solo che lì erano
presidenziali inquinate da complotti di stato, qui è per una carica di
governatore, e con un accenno alla nascente aviazione, rappresentata da una antiquata
mongolfiera, accompagnato dall’uso della fotografia, nuovissimo mezzo di
comunicazione che servirà a immortalare luoghi e protagonisti dell’epopea
western, consegnandoli alla posterità (Furie rebelle); invece della classica guerra
fra agricoltori e allevatori, c’è lo sfruttamento minerario di un’azienda che
tenta di acquistare anche con la forza terreni ricchi di rame, strappandoli
alla proprietà di pionieri (Le Doigt du diable), e per finire ci sono le
assicurazioni dell’Est (Et le diable hurla de joie…) ed è
interessante vedere lo scontro fra la furberia del venditore di polizze e la
dabbenaggine dei pionieri.
Red Dust,
nominato sul campo sceriffo di Greenstone Falls, dopo aver visto Comanche, da brava arrampicatrice sociale,
frequentare salotti mondani in cui prende il tè con notai, sindaci e avvocati dimenticandosi
del bovaro che le ha più volte salvato la vita e il ranch, decide di abbandonare
il Wyoming e riprendere la vita da nomade verso il Montana.
A questo punto si deve aprire una parentesi sul legame che unisce questi due personaggi. Sicuramente il rosso Dust ha subito il fascino della ragazza corvina, tanto da ritornare sempre al ranch. Hermann, in un’intervista, ha giudicato Dust un fesso perché ama non riamato Comanche, si spacca la schiena per il ranch e dorme sulla paglia sperando che un giorno lei si accorga di lui, Comanche, invece, sembra non essere interessata a lui ma quando lo sa in pericolo corre a perdifiato in suo soccorso. Sempre secondo Hermann, la ragazza sembra dire: ”Va bene, mi hai tirato fuori dai guai. Ti voglio bene ma levati dalla testa di allungare le mani sulle mie mutandine”
A questo punto si deve aprire una parentesi sul legame che unisce questi due personaggi. Sicuramente il rosso Dust ha subito il fascino della ragazza corvina, tanto da ritornare sempre al ranch. Hermann, in un’intervista, ha giudicato Dust un fesso perché ama non riamato Comanche, si spacca la schiena per il ranch e dorme sulla paglia sperando che un giorno lei si accorga di lui, Comanche, invece, sembra non essere interessata a lui ma quando lo sa in pericolo corre a perdifiato in suo soccorso. Sempre secondo Hermann, la ragazza sembra dire: ”Va bene, mi hai tirato fuori dai guai. Ti voglio bene ma levati dalla testa di allungare le mani sulle mie mutandine”
Lei
sembra più interessata a ingrandire il proprio ranch e migliorare il proprio
stile di vita che di intrecciare una relazione con chi puzza di sterco di
cavallo. Ci sarà stato un approccio fra i due? Questo aspetto gli autori non lo
hanno mai approfondito, tenuto conto che per quanto sia uno splendido western
era pur sempre pubblicato su Tintin,
periodico con ascendenze cattolico-educative da cui il sesso era bandito!
Nel
Montana il nostro eroe incontra Jed
“Devil’s finger” Dexter, pistolero ormai a riposo e con una figlia, che,
come Dust, vuole finire in pace la
travagliata vita vissuta fra pistole e duelli. Purtroppo arriva Dan Wallach,
pistolero assoldato da un’azienda mineraria, incaricato di farlo sloggiare con
le buone o con le cattive. Con l’aiuto di Dust
il tentativo fallisce e momentaneamente Red
si stabilisce con padre e figlia, aiutandoli nella ricostruzione del ranch finché
i guai arrivano sotto forma di sei ex-sceriffi. Costoro lo cercano per condurlo
a salvare Comanche, in un paese
assediato da una banda di disertori scappati da un campo disciplinare
dell’esercito e guidati da un tipo poco raccomandabile. Dust riesce a salvare la sua bella (Les Shériffs).
Nell’episodio
Et le diable
hurla de joie… l’abile Greg
mostra un altro aspetto della civiltà occidentale. La trama ricorda il recente film
Promise Land (2012) con Matt Damon,
anche questo sui venditori di grandi compagnie che tentano di circuire la
buonafede degli abitanti di piccole cittadine agricole con false promesse di
arricchimento. Alla fine sia il piazzista delle assicurazioni dell’Est che Damon
confessano l’imbroglio ai cittadini turlupinati risarcendoli, eventi improbabili
che accadono solo nelle fiction, purtroppo.
L’ultimo
racconto lungo disegnato da Hermann (Le Corps d’Algernon
Brown) si basa su di uno scambio di persone, creato da una
tragedia tipica del Far West, un omicidio avvenuto durante un assalto a una
diligenza. L’ultima vignetta ci mostra un Dust
che salva ancora una volta la sua Comanche
dalle sabbie mobili.
Nel
corso di questi episodi il segno grafico di Hermann si ripulisce, perde quella pesantezza barocca che ha
caratterizzato il primo periodo, risultando molto più leggibile. Da
sottolineare le sue insuperabili e stupende scene notturne e quelle con
personaggi fra il fogliame!
Dopo
aver abbandonato Comanche nelle mani
di Michel Rouge, Hermann si è dedicato a Les Tours de Bois-Maury, nella collezione Vécu
di Glénat, unica collaborazione con
un editore francese. Mentre i precedenti Bernard Prince, Comanche, Jugurtha li
ha presentati su Lombard, Nic e Jeremiah su Dupuis. I numerosi racconti one-shot
scritti da suo figlio Yves, sono
pubblicati, invece, di volta in volta sulle collezioni Air Libre della Dupuis, Signé della Lombard, Un monde della Casterman, praticamente i grandi
editori BD di matrice belga.
Le avventure lunghe di Comanche
Testi di Greg, disegni di Hermann
4 - Furie rebelle
Tintin ed.belga dal n.38 al n.52 del 1975
Album 6 (Le Lombard 1976)
- Furia ribelle
volume 5, Vallecchi 1978
Comanche, Nuove storie del vecchio west, Vallecchi 1978
Lanciostory dal n.19 al n.21 del 1980, Eura Editoriale
volume 1, Planeta De Agostini 2008
Comanche 3 - GP Pocket 3, GP Publishing 2012
Collana Western 29, Gazzetta dello Sport 2015
5 - Le doigt du diable
Tintin ed.belga dal n.40 al n.53 del 1976
Album 7 (Le Lombard 1977)
- Il dito del diavolo
Lanciostory dal n.31 al n.33 del 1980, Eura Editoriale
Grandi Eroi 1, Comic Art 1986
volume 2, Planeta De Agostini 2009
Comanche 4 - GP Pocket 4, GP Publishing 2012
Collana Western 30, Gazzetta dello Sport 2015
6 - Les sheriffs
Tintin ed.belga dal n.6 al n.20 del 1979
Album 8 (Le Lombard 1980)
- Gli sceriffi
Lanciostory dal n.27 al n.39 del 1980, Eura Editoriale
Grandi Eroi 2, Comic Art 1986
volume 2, Planeta De Agostini 2009
Comanche 4 - GP Pocket 4, GP Publishing 2012
Collana Western 30, Gazzetta dello Sport 2015
7 - Et le diable hurla de joie
Tintin ed.belga dal n.37 al n.51 del 1980
Album 9 (Le Lombard 1981)
- E il diavolo urlò di gioia
Lanciostory dal n.50 al n.52 del 1980, Eura Editoriale
Grandi Eroi 5, Comic Art 1986
volume 2, Planeta De Agostini 2009
Comanche 5 - GP Pocket 5, GP Publishing 2012
Collana Western 31, Gazzetta dello Sport 2015
8 - Le Corps d’Algernon Brown
Tintin Nouveau dal n.351 al n.364 del 1982
Album 10 (Le Lombard 1983)
- Deserto senza luce
Lanciostory dal n.31 al n.33 del 1983, Eura Editoriale
Grandi Eroi 7, Comic Art 1986
volume 2, Planeta De Agostini 2009
Comanche 5 - GP Pocket 5, GP Publishing 2012
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