In questi ultimi mesi il ritorno sulla scena dei personaggi
classici della Bédé non può essere più definito una inaspettata sorpresa.
Spesso è l’occasione di un anniversario a far rivivere per mano di nuovi autori
alcuni degli eroi che sono stati le colonne dei grandi settimanali francofoni
per la gioventù, quali Tintin e Le journal de Spirou.
In questi giorni tocca a Corentin, apparso sul settimanale “per i giovani dai 7 a i 77 anni” illustrato da Paul Cuvelier sin dal primissimo numero
del 26 settembre 46, quindi prossimo a festeggiare il suo settantesimo
compleanno.
Les trois perles de
Sa-Skyia, la storia che ci viene presentata da Le Lombard in un curato volume cartonato è stata in realtà scritta
molti anni fa da Van Hamme, e
pubblicata come novella di una trentina di pagine su Tintin Pocket Sélection n.30 della fine del 1975, un supplemento
trimestrale del settimanale.
Adattata da Yves
Duval in 16 tavole e illustrata, una o più tavole a testa, da un gruppo di disegnatori tra i quali
figuravano anche Gilles Chaillet e Didier Convard, è apparsa nel n.50 di Tintin ed. belga del 1983.
In quell’occasione
Van Hamme aveva rifiutato di
scrivere la sceneggiatura della storia per una sorta di rispetto al disegnatore,
“Ho rifiutato di occuparmene, perché dopo
la morte di Cuvelier, trovavo che
fosse una cattiva idea”. Cuvelier
era scomparso nel 1978.
Oggi tocca Christophe Simon
realizzarne una versione in 46 tavole, nel più puro rispetto del segno grafico
e delle ambientazioni di Cuvelier,
corredata da un dossier grafico finale di una decina di pagine.
Di Corentin, dei
suoi autori e della sua storia editoriale in Italia ne parleremo in un
successivo post.
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