venerdì 16 marzo 2018

Il giorno delle Sirene


Nel 2014 abbiamo dedicato un post intitolato I mondi di Leo e l’anno successivo uno alla giubba rossa Trent, entrambi sulle opere di Leo, acronimo dell’eccellente autore brasiliano Luis Eduardo de Oliveira.


Le sue opere, pubblicate da Dargaud, vanno dalla storia intimista di Trent (8 volumi dal 1991 al 2000), su testi di Rodolphe...


...al ciclo dei Mondi di Aldebaran, composto da Aldebaran (5 volumi dal 1994 al 1998),


Betelgeuse (5 volumi dal 2000 al 2005)


e Antares (6 volumi dal 2007 al 2015),


All’interno di questo ciclo, del quale ha scritto e disegnato tutti gli episodi, va compreso anche uno spin-off, I sopravvissuti - Anomalie quantiche (5 episodi dal 2011 al 2017).


Un altro ciclo importante comprende Kenia (5 volumi dal 2001 al 2008),


Namibia (5 volumi dal 2010 al 2015)


e Amazonia (dal 2016, tuttora in corso, con due volumi già pubblicati e il terzo di imminente uscita).  Di questo ciclo, scritto in collaborazione con Rodolphe, Leo ha disegnato solo la prima stagione, le successive sono della penna di Bertrand Marchal,


Altre serie invece lo vedono solo come soggettista:
Dexter London (3 episodi dal 2002 al 2005) disegni di Sergio Garcia,


Terre lontane (5 episodi dal 2009 al 2012) disegni di Christophe Semal,


Ultime frontiere (dal 2014, tuttora in corso, quattro volumi già pubblicati) disegni di Icar,


Centaurus (dal 2015, tuttora in corso, tre volumi già pubblicati) disegnato da Zoran Janjetov e in collaborazione con Rodolphe per i testi.


Sempre con Rodolphe ha scritto i testi di La porte de Brazenac (2014), uno one-shot disegnato da Patrick Pion.


Tutte le sue storie dei suoi cicli si sviluppano prevalentemente in cinque episodi, il più lungo è Trent che è in otto. Come si vede è frequente anche la collaborazione ai testi di Rodolphe, nome de plume del prolifico soggettista Rodolphe Daniel Jacquette.


La concezione fantascientifica di Rodolphe e Leo sulla colonizzazione di mondi e sugli extraterrestri, intesi sia come alieni, che come discendenti dei colonizzatori terrestri, è stimolante; le ricostruzioni scenografiche di Leo risentono molto dell’origine brasiliana, le creature, le faune e le flore aliene da lui descritte sono molto intriganti.


Oltre a ripresentare, prima come Eura, la stragrande maggioranza di queste opere in Italia, dal 2015 Aurea ha pubblicato su LancioStory i cinque episodi della serie Progetto Mermaid (Mermaid Project), scritta da Leo


con la belga Corine Jamar


su disegni di Fred Simon, riproponendoli poi dal 2017 su cinque cartonati nella collana Aureacomix Linea BD.


La storia si sviluppa in un mondo futuro, ma non tanto lontano, in cui le risorse energetiche si sono esaurite, pesanti sconvolgimenti economici e climatici hanno modificato la società, in cui le altre etnie hanno preso il sopravvento su quella di carnagione bianca. Parigi, New York e Rio sono divenute metropoli molto più multirazziali di quanto non lo siano già adesso, in cui circolano pochissime auto e con pochi cittadini di pelle bianca, considerati alla stregua di quelli di colore nella nostra epoca.


La protagonista è Romane Pennac, ispettrice dell’Ottavo Distretto della polizia parigina, una biondina esile, apparentemente imbranata e fragile, in realtà intelligente e ottima investigatrice, con buone performance atletiche, dotata di una mira micidiale, sottostimata dai suoi colleghi maschi, tutti di etnie differenti.


L’ispettrice, gemella di uno scienziato impiegato presso la multinazionale Algapower, collabora con l’agente speciale Brahim El Malik a risolvere un serio problema su misteriose ricerche genetiche svolte dalla suddetta industria.


Il personaggio di Romane, come impostazione e nel suo rapporto con El Malik, ricorda un poco quello televisivo dell’eccentrica criminologa Chloé Saint-Laurent, magistralmente interpretata da Odile Vuillemin nella serie tv Profiling (Profilage, 2009-2015).
Il racconto di Leo e di Jamar ovviamente è piacevole, l’idea di una “disfatta” dei popoli di carnagione bianca è provocatoria e, perché no, plausibile in una prospettiva a lunga scadenza, roba da Medioevo prossimo venturo (1971) di Roberto Vacca!


Non vogliamo addentrarci troppo nel racconto della trama perché non desideriamo svelare i segreti, togliendo il piacere della lettura a coloro che ancora non conoscono la miniserie. Diremo solo che una parte fondamentale è giocata dalle ricerche sull’uso improprio dei delfini, argomento che ricorda il celebre film di fantascienza statunitense Il giorno del delfino (The Day of the Dolphin, 1973), diretto da Mike Nichols con protagonista George C. Scott


tratto dal romanzo La notte dei delfini (Un animal doué de raison, 1967) dello scrittore francese Robert Merle,


mentre l’idea dell’attacco da parte dei cetacei alla base dell’Algapower fa venire alla mente un altro celebre romanzo, Il quinto giorno (Der Schwarm, 2004), il techno-thriller dello scrittore tedesco Frank Schätzing.


Sui disegni di Simon nulla da eccepire, sono realizzati con un tratto apparentemente grezzo ma in realtà pulito, chiaro e gradevole, anche se in alcune inquadrature paga un grosso pegno ai manga.


Ricordiamo, inoltre, che è stato l’autore di Rails, su testi di David Chauvel, tradotto in Italia con un primo episodio sulla rivista Bronx (Nuova Frontiera, 1995), poi integralmente in un volume brossurato in bianco e nero della Phoenix Ent. (1998) che riproponeva quello integrale della Delcourt dell’anno prima, e infine a puntate su Skorpio (2003-2004).


Altri suoi personaggi inediti in Italia sono Le poisson clown (1997-2001),


Popotka le petit sioux (2002-2007) e


L’ile au trésor (2007-209), tutti su soggetti di Chauvel e


L’appel de la forêt (2010), da solo.

Progetto Mermaid (Mermaid Project)
testi di Leo e Corine Jamar, disegni di Fred Simon

- Épisode 1 (Dargaud 2012)


- Prima parte
Lanciostory dal n.37 al n.39 del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.19, Editoriale Aurea 2017

- Épisode 2 (Dargaud 2013)


- Seconda parte
Lanciostory dal n.40 al n.42 del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.20, Editoriale Aurea 2017

- Épisode 3 (Dargaud 2014)


- Terza parte
Lanciostory dal n.46 al n.48 del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.22, Editoriale Aurea 2017.

- Épisode 4 (Dargaud 2015)


- Quarta parte
Lanciostory dal n.49 al n.51 del 2015, Editoriale Aurea
Aureacomix Linea BD n.25, Editoriale Aurea 2017

- Épisode 5 (Dargaud 2017)


- Quinta parte
Lanciostory dal n.2201 al n.2203, Editoriale Aurea 2017
Aureacomix Linea BD n.27, Editoriale Aurea 2018


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Noto una certa somiglianza tra Trent e Tex

Ticonderoga ha detto...

Le poisson-clown sono stati pubblicati i primi due albi da Skorpio nel 1998 con il titolo Il pesce pagliaccio