venerdì 29 novembre 2019

Danier e Havank


Dan Jippes è famoso come “l’uomo dei paperi europeo”, il fantastico disegnatore delle storie di Paperino e c. che si è ispirato al segno di Carl Barks e Floyd Gottfredson. Pochi sanno però che è anche un autore di bédé nel più puro stile franco-belga, facendo riferimento questa volta ad altri due grandi del fumetto quali Franquin e Tillieux.


Per sottolineare questa sua diversa veste grafica, Jippes ha scelto da tempo di firmare come Danier, una sorta di acronimo così com’è pratica abituale da decenni per molti autori, da cominciare da Hergé (Rémi Georges) e Jijé (Joseph Gillain) fino ad Achdé (Hervé Darmenton) per citare solo alcuni di quelli più noti in Italia.


Le storie che testimoniano più di tutte la sua bravura sono anche quelle di cui è un autore completo, ovvero realizzatore sia dei testi che dei disegni.


Si tratta delle avventure di Havank, poliziotto e investigatore molto particolare, ambientate negli anni che precedono la Seconda Guerra mondiale, con molte libertà temporali e con innumerevoli “strizzatine d’occhio”.


Lo sfondo di queste storie è la Francia del Sud, o meglio la Provenza, con i suoi borghi caratteristici ben rappresentati nel più puro stile della scuola di Marcinelle.



Spettacolari le sequenze di corse in automobile, che ricorderanno agli appassionati di bédé le avventure di Gil Jourdan.


Tutte e due le storie di Havank, finora inedite nel nostro paese, sono adesso pubblicate dall’ANAFI in un volume compreso negli omaggi ai soci per l’anno 2020, disponibile a chi si associa o rinnova nell’imminente Mostra Mercato di Reggio Emilia.


Si tratta di un’edizione in bianco e nero tratta dalle tavole originali arricchita da un’introduzione che illustra la produzione bédé di Danier e da un’intervista con Jippes fatta in occasione della sua venuta a Reggio Emilia lo scorso maggio.


1 commento:

Alligatore ha detto...

Disegni splendidi, non lo conoscevo e ora lo voglio leggere tutto.