Cento anni fa aveva inizio quella che è stata poi ricordata come La Grande Guerra, il conflitto che per anni avrebbe devastato l’Europa e causato il più grande tributo di vite umane del XX secolo.
Nel quadro delle commemorazioni di quell’evento, un numero speciale
di BeauxArts è dedicato alle Bandes
Dessinées che narrano storie ambientate in quel tragico contesto. BeauxArts ha una lunga tradizione di Hors Séries sulla Nona Arte, con
articoli scritti dai maggiori esperti del settore. Anche questo numero conferma
l’attenzione e la qualità con cui si affronta oltralpe la cultura della
narrazione figurata. Delle circa 150 pagine di cui si compone il fascicolo, una
sessantina è occupata da brevi sequenze tratte da quelle che sono ritenute le
migliori o più interessanti storie sul conflitto iniziato un secolo fa.
“La Grande Guerre en
bande dessinée” si articola in quattro parti. La prima è dedicata alla
produzione di BeDé durante quegli anni, spesso non propriamente a fumetti ma
con lunghe didascalie sottostanti alle vignette, Ovviamente include i grandi
personaggi di quel periodo, Bécassine e Les Pieds Nickeles.
La seconda parte analizza il modo in cui quella guerra viene
rappresentata. Due testi accompagnano oltre una dozzina di tavole prese da
storie diverse: nel primo si descrive l’avvenimento e come l’autore abbia
voluto rappresentarlo, nel secondo uno storico aggiunge un suo commento a
riguardo. Questa parte è conclusa da alcuni interessanti raffronti tra vignette
e foto, o disegni, dell’epoca.
La quarta parte contiene una selezione di tavole da diversi album, e una bibliografia selezionata delle opere ambientate durante la Grande Guerra ritenute più interessanti.
Tutte, o quasi tutte, le opere presentate o citate sono di
origine franco-belga, con qualche rara eccezione tra le quali i “nostri” Battaglia e Micheluzzi.
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