Bruxelles rappresenta una tappa assolutamente imperdibile
per tutti gli appassionati di bande dessinée; la capitale del Belgio ospita nel
cuore della città, in Rue des Sables 20, il CBBD
(Centre Belge de la Bande Dessinèe), il museo
più importante d’Europa dedicato alla «Nona Arte».
Il Centro venne inaugurato
nel 1989 - proprio il mese prossimo si festeggeranno i suoi venticinque anni - ed
è situato all'interno degli ex Grandi Magazzini di tessuti Waucquez, un
edificio in stile Art Nouveau progettato nel 1906 da Victor Horta, il celebre
architetto belga presente nella lista UNESCO con delle opere considerate
patrimonio dell’umanità.
L’esterno dell’edificio appare austero ma le sagome
giganti di alcuni eroi del fumetto, che si intravedono attraverso le finestre, preannunciano
che qualcosa di magico deve essere in esso contenuto.
All’ingresso, prima delle scale che
conducono al primo e secondo piano del palazzo dove è ospitato il museo, un enorme
fusée di Tintin accoglie il pubblico
che ogni giorno, tranne il lunedì chiuso per riposo, visita il CBBD.
In questo spazio, di oltre 4.000 metri quadri
completamente dedicato al fumetto, possiamo ammirare l’esposizione permanente e
la mostra temporanea che la direzione del museo organizza con scadenza generalmente
semestrale. Nel museo sono custodite, in teche di vetro, centinaia di tavole originali
realizzate dagli autori che hanno fatto la storia mondiale del fumetto.
Al
piano terra c’è una formidabile biblioteca di studio dove i visitatori hanno la
possibilità di leggere uno o più libri tra gli oltre 3000 che sono riposti
negli scaffali. Il centro comprende anche una bellissima boutique, dove si
possono acquistare album, articoli da collezione e gadget, e un suggestivo ristorante-birreria.
Il fumetto a Bruxelles
non è però solo confinato tra le mura del palazzo Magasins
Waucquez, ma
si estende su tutto il territorio cittadino.
Le «fumetterie» sono numerosissime
e si trovano ovunque come fossero negozi di prodotti alimentari. Alcune di queste,
come la Maison de la BD, espongono tavole e
illustrazioni originali e possono essere considerate dei veri e propri piccoli
musei.
Nella
bella Place du Grand Sablon c’è Le village de la BD, una libreria/brasserie dove si può anche mangiare lo spiedino di pollo Gaston Lagaffe o l’Obelix-burger. La più grande boutique di Tintin è, invece,
a due passi dalla Grand Place, in Rue
de la Colline 13.
Passeggiando
per le strade della città, prima o poi, ci si imbatte con una delle gigantesche
vignette disegnate sui muri di alcune facciate di palazzi raffiguranti i
personaggi a fumetti più popolari nel Belgio.
Sono circa cinquanta i murales
che fanno parte de Le parcours BD de Bruxelles, un’iniziativa
dell’amministrazione comunale, partita nel 1991, che si arricchisce ogni anno
di due o tre nuove opere.
Ogni mattina, poi, in Place du Jeu de Balle si tiene l’animatissimo e popolare mercatino
delle pulci di Marolles, dove è
possibile acquistare le più svariate chincaglierie e oggetti d’antiquariato.
Qui, alcuni appassionati di fumetto si riuniscono nella speranza di trovare
qualche «pezzo raro» a basso costo.
Anche Hergé amava visitare questo luogo ed é
a questa piazza che egli si ispira per la storia in cui accade che Tintin, acquista il modellino del Liocorno, riproduzione del vascello appartenuto
al pirata Rakam il rosso.
Proprio Tintin, insieme al suo fedele Milou, lo ritroviamo, in avenue
Paul-Henri Spaak, rappresentato in una
gigantesca sagoma luminosa installata in cima alla terrazza del palazzo dove ha
sede la casa editrice Le Lombard (o Editions du Lombard), dove una volta erano sistemati
gli uffici della redazione del settimanale Tintin.
L’insegna, alta cinque metri
e pesante 3750 kg, fu fatta installare nel 1958 dal fondatore della rivista
Raymond Leblanc in occasione dell’Esposizione Universale.
Da visitare anche il
museo dell’automobile Autoworld dove
in alcuni padiglioni sono disposte in bella mostra alcune automobili da corsa
della scuderia Vaillante. L’edificio
che ospita il museo è situato nella zona sud della città nel salone espositivo
posto nel Parco del Cinquantenario.
Con il treno o con un pullmann della
Brussels City Tour si può raggiungere, fuori città, il comune di Ottignies-Louvain-la-Neuve,
dove è stato costruito l’originale museo disegnato
dall’architetto francese Christian de Portzamparc dedicato alle opere di Hergé.
Inaugurato nel 2009, l’edificio contiene otto sale espositive disposte su tre
livelli che raccontano la vita e l’opera del creatore di Tintin attraverso
tavole originali, sostituite ogni quattro mesi, documenti, oggetti, modellini e
film. Il progetto è stato finanziato e realizzato da ©Hergé/Moulinsart, il
gruppo che gestisce l’opera del maestro belga, dopo la sua scomparsa.
3 commenti:
andare a Bruxelles è stata un'esperienza entusiasmante : da rifare !
Concordo al 100%!!!!
ci sono stato due volte e per due volte sono andato al museo del fumetto; le fumetterie e il mercato delle pulci, la birra e i waffles ....
Posta un commento