mercoledì 7 gennaio 2015

Adieu!!! (il post che non avremmo mai voluto scrivere)


Wolinski non c’è più! Insieme al grande autore francese nell’attacco terroristico alla redazione di Charlie-Hebdò sono scomparsi anche Cabu (Jean Cabut) e Tignous (Bernard Verlhac), il direttore Charb (Stephan Charbonnier), giornalisti e redattori del settimanale satirico e due poliziotti.


Due uomini incappucciati hanno colpito con raffiche di kalashnikov il giornale che della libertà di satira verso tutti aveva sempre fatto la propria bandiera e non si era mai fermato davanti alle minacce e agli attentati terroristici che da molti anni provenivano da estremisti islamici, continuando a pubblicare vignette, dossier e articoli e ospitando chi non trovava spazio in altre testate.


Wolinski è molto noto anche nel nostro paese per le sue storie apparse su Linus e le altre pubblicazioni della Milano Libri, tra cui le avventure di Paulette disegnate da Pichard, per le tavole apparse su Il Male e Hara-Kiri e per le raccolte pubblicate in volume.



Cabu, che - dopo Pilote - con Wolinski aveva in passato condiviso anche le esperienze del mensile Charlie e Hara-Kiri, è stato pubblicato raramente in italiano: un paio di storie di Le Grand Duduche (Il grande Dudù) sono state pubblicate alla fine degli anni 70 in periodici Mondadori.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Je suis Charlie

Mauro ha detto...

Je suis Charlie

Max Bruni ha detto...

Je suis Charlie

Pietro ha detto...

Je suis Charlie

Riccardo ha detto...

Je suis Charlie

noicap ha detto...

Bravi. Era giusto manifestare il lutto della redazione di BeDe