Con
Blueberry sul settimanale Pilote
della Dargaud e, prima di lui, con Jerry Spring sul
settimanale Spirou della Dupuis, il western franco-belga sembra
avere raggiunto il massimo dell’espressione artistica. In realtà il mondo della
BD riserva ancora molte frecce nella sua faretra.
Nel
1965, il belga Michel Luis Albert Regnier, più noto come Greg, creatore di Achille Talon, il tipico logorroico francese
fracassone, di Les
As, Rock
Derby, Zig et Puce nonché
soggettista di personaggi di successo (Bernard Prince, Modeste et Pompon, Bruno Brazil, Luc Orient,
Olivier Rameau e altri) assume l’incarico di caporedattore del
settimanale Tintin. Fonda, inoltre, lo
Studio Greg, in cui ogni autore
lavora con il proprio nome, al contrario di quanto succede negli altri celebri
studi belgi di Hergé e Peyo. In esso vedono la nascita autori
del calibro di Dany, de Groot, Dupa, Turk e Hermann.
Greg
si rende conto che in quasi 20 anni di presenza nelle edicole, il catalogo Le Lombard, che pubblica gli episodi
apparsi sul mitico periodico Tintin dell’editore
Leblanc non ha un vero western. Non
fanno testo i racconti datati e poco incisivi dei primi anni, disegnati da Etienne le Rallic (Jojo cow-boy), dai coniugi Fred e Liliane Funcken (Jack Diamond e Doc Silver)
e da Paul Cuvelier (l’episodio Corentin chez le
Peaux-Rouges), e neanche i racconti brevi sui protagonisti
dell’epopea western, di cui un acerbo Hermann
su soggetti di Yves Duval ne ha
firmati tre nel 1966, Crazy Horse (n.15),
Billy the Kid (n.18), Sitting Bull (n.38)
e uno l’anno successivo, Les Dalton (n.38).
Spinto
da un’asserzione, azzardata in verità, di René
Goscinny il quale afferma che dopo Blueberry non
possono essere fatti altri western, Greg
si impunta a crearne uno. E trova un artista che non aspettava altro, Hermann
Huppert, in arte Hermann. Dopo
lunghe discussioni i due decidono i confini entro cui creare il loro universo
western, che, ovviamente, non deve avere niente in comune con quelli di Blueberry e Jerry Spring.
Nel
1969 inizia sul settimanale la pubblicazione di Comanche.
La prima differenza che si
nota con i due più noti personaggi è sul titolo, in quanto il nome non è
riferito alla nazione indiana che si staccò dal popolo Shoshone nel 1700 circa,
né a un suo guerriero, bensì a una donna, proprietaria del ranch 666.
La
seconda differenza è la location, il Wyoming, lontano, quindi, dalla frontiera
messicana, scenografia preferita dagli autori degli altri due western.
La terza
differenza consiste nei primi episodi pubblicati, non a puntate di due tavole ma come storie brevi di 7-10 pagine per volta. Queste undici bevi avventure sono state raccolte nei primi due album della serie.
Anche se il titolo è dedicato alla
proprietaria, in realtà l’eroe protagonista è Red Dust, un pistolero irlandese dai capelli rossi, che non ama
sparare e vuole, o meglio, vorrebbe solo vivere in pace allevando bestiame nel
ranch 666. Si associa nella gestione del ranch a Ten Gallon, ripreso dallo stereotipo cinematografico del classico
vecchietto, doppiato sugli schermi italiani dal grande Lauro Gazzolo, o se
preferiamo, del simpatico Cherry Brandy
della serie Mani in alto! creata da
Rinaldo “Roy” D’Ami nel 1949. Ai due si aggiungono il giovane impetuoso Tenderfoot Clem, detto Cheveux Fous, l’uomo di colore Toby soprannominato Face Sombre e il giovane comanche Tache de Lune. Con questo sestetto
particolare e fuori scala per un western, i due autori regaleranno un altro
capolavoro ai lettori innamorati dell’epopea del Far West.
L’ultima,
grande, differenza è costituita dai disegni di Hermann: assolutamente
superlativi, ancora oggi a distanza di quasi mezzo secolo, soprattutto se
gustati in bianco e nero, come fu pubblicato il secondo episodio in un inserto
allegato al Corriere dei Ragazzi
n.26 del 1973!
Storie
brevi di Comanche
Testi
di Greg, disegni di Hermann
1 - Red Dust (8
tavole)
Tintin
ed.belga n.50 del 1969
2 - Ten Gallons (8 tavole)
Tintin
ed.belga n.15 del 1970
3 - Greenstone–Falls (8
tavole)
Tintin
ed.belga n.32 del 1970
4 - Les longhorns (8
tavole)
Tintin
ed.belga n.38 del 1970
5 - L’étoile ternie (7
tavole)
Tintin
ed.belga n.41 del 1970
6 - La piste de fer (7
tavole)
Tintin
ed.belga n.44 del 1970
Raccolte
nell’album 1 - Red
Dust (Le Lombard 1972)
- Comanche e Red Dust\Red Dust
Corriere dei Piccoli dal n.3
al n.9 del 1971
volume 1, Vallecchi 1977
Comanche - Nostalgia del
vecchio west, Vallecchi 1978
Lanciostory dal n.51 al n.53
del 1979, Eura Editoriale
Comanche l’integrale 1,
Planeta De Agostini 2008;
Comanche 1 - GP Pocket 1, GP
Publishing 2012
Collana Western 27,
Gazzetta dello Sport 2015
7 - Les guerriers du
désespoir (8 tavole)
Tintin
ed.belga n.23 del 1971
8 - Le peuple qui refusait la
mort (8 tavole)
Tintin
ed.belga n.26 del 1971
9 - Le feu aux poudres (10 tavole)
Tintin
ed.belga n.30 del 1971
10 - Big Keenan (10 tavole)
Tintin
ed.belga n.35 del 1971
11 - Géant du bout du monde (9 tavole)
Tintin
ed.belga n.40 del 1971
Raccolte nell’album 2 - Les guerriers du
désespoir (Le Lombard 1973)
- Guerrieri senza speranza\Guerrieri disperati\I guerrieri della
disperazione
allegato al Corriere dei
Ragazzi n.26 del 1973
volume 2, Vallecchi 1977
Comanche - Nostalgia del
vecchio west, Vallecchi 1978
Lanciostory dal n.5 al n.7 del
1980, Eura Editoriale
Comanche l’integrale 1,
Planeta De Agostini 2008
Comanche 1 - GP Pocket 1, GP
Publishing 2012
Collana Western 27,
Gazzetta dello Sport 2015
Nessun commento:
Posta un commento