Rampokan

Meno male che c’è l’Aurea! Senza di lei la vetrina di Zona Bédé di questa settimana sarebbe stata praticamente vuota. Dopo la fine degli Albi Avventura e dell’ennesima riproposta di Asterix, oltre alle pubblicazioni della casa editrice romana nelle edicole italiane restano praticamente solo un paio di mensili Mondadori Comics per gli amanti della bédé, e meno male che Historica Biografie non si è chiusa, come inizialmente previsto, con il n.30.

Con tutti i loro limiti i settimanali Aurea ci offrono ogni settimana l’equivalente di un paio di albi di produzione franco-belga inediti in italia, con buon un rapporto comunque qualità/prezzo.

Per quanto riguarda poi formato e qualità della carta, del resto notevolmente migliorati da qualche tempo su Skorpio, non bisogna mai dimenticare che si tratta di meritorie pubblicazioni che pubblicano personaggi e serie che non avrebbero altrimenti nessuna possibilità di essere proposti in volumi, a un prezzo basso.

Nella stragrande maggioranza si tratta di inediti, che in alcuni casi trovano una seconda vita nei cartonati sia della stessa casa editrice che di altre.

Questa settimana, oltre alla lodevole riproposta di Alla ricerca di Peter Pan, il capolavoro di Cosey, iniziata da alcune settimane, nella pagine di Lanciostory inizia Rampokan, il dittico di Theo Van Dongen, che per i pochi che ancora non lo sanno è uno dei due disegnatori dell’ultima avventura di Blake e Mortimer, la cui seconda parte è prevista a breve.

Rampokan è una rivisitazione della guerra di indipendenza indonesiana seguente alla fine della seconda guerra mondiale, tema particolarmente sentito dall’autore di madre indonesiana.

Totalmente linea chiara, la storia si dipana in due volumi, Java e Celebes, per un totale di quasi 150 tavole, pubblicati inizialmente in olandese rispettivamente nel 1998 e 2004.

A distanza di qualche anno, nel 2003 e nel 2005, Vertige Graphic ne propone la traduzione in francese, mantenendo i due colori della prima edizione.

Nel 2018 Dupuis ne offre un’edizione integrale a colori nella prestigiosa collana Aire Libre, dalla quale è stata tratta l’attuale edizione sulle pagine di Skorpio, che ci accompagnerà per un paio di mesi.

Da leggere, riassaporando il fascino scomparso della lettura lenta a puntate, sperando comunque che tra qualche tempo possa essere disponibile alla rilettura in uno, o due volumi, da conservare.