Hors-la-loi
e Angel face
rappresentano la continuazione del ciclo precedente. Sarebbe più corretto
definire questi due album uno dei quattro sottocicli dell’ampio ampio racconto
che comincia con Chihuaua Pearl e che si conclude in Le bout de la piste, per un totale
di dieci volumi.
In Hors-la-loi gli autori mostrano Mike Steve Blueberry che, da carcerato nel penitenziario militare di
Francisville, Alabama, e con i capelli rapati a zero, è ossessionato dall’idea
di rientrare in Messico per costringere il comandante Vigo a dire la verità sull’oro confederato. Nelle vicende successive
alla sua evasione per raggiungere questo obiettivo, incontra due dei personaggi
più riusciti di tutta la saga: Guffie
Teller e Marmaduke o'Saughtnessy, un ragazzo dalla faccia d’angelo. Sarà soprattutto il secondo a
restare impresso nella memoria dei lettori e a dare il titolo alla seconda
parte del dittico, Angel Face.
Hors-la-loi può sembrare un episodio di raccordo
senza troppi colpi di scena, apparentemente sottotono, inferiore a quelli del
precedente ciclo. In realtà in questo albo l’azione cede il posto alla
riflessione, alle rivelazioni, all’inquietudine. La colorazione originale,
voluta probabilmente dallo stesso Giraud e non più modificata successivamente
come è successo ai primi albi, presenta personaggi con volti verdi, sfondi e
primi piani virati sull’azzurro, come per creare perplessità e senso di disagio
utilizzando oltremodo le tonalità fredde!
Di tutt’altra pasta è, invece, il
successivo Angel face.
Charlier ha ideato la
storia di un complotto ordito ai danni del presidente Grant, durante una visita
elettorale a Durango, invischiando il nostro nella trama, che torna a essere il
capro espiatorio ideale ma questa volta di una colpa ben più grave di un tesoro
rubato.
Il ritmo del racconto è decisamente più
serrato, in esso si ritrova la capacità di Charlier di
attrarre l’attenzione del lettore e di mantenerla legata dalla prima all’ultima
pagina. Le tavole sono più ariose, con un minor numero di vignette, Giraud ha evitato di appesantire i disegni, divenuti più
fluidi, limitando l’uso eccessivo del nero come sfondo. Grazie all’uso del
microtratteggio e alle dettagliate ricostruzioni scenografiche, Angel face risulta uno dei migliori
episodi di tutta la serie.
Da notare che la trovata delle scene
cittadine sui tetti e lungo le strade affollate è stata utilizzata da Giraud in
Mister Blueberry
mentre l’idea dell’attentato è stata ripresa e ampliata da François Corteggiani nella serie Jeunesse de
Blueberry.
Alcuni
cambiamenti di stile tra le due parti possono anche dipendere dal lasso di
tempo intercorso tra la pubblicazione della prima e la seconda metà del
“complotto contro Grant”: passano infatti più di due anni. Le hors-la-loi è prepubblicato a puntate come tutti i precedenti
episodi sul periodico Pilote, che però cessa la vita come settimanale
nel giugno del 1974. Angel Face non apparirà sul mensile che ne prende
il posto, prima delle molte reincarnazione della gloriosa testata, ma solo nel
settembre del 1975 sul primo numero di Nouveau
Tintin, proseguimento con modifica del titolo e nuova numerazione
dell’edizione francese del settimanale belga.
Da
questo momento le storie di Blueberry, non più regolate dalle stringenti necessità di un
periodico, si faranno attendere: passeranno anche molti anni tra un albo e il
successivo. La frequenza di due albi l’anno diventerà un bel ricordo e i
lettori delle prime edizioni dovranno armarsi di molta pazienza per seguire le
vicende del loro amato “tenente”.
Blueberry
Testi di Jean-Michel Charlier
e disegni di Jean Giraud
16 - Le hors-la-loi
Pilote dal n.700 del 5/4/1973
al n.720 dell’23/8/1973
Album Dargaud nel 1974
- Il fuorilegge
Skorpio dal n.10 al n.13 del
1981, Eura Editoriale
Collana Eldorado 16, Nuova
Frontiera 1986
Blueberry 16, Alessandro
Editore 2014
albo Blueberry 9, Editoriale
Aurea 2014
Collana Western 10, Gazzetta
dello Sport, 2014
17 - Angel Face
Nouveau Tintin dal n.1 del 16/9/1975
al n.9 dell’11/11/1975
Album Dargaud nel 1975
- Angel Face
Skorpio dal n.14 al n.17 del
1981, Eura Editoriale
Collana Eldorado 17, Nuova
Frontiera 1986
albo Blueberry 9, Editoriale
Aurea 2013
Collana Western 10, Gazzetta
dello Sport, 2014
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